Imperdibile!!! Scritta da
gastronauta Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
14.00 Coperti:
1 7 commenti Ambiente 4/5
Cibo 5/5
Rapporto qualita'/prezzo 4/5
Servizio e cortesia 3/5
Domenica pomeriggio, in attesa di andare a prendere un aperitivo alla Franceschetta, siamo andati a mangiare un gelato alla storica gelateria Borghi (aperta nell'87).
Gelateria di medie dimensioni, parcheggio pratico dato che hanno aperto di recente un centro commerciale a pochi metri. I gusti sono parecchi e sono esposti nelle vaschette aperte.
2 frigoriferi con le preparazioni esposte (molto belle da vedere)
Servizio veloce ma non cortese. La signora (penso la titolare) era un po' sgarbata. Ho preso una coppetta da 2 euro con pistacchio, mascarpone/barozzi e “borghi”. Il gusto borghi e' una sorta di “boero”, il cioccolatino con la ciliegia al centro. Chi frequenta la gelateria di Casinalbo lo conosce come cioccolato argentino.
Il gelato e' molto buono e fresco, si sente chiaramente il latte “vero” e non le dannate polverine da mischiare con acqua! Inoltre la pasta utilizzata e' di buona qualita'.
Prezzo del gelato 14,00 euro al kg.
Se posso trovare un difetto e' leggermente troppo zuccherato, ma questa e' una questione di gusti personali. Se fosse meno zuccherino sarebbe perfetto.
Posso senza dubbio affermare che a Modena citta', Borghi ha il gelato MIGLIORE. Questa gelateria, senza tanto clamore, e' conosciuta dai veri intenditori del gelato.
Ci tornero' sicuramente quando la gelateria di Casinalbo (che comunque ritengo qualitativamente superiore) sara' chiusa per le ferie di Novembre.
Qualche regola generale per riconoscere il buon gelato:
Fiordilatte: questa e' la base dei gusti crema, se e' buona, anche gli altri gusti non saranno cattivi, a meno che il gelataio non utilizzi paste di cattiva qualita'.
Se e' troppo freddo e sembra che contenga pezzettini di ghiaccio, vuol dire che il fiordilatte e' stato fatto utilizzando acqua + latte in polvere anziche' il prodotto fresco, oppure una miscela dei due. Ovviamente il latte fresco costa molto di piu'. La temperatura e' un altro indicatore dell'utilizzo dell'acqua anziche' del latte, su il gelato e' molto freddo e si squaglia molto rapidamente contiene una elevata percentuale di acqua.
Zucchero: il gelato deve essere POCO zuccherato, qui' c'e' poco da fare, il gusto deve prevalere sullo zucchero, inoltre 1kg di zucchero in piu' significa 1kg di pasta o latte in meno per il gelataio ed un suo ricarico maggiore. Se alla fine del gelato viene una sete infernale, il gelato era troppo zuccherato.
Gusti: la nocciola ed il pistacchio sono sempre ottimi indicatori della qualita' complessiva della gelateria dato che la pasta utilizzata per questi e' cara. Se il pistacchio e' molto buono significa che il gelataio non lesina sulla qualita'.
Per i gusti frutta il discorso cambia totalmente dato che il fiordilatte non viene utilizzato, si tratta di capire se la gelateria utilizza frutta fresca o preparati. In sostanza se vi sembra di assaggiare un frutto “reale” anziche' qualcosa di sintetico, vuol dire che siete sulla buona strada. I conservanti NON si debbono assolutamente sentire.
Infine la freschezza del prodotto, qui e' ovvio, piu' il gelato e' fresco, piu' e' buono. Questo significa che le gelaterie con molto afflusso di clientela, oltre ad essere presumibilmente piu' buone, hanno anche il gelato sempre fresco.
7 commenti
18/10/2008
capperi gastronauta, che bella recensione! E una ottima spiegazione che, ad un gnucco come me, chiarisce molto le idee sul gelato! Una curiosita' (non ricordo se te l'ho gia' chiesto, scusa) sei del settore o solo grande appassionato?