Recensione su Il Veliero Modena
visitato da Meittlos il 27.10.2008

Recensione su
Il Veliero
Modena

Visitato il 27.10.2008
Poteva andare meglio..
Scritta da Meittlos
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 16.00
Coperti: 1
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Lunedì sera. Finita tardi riunione, si decide di fermarsi fuori per una pizza non troppo impegnativa con i colleghi. Lunedì è in genere una brutta serata per la pizza e per la ristorazione in generale. Varie proposte si confondono in una breve discussione, provo a fare qualche proposta ma senza troppa convinzione (ah, se avessi avuto in tasca il mini pocket gustamodena per orientarmi certo tutto sarebbe stato più semplice). In ogni caso la proposta vincente (o quella che ha incontrato la via di accettazione più agevole anche perché la fame si ingigantiva inesorabilmente secondo dopo secondo) è stata quella del veliero. Non ero inizialmente lieto di questa scelta giacchè ho già sperimentato la loro pizza in più di una occasione (mai recensita) e ammetto candidamente che non incontra proprio il mio gusto. Aggiungo che mi ha sempre dato l'idea del luogo dove eandare a fare la pizzata o la mangiata di gruppo senza troppe pretese. il locale infatti non ha dotazioni particolari dal punto di vista ambientale che ne caratterizzino il posto donando particolare fascino alle stanze. Piuttosto essenziale, piacevole ma senza troppi fronzoli. Ci si va e si mangia insomma, le tavolate ci sono e secondo me se si fa anche un po' di rumore siamo nella norma. Fatto sta che in effetti vicino a noi (posizionati al piano superiore) c'è un gruppo di tirolesi di discrete dimensioni (sia dal punto di vista fisico individuale che di gruppo). In realtà è una settimana che mi chiedo cosa ci facesse un gruppo di tirolesi a mangiare pizza a Modena al Veliero alla fine di Ottobre, addobbati per la metà con la loro tenuta ufficiale (pantaloncini e bretelle). Ubermenschen!!!!!!! In ogni caso non ho indagato particolarmente e mi sono dedicato anch'io a gozzovigliare un po' con i colleghi. Abbiamo optato (e abbiamo fatto bene) per la pizza al metro. Era la prima volta che la mangiavo in questo locale e se non posso certo fare particolari apprezzamenti sulla pizza che, come dicevo, ho assaggiato in precedenti occasioni, devo invece dire che la versione al metro si difende in maniera piuttosto dignitosa. Le versioni al tavolo sono state tre: Margherita Verdure Pancetta e grana per tre metri di pizza complessivi. Devodire che l'impasto potenzialmente si difendeva. Ahimè un problema che io riscontro in modo piuttosto diffuso è la cottura della pizza al metro. Se non posso che dire bene per la pancetta e grana (ma i motivi di una cottura migliore risultano evidenti) la stessa cosa non posso dire per gli altri due formati caratterizzati per così dire, da un condimento più umido. Non è qui il caso, ma spero che qualcuno più competente di me abbia voglia di spenderci due parole, ma la questione della COTTURA di una buona pizza è una caratteristica fondamentale per conferire a tale prodotto la giusta consistenza, non chè la dovuta caratteristica in termini di sapore e, in ultimo ma non per ultima, la la giusta dose di digeribilità. Il livello delle su menzionate Margherita e Verdure, se in termini di impasto non disprezzabile, cedeva il passo dal punto di vista della cottura, sicuramente non perfetta e suscettibile di successive spiacevoli conseguenze digestive. Avendo io iniziato abboccando una pancetta e grana, sono stato istantaneamente riportato alla realtà, dopo l'iniziale stupore positivo. La tavolata di commensali era quasi matematicamente suddivisa tra gentili donzelle e brutali maschioni per cui è girata parecchia acqua sulla tavola, in aggiunta a 7 birre medie e un paio di coche medie. Finale con caffè per quasi tutti (10), due dolcetti per due sane boccucce e tre amari, più un nocino (extralarge) per me. Il conto nella media direi. 16 euro a testa. Il giudizio: sono stato per un po' combattuto in una via mediana tra uno e due cappelli, ma alla fine ho pensato che avrei preferito rimarcare la criticità del posto piuttosto che attribuire un 2 cappelli fideistico solo sulla base di una ultima esperienza leggermente migliore di altre precedenti. La sostanza è che se qualcuno mi dice "vado a mangiarmi una pizza al Veliero, tu che ci sei stato me lo consigli?". Io non mi sento di farlo e gli propongo di trovarsi un'altra soluzione. 1 cappello! Ciao a tutti!

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