Consigliato! Scritta da
uccivello Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
19.25 Coperti:
1 0 commenti Dopo un eccellente Rigoletto (Nucci, Rancatore, Demuro, direttore Zanetti) nell'ambito di una ottima edizione 2008 del Festival Verdi, cerchiamo una trattoria in prossimitàdel Teatro Regio e ci imbattiamo nella Trattoria Corrieri. Poiché il menù, esposto all'esterno del locale, ci pare sufficentemente vario, decidiamo di entrare. All'ingresso fanno mostra di sé taglieri ricoperti di tortelli, oggetti del passato e libri su Parma. L'insieme mi piace. Il fatto che non avessimo prenotato (sono circa le 20.30 di sabato sera) non scompone più di tanto il nostro ospite, e capisco subito il perché. Per raggiungere il tavolo al primo piano attraversiamo il locale, e mi rendo conto che è composto da almeno tre sale ognuna delle quali contiene almeno una sessantina di persone. A queste si aggiunge un giardino interno che, con grande approssimazione, mi pare contenga anch'esso una sessantina di persone.
Il servizio è istantaneo. La signora inizia con un antipasto, torta fritta, che in realtàè gnocco fritto, non male. Tortelli ai carciofi per lei e tortelli con erbetta per me. Fatti evidentemente in casa, di ottima consistenza la pasta e d eccellente il ripieno di ricotta ed erbe. Ottimi, a suo dire, anche i tortelli ai carciofi della signora. Solo io prendo il secondo, spalla cotta con purè, buono ma nulla di particolare. Una bottiglia di acqua e mezzo litro di buon bianco fermo in caraffa per un totale di euro 38.50.
All'uscita, le 21.45 circa, ci saranno state una trentina di persone in attesa di un tavolo. Raramente ho visto una cosa del genere.
Si mangia bene, si spende poco, servizio fulmineo, ma allora perché tre cappelli (consigliato) e non quattro (consigliatissimo)? Perchè questa sala enorme, i tavoli appiccicati, un servizio tanto istantaneo quanto impersonale mi hanno fatto sentire più ospite di una mensa aziendale che non di una trattoria.
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