Imperdibile!!! Scritta da
magnamagna Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
16.66 Coperti:
1 4 commenti Per noi modenesi, Ermes è una vera istituzione, racchiude in se molto della nostra terra: cucina abbondante e saporitissima, schiettezza delle persone, grande allegria a tavola.
Il locale è piccolo e assolutamente autentico, con travi, tavelle, volte e pavimenti originali e che sanno di vissuto. Aperto solo a mezzogiorno e chiuso la domenica fa accomodare la gente normalmente in due turni, uno alle 12 e uno alle 13.30, ed è sempre affollato.
L'autenticitàdel posto la si vede da piccole cose che magari qualcuno non conosce, tipo che Ermes fa la spesa tutte le mattine al mercato albinelli e gira con una bicicletta vecchissima su cui carica la spesa e che parcheggia di fronte al locale, o che dopo pranzo lui e amici si fermano sempre per qualche smazzolata a briscola.
Il cibo è sontuoso, la Bruna in cucina è una straordinaria cuoca nostrana, sempre silenziosa a lavorare nella sua piccola cucina.
I piatti sono quelli tipici modenesi e il menù è pressochè identico negli stessi giorni della settimana, nel senso che al lunedi trovi sempre le lasagne, al sabato le tagliatelle al ragu o lo zampone e cosi via, in genere 3 o 4 scelte sia per i primi che per i secondi.
Ieri era lunedi, eravamo in tre, lasagne verdi ottime per tutti, di secondo coniglio al forno molto saporito per due, e un brasato al chianti molto morbido, in alternativa c'era anche lo zampone, verdure lesse di contorno. Le porzioni non sono esagerate ma se gli stai simpatico ti allunga un altro piatto senza fartelo pagare, anche perchè il prezzo finale dipende più da come gli girano che da quanto hai mangiato.
Come dolce, abbiamo optato per il classico bensone, ma sono disponibli dolci fatti in casa splendidi come la zuppa inglese.
Da bere, quella che secondo me è l'unica pecca del locale, un sorbara Messori molto chiaro (e molto acido) che sicuramente aiuta nella digestione ma che personalmente trovo scarso (tuttavia, se insistete e gli state simpatici vi allunga anche del grasparossa senza etichetta, più pesante ma decisamente più buono).
Quando poi, dopo aver mangiato divinamente, scherzato tutto il pranzo con l'oste e con i compagni di tavolo (ho dimenticato di dire che non esistono tavoli riservati e ci si siede dove c'è posto di fianco ad altre persone, cosa molto carina visto il tipo di atmosfera), ti presenta un conto di 50 euro in tre, beh la voglia di tornare è tanta.
Che dire, speriamo che Ermes e la Bruna tengano botta perchè il loro locale è veramente unico.
4 commenti
21/10/2008
Ciao magnamagna, il discorso del lambrusco è un discorso soggettivo. A te evidentemente piace il grasparossa, a me piace il sorbara. Per il mio palato ci sono in giro un sacco di graspa imbevibili, mentre il Messori a me piace un sacco, va beh, è acido, però mi fa digerire bene. In genere il Sorbara è così, punto e basta, dipende solo dai gusti. Una volta quando dicevi Lambrusco ti davano solo il Sorbara, perchè doverlo dimenticare oggi??? :) Per il resto bella recensione, concordo su tutto, ce ne fossero di Ermes a Modena e in giro per l'Italia. Ciao