Recensione su La Gentile Campogalliano
visitato da qualitativo il 07.11.2008

Ho cenato ieri in questo (albergo)-ristorante con l'amica di visite gastronomiche "meneldeserto". Visto che lei ha già recensito il locale in occasione di una sua precedente visita, ne approfitto per esprimere la mia opinione. Il locale si presenta bene ed è accogliente, con un salone principale non grandissimo (peccato un po' per l'odore di cucina che si sentiva anche lì). I tavoli si presentano ordinati ed apparecchiati con una pagnottina a fianco di ogni posto. Il servizio è cortese (la signora più anziana pare un po' originale, me niente di eccessivo :) ). Bevande: due bottiglie d'acqua (a dire il vero ci hanno portato via e sostituito d'ufficio la prima anche se non era ancora finita...). Niente vino. Nell'attesa dei primi ci hanno portato (di loro iniziativa) un antipasto formato da 4 pezzettini di gnocco, 2 fette di prosciutto, 2 di coppa e 2 di salame: buono e gradevole per stuzzicare l'appetito (per inciso noto che la porzione di salume era di poco inferiore a ciascuna di quelle che la settimana scorsa ci hanno portato come contorno del gnocco alla trattoria Le Aie di Correggio per la modica cifra di 8 euro l'una). Abbiamo iniziato con un tris di primi per entrambi (erano disponibili anche altri piatti, ma il menu era "verbale" e a memoria ricordo solo i tortelli verdi): -"crackers" ai formaggi: una specie di crespelle di pasta al forno con besciamella e misto di formaggi; buone ma niente di particolare e non molto originali (direi voto 6 e mezzo). -tortellini del vescovo (forse il nome non era tortellini, ma il vescovo c'entra sicuramente! :D ), fatti come cappelletti asciutti ma con un ripieno a base principalmente di speck: molto buoni! (voto 9!). -tortelli di zucca: buona la consistenza, ma non il sapore; per quanto si vedesse che erano fatti in casa, come sapore sembravano quelli che si comprano nel banco frigo dei supermercati; il burro poi sapeva di salvia sbruciacchiata (voto 5 meno, per l'impegno :( ). Per quanto riguarda le quantità, chi ama mangiare con un po' di abbondanza credo che probabilmente troverà le porzioni risicate. Non amando nessuno dei due molto i secondi (e visto anche che il primo non ci aveva riempiti del tutto, considerate le porzioni), abbiamo parzialmente bissato prendendo una porzione di tortellini (leggi cappelletti) in brodo che ci siamo divisi. Decisamente buoni e saporiti (direi con le giuