Recensione su La Sberla Vino e Cucina Nonantola
visitato da Meittlos il 06.11.2008

Serata post prove! A due passi il centro di Nonantola con LA SBERLA. Nessun dubbio. Gli ultimi ricordi di questo locale risalgono ad un po' di tempo fa dove avevamo fatto una serata ed eravamo stati trattati con i fiocchi. Perciò ricordi molto positivi. Il ritorno ha confermato i ricordi anche se il giudizio sulla cucina di questa serata è limitato, poiché eravamo solo in due ad un'ora già tarda e senza troppa fame (tipo che ormai è tardi e il buco nello stomaco si è già chiuso). Chiediamo anticipatamente allo chef LORENZO se si fa ancora in tempo a mangiare qualcosa (sono le 10'30 passate!!) e lui molto gentilmente dice che non c'è problema e ci fa quello che vogliamo. Splendido. Avevo pensato ad un primo ma mi faccio tentare dai Medaglioni con pere al porto e il mio commensale si dirige invece su un più umano piatto di tortelloni con Finferli freschi. La ragazza che serve ai tavoli (non ricordo il nome), che poi è la compagna dello chef, è molto cortese e concede sempre una parola di accompagnamento alle nostre titubanze prima dell'ordine e ci tiene a precisare anche la freschezza di certi piatti più di stagione (tipo i finferli) rispetto a qualche altra proposta del menu, indirizzando così al meglio la nostra scelta. Dunque: tortelloni finferli freschi 9 euro medaglioni con pere al porto 14 euro Sangiovese ROSENERE 10 euro coperto 4 euro In aggiunta (non richiesti) gnocchino (lo fa lui ed è ottimo e senza chiedere se finisci il primo cestino te ne portano subito un altro, cosa che a noi è capitata, giacché è vero che non eravamo troppo affamati, ma si sa com'è.... ci siamo lasciati tentare) insalatina d'abbocco come antipasto (condita da un ottimo aceto balsamico) Totale della giostra 37 euro. Che poi è più o meno la spesa di un pasto completo, ma che io trovo del tutto corretti perché ambedue i piatti erano semplicemente spettacolari. Sul luogo poco da dire. Non sono del tutto d'accordo con alcune precedenti recensioni. A me piace parecchio. E' piccolo e raccolto ma mi piace molto la scelta di non sfruttarlo intensamente e cioè i tavoli sono ben separati e ti danno il giusto spazio. Potrebbe avere qualcosa di più di 40 coperti e ne ho contati 28. L'arredo è in divenire perchè i quadri alle pareti cambiano e non rimangono fissi costantemente. Non ho capito bene il criterio ma penso che ospiti sostanzialmente giovani artisti per dare loro visibilità. Le luci sono tenui e diffuse. Un Mac impera e troneggia sul lato sinistro del bancone diffondendo buona musica nell'ambiente e c'è una impagabile foto di Frank Zappa sul retro del banco che monitora il locale con il suo baffuto e beffardo ghigno. Io (clonando Gi) ci torno e ci ritorno e la prossima volta faccio il pasto completo e mi sa che mi preparo a un 5 cappelli, anche se stavolta ne do 4! E questo perché direte voi? perchè mi è arrivata la bottiglia di sangiovese (devo dire comunque molto buono) aperta sul tavolo, perciò mi tocca levare un cappello, anche se tutto il resto ottimo e ineccepibile! Ciao a tutti!