Recensione su Osteria da Alvise Sutrio
visitato da bicio il 02.10.2008

Recensione su
Osteria da Alvise
Sutrio

Visitato il 02.10.2008
Consigliatissimo!!
Scritta da bicio
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 25.00
Coperti: 1
1 commenti
Premessa: Questa recensione arriva un p'ò tardi, l'avevo dimenticata. Ma prima di inserirla, ho chiesto l'autorizzazione a Gi, che me l'ha concessa. Recensione veloce veloce di un posto carino carino che vale una visita se si è di passaggio o in giro per vacanze. Io ero quì per faticare; faccio solo un nome "ZONCOLAN" chi sà ha capito. Scendendo dalla parte opposta del versante di Ovaro si arriva anche a Sutrio: dove, chiedendo informazione di un locale per mangiare a qualche passante, rispondono da Alvise, ce ne sono altri, ma ci ha incuriosito l'immediata sorridente risposta di un'anziano signore. L'osteria, così si chiama, si trova in una palazzina stile carnico con terrazze e sottotetto in legno. L'interno non molto grande, arredato con cura e molto accogliente. Ci accoglie una signora, probabilmente la titolare, ci elenca il menù a voce, molto vario e con specialità carniche. ricordo solo alcuni nomi, tipo: salumi e formaggi locali, frichetti (tortini di formaggio patate e cipolla, cjarsons, ( tortelli alle erbe e aromi conditi con burro fuso e ricotta affumicata) blecs (maltagliati) gnocchi di patate ai funghi, muset, frico con polenta e altri di cui non ricordo il nome. Alla classica domanda, con classica figura di m...., cosa ci consiglia? la signora risponde, a chi ha fatto la classica domanda con classica figu....... ecc..ecc., scegliete quello che volete, è tutto buono. Rincuorati dal suo dolce sorriso, ordiniamo. Arriva una portata industriale di salumi e formaggi, che ci vengono elencati, ma non ricordo i nomi, poi arrivano i frichetti. Eccellenti i salumi, ma i formaggi di più, anche i frichetti molto buoni. Continuiamo con dei cjarsons, davvero un piatto speciale. La nostra ludraggine non ha limiti ne confini, ordiniamo altri cjarsons. La signora ci spiega che i cjarsons sono sì un piatto tipico della carnia, ma non esiste una ricetta tipica, ogni paese e ogni famiglia, ne ha una. Enzo: che penso sia il titolare, ci porta una caraffa di vino nero e una di bianco, ci spiega che lo sfuso proviene da Spessa di Cividale, e se vogliamo acqua, nella piazza c'è una fontana potabile. E bravo Enzo, ha capito tutto, ha capito senza chiedere quello che volevamo. Il vino è l'anima del mangiare, per rendere un portata deliziosa un buon vino è quello che ci vuole, senza il vino è tutto un'altra cosa, è come una giornata senza sole. ( questa frase non è mia, ma mi piace molto) . Alla fine strudel per tutti e 25€ a testa.

1 commenti

g.falconline
05/11/2008
Bravo bicio! Adesso comprendo perchè consumi tante calorie... per poterle riprendere senza sensi di colpa! :) Nemù molto interessante, dai sapori decisi, come piacciono a me. Il mio bisnonno, quando la moglie dimenticava di mettere il vino a tavola, era solito dire:" Cosa succede, manca la luce a tavola stasera?" ;)
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