Recensione su Antica Trattoria Cervetta Modena
visitato da Luci il 31.10.2008

Il 31 ottobre oltre ad essere la festa di “Halloween” è anche il mio compleanno: ebbene si, sono nata la notte delle streghe !!!! Ma il bello è che quest'anno, non so capacitarmi su come ho fatto ad arrivarci così velocemente, ho raggiunto il 50°. Capite bene che è un traguardo importante e il taglio del nastro lo volevo fare in compagnia degli amici, in un posticino speciale, un locale carino ma tranquillo. La risposta non ci ha messo tanto ad arrivare …. L'Antica Trattoria Cervetta, dove la semplicità e la raffinatezza si fondono in un'atmosfera perfetta. Caspita mi è uscita perfino la rima…. Sembra una pubblicità degli anni 60!!!!!! Appena entrati siamo stati accolti da Stefano, il titolare, che gentilmente ci ha fatto accomodare nel tavolo che avevo fatto riservare per l'occasione. Essendo la Festa di “Halloween” ho sistemato davanti ad ogni coperto, come segnaposto, una piccola “zucca” e un “dente di Dracula” di cioccolato, che mi ero premunita di acquistare in mattinata durante il mio raid in centro città. Subito è arrivata una bella sorpresa: i nuovi Menu' scritti in tre lingue: italiano, dialetto e inglese. Ma che bella idea!!!!!!!!!!!!! Era divertente leggere le varie versioni dei piatti proposti così mentre la compagnia disquisiva e commentava ciò che leggeva, ho perso un pò di tempo tra i ”turtloun ed zocca” e la “little polenta with quail eggs and melted cheese”…. Alla fine tra … ma tu cosa hai deciso? ….E tu cosa prendi? siamo riusciti a fare l' ordinazione: 1 antipasto di polentine con uova di quaglia e fonduta di formaggi (che è sempre stato il mio preferito!) 1 risotto al tartufo 1 tortellone condito con gorgonzola e aceto balsamico 1 cotoletta “Cervetta” (mitica) 4 tagliate ricoperte da un succulento velo di lardo di colonnata e contornate da rucola e grana 1 lesso misto composto da cotechino, zampone e lingua con purè, fagioli e salsine. Per accontentare le due fazioni quella del rosso e quella del bianco abbiamo preso una bottiglia di lambrusco Raspo Rosso della Cantina Il Poggio e una bottiglia di Gewurztraminer Zemmer, dell'Alto Adige. Naturalmente non ci siamo fatti mancare i dolci e al primo cucchiaino si è innalzato un coro di mugoliiii ….. mascarpone, tortino alle mele, cheese cake, semifreddo al torroncino, sformatino al savor con la saba e mousse al cioccolato … insomma da non resistere….uno meglio dell'altro e accompagnati da un ottimo Spumante Cletò Rosè……gentilmente offerto dal titolare. Abbiamo terminato con caffè e “sbobba” come la chiama Stefano (preciso che la sbobba è caffè d'orzo) con un totale di 210 euro complessivi suddivisi per sette persone. Ancora una volta devo fare i complimenti a Stefano per la gestione del locale, il servizio e la gentile accoglienza che puntualmente ritrovo, ed alla sua mamma la Signora Teresa che è la “Regina della Cucina”, che con tanto lavoro e dedizione riesce a soddisfare i palati più esigenti! E' stata una bellissima serata e ringrazio gli amici per avermi regalato un compleanno che non dimenticherò!!