Imperdibile!!! Scritta da
golosona Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
25.00 Coperti:
1 4 commenti Buongiorno a tutti.
Innanzitutto voglio ringraziare questo sito (e i suoi recensori) che mi ha dato la possibilitàdi conoscere Ca' Cerfogli e quindi di vivere una bellissima esperienza che ora andrò a descrivere. Per comoditàdividerò il testo in paragrafi. Avverto subito che a Ca' Cerfogli ci sono stata due giorni e una notte e quindi ho la possibilitàdi recensire, oltre al pasto, l'albergo. Mi auguro che tale recensione venga accettata.
L'ALBERGO
Per festeggiare il nostro quinto anniversario di matrimonio, io e mio marito scegliamo di trascorrere un week end a Ca' Cerfogli, invogliati dalle numerose e ottime recensioni lette nel sito. Ovviamente prenotiamo per tempo una camera matrimoniale per la notte del 25 ottobre, una cena e il pranzo del giorno dopo.
Dopo un tranquillo viaggio di un'ora e mezza (siamo andati piano, non conoscendo la strada, e ci siamo "gustati" il bellissimo panorama coi suoi colori autunnali) arriviamo nell'albergo-ristorante. Ci accolgono Davide (una montagna di simpatia) e suo padre che subito ci portano nella nostra stanza e ci avvertono che potremo tenerla anche tutta la domenica, essendo il lunedì giorno di riposo dell'albergo. Voglio descriverla perchè è davvero graziosa e merita: è una camera non eccessivamente grande ma neppure minuscola, direi nella media; due pareti sono di roccia viva, le altre due sono intonacate e dipinte di un bel colore azzurro, sfumato effetto nuvola, molto gradevole. Pavimento di legno (da notare il riscaldamento a pavimento, che bel tepore) e soffitto pure di legno con grosse travi a vista. Alla finestra una simpatica tendina multicolore. I mobili (oltre al letto e ai comodini ci sono una cassettiera, una scrivania e un piccolo armadio) sono tutti in legno molto chiaro, quasi bianco e con dipinti graziosi fiorellini, gli stessi dei quadri alle pareti. Il letto risulta comodo e imbottito con soffici piumini per resistere al freddo della montagna. Sulla parete, un'applique a forma di fiore come quelle sui comodini, in stile liberty. Non manca il televisore. Il bagno in camera è abbastanza grande e comodo, con ampia doccia, tutto molto pulito.
Direi che la stanza dàun'atmosfera semplice ma al tempo stesso elegante, a metàtra il rustico di montagna e il raffinato di un piccolo castello: stessa cosa per i corridoi e per le scale.
LA CENA
Non descriverò le varie sale ristoranti in quanto giàampiamente descritte su questo sito. Noi due siamo fatti accomodare nella sala principale, al primo piano, in un tavolino per due, purtroppo davanti alla porta d'ingresso. Questo costituisce la nota stonata della cena in quanto io davo le spalle alla porta e ogni volta che questa veniva aperta sentivo una sferzata di aria gelida alla schiena. Davvero spiacevole! ERo tentata di togliere un cappello solo per questo, ma poi il cibo mi ha fatto cambiare idea.
Passiamo alla cena. Subito una gentile cameriera ci chiede cosa vogliamo da bere e se gradiamo, per cominciare, dei crostini ai funghi porcini. Gradiamo i crostini e chiediamo acqua frizzante (niente vino, pardon!).
I crostini, due a testa, ci piacciono molto, è la prima volta che assaggio funghi così sminuzzati e saporiti.
Dopo l'antipasto, si passa ai primi. Non c'è nessun menù, quindi ci affidiamo a quel che ci dice la cameriera. Dei vari primi, scegliamo entrambi i tortelloni ai funghi perchè ricordiamo le ottime recensioni al riguardo. E in effetti sono molto buoni: l'interno, di formaggio, è gustoso e morbidissimo da sembrar panna; il "sugo" di porcini è veramente buono. Inoltre la porzione è abbondante. La cameriera ci chiede se vogliamo anche un assaggio di tagliatelle ai porcini e agli ovuli. Accettiamo, calcando sulla parola assaggio, ma questa parola si vede che non è nel loro vocabolario :-)) perchè ci arriva una porzione bella abbondante quanto quella dei tortelloni. Anche le tagliatelle sono buone, ma preferisco i tortelli.
Dopo i primi, vai coi secondi. Sapendo che ci saremmo fermati anche il giorno dopo ed essendo giàsazi, rinunciamo alla carne e chiediamo funghi fritti per due. Mio marito, amante delle uova, non riesce a trattenersi e chiede pure la frittata ai porcini.I funghi risultano deliziosi: il fritto non è per nulla pesante, nè unto, ma croccante. Anche la frittata è buona.
