Recensione su Osteria - Trattoria Casa Bellato Castello di Serravalle
visitato da mauribe il 01.11.2008

In quattro a cena, decidiamo di andare a mangiare un po' di fritto misto alla bolognese alla trattoria Casa Bellato, il cui gestore è nostra vecchia conoscenza e di cui conserviamo buoni ricordi di notevoli “taffiate”. Arriviamo a Castelletto di Serravalle, in piazza, dove parcheggiamo comodamente a 20 metri dal ristorante,entriamo e, salendo le scale, arriviamo alla sala da pranzo, divisa in due zone, non grandissima,ma sufficiente a contenere almeno una sessantina di persone, con la cucina a vista dalla quale non proviene nessun odore (ottime le grandi cappe aspiranti sui fuochi). L'arredo è moderno, pulito e senza fronzoli, tovagliato bianco,posateria normale, bicchiere per l'acqua e coppa per i vini. Il servizio,abbastanza rapido e premuroso, è svolto dal proprietario,Sig. Lamberto, e dai figli; in cucina la moglie del proprietario e un paio di aiuti. Questa sera non ordiniamo primi (già assaggiati in precedenza e sempre stati di buon livello, come tortelloni al sugo di noci, lasagne, rosette al prosciutto e strozzapreti ai funghi ecc.) e passiamo direttamente al fritto misto, che raramente si trova nei menu locali e che rappresenta da solo due secondi, contorno e dolce. Da bere ordiniamo acqua gassata e una bottiglia di pignoletto (spumante, molto buono). Ci servono il fritto (in quantità ragguardevole): due piattoni con zucchine alla julienne, polpettine di carne, involtini di pollo e pancetta, formaggio grana, anelli di cipolla, salvia, crema, mela, fragole, ananas, limone(!), amaretti, uva: veramente ottimo, il tutto cucinato con una pastella eccezionale. Dopo la prima portata, ordiniamo ancora del fritto, un piatto con zucchine, formaggio grana, polpettine e involtini.Non sto a descrivere altri secondi(già però collaudati in precedenti visite)che comunque rappresentano più che degnamente la tradizione emiliana. Attendiamo un poco per riprenderci da questa prestazione, poi ci servono biscottini secchi (cantuccini) col vin santo (buoni), diverse bottiglie di grappe varie, nocino, rosolio ecc. e alla fine i caffè. Per il buon rapporto qualità/prezzo (25 euro a testa), buon servizio e ambiente gradevole, validissimo per mangiate con amici, è consigliabile senz'altro. Esperienza (da ripetere ciclicamente per non dimenticare l'ottimo fritto) che vale sicuramente 4 cappelli.