Per finire ecco i dolci per i quali lo stomaco trova sempre un posticino (parlo per me almeno): prendiamo un bis, crema di ananas e mascarpone coi frutti di bosco. Sono entrambi buonissimi, specialmente il mascarpone coi frutti di bosco. E qui c'è l'altro piccolo neo della serata: col fatto che non esiste il menu, può capitare di dimenticarsi qualcosa e in effetti la nostra cameriera ci elenca solo quattro tipi di dolce, ma poi vedo passare il carrello con altri dolci non elencati. Peccato non grave, comunque, visto che avrei scelto lo stesso ciò che ho scelto, ma bisognerebbe fare più attenzione.
Niente caffè, ma Davide insiste per un digestivo e ci porta il mirtillino: buono e non troppo alcolico, ma non me ne intendo bevendo assai raramente.
LA COLAZIONE
Trascorriamo una bella notte in albergo, la camera è confortevole e calda, fin troppo tanto che abbassiamo la temperatura.
Il mattino dopo andiamo a far colazione, compresa nel prezzo. La sala colazione è al terzo piano, quindi ha il tetto spiovente, sempre di legno, e le pareti a metàtra l'intonaco colorato e la pietra. All'ingresso c'è il tavolo-buffet: da una parte, i cibi salati, cioè prosciutto, vero prosciutto e veramente buono, mortadella e un altro salume giàspazzolato (se si voleva però se ne poteva avere dell'altro), dall'altra i dolci, cioè vari tipi di torte fatte in casa tra cui una torta alla menta, particolare, una al cioccolato, una alla ricotta, il castagnaccio con cacao e piccole pesche dolci ripiene di cioccolato. Tutto quello che ho assaggiato era buono. Poi ovviamente si poteva chiedere caffè, cappuccino o te. C'erano anche acqua, succo e yogurt.
IL PRANZO
Per il pranzo sarebbe stato tutto pieno, ma siccome due hanno rinunciato all'ultimo, Davide ci avverte che possiamo mangiare.
Siamo naturalmente contenti e andiamo al nostro solito posto, nella sala giàaffollata.
La cameriera si ricorda di noi e ci porta subito l'acqua e i crostini. Stavolta oltre ai crostini chiediamo se c'è il petto d'oca di cui avevamo letto nel sito del ristorante. C'è (non si capisce perhè non lo elenchino loro, boh!) e ce lo portano. Ci arriva un vassoio pieno di fettine di petto d'oca appunto, bagnate nell'olio e con accanto scaglie di parmigiano con gocce di aceto balsamico. Tutto a dir poco sublime, meno male che l'abbiamo chiesto o ce lo saremmo perso!
La cameriera ci avverte che quella domenica ci sarebbe il menu degustazione ma che noi possiamo scegliere ciò che preferiamo. Chiediamo allora un bis di primi, visto che tanto i loro assaggi sono abbondanti: tortelli ai porcini e risotto sempre ai funghi (il tartufo ci piace poco).
I tortelli son sempre buoni, anche il risotto è buono ma a nostra parere risulta un po' troppo al dente quindi un po' duro. Ma è questione di gusti.
Per secondo stavolta scegliamo la carne, ma niente contorni: scaloppine ai funghi porcini per due. Ci arrivano due fettine a testa, tenerissime e completamente ricoperte di funghi, tipo i crostini. Deliziose.
Naturalmente non possono mancare i dolci: mascarpone ai frutti di bosco per me, mi è piaciuto troppo, e torta di ricotta con fragoline per lui. La assaggio, è delicata e ottima.
Per finire un caffè.
Sia per il pranzo che per la cena il servizio è stato attento e veloce, ma non tanto da non farti riprendere fiato tra una portata e l'altra, il giusto. I camerieri sono gentili ed efficienti.
IL PREZZO
Dopo pranzo, è l'ora dei bagagli e della partenza, anche se nessuno ci fa fretta, anzi.
Chiediamo il conto e Davide ci fa un conto unico: per i due lauti pasti e la notte in albergo paghiamo in totale 170 euro. Mi sembra buonissimo. Tenete conto che la camera doppia con colazione costa 80 euro a notte, il che significa che ci ha fatto pagare solo 45 euro a pasto, veramente poco considerata la quantitàe la qualitàdel cibo, tutto a base di funghi.
E' stata una bellissima esperienza, oltretutto è comodo dopo una cena tanto abbondante poter ritirarsi al piano di sopra e non dover fare tanta strada di notte. Lo consiglio, soprattutto visto quanto bevevano gli altri ospiti! Noi stiamo giàpensando di tornarci a breve.
4 commenti
15/07/2009
Ciao golosona! Guardando un po' le varie medie, viene fuori che Ca' Cerfogli ha una spesa media di 40erotti euro a testa, che è impossibile. Rigurdando le recensioni, ho notato che è dovuto al fatto che tu hai inserito il prezzo per l'intero weekend, mentre nel riquadro bisognerebbe mettere il costo a testa della sola cena. Errore nostro che non l'abbiamo specificato. Grazie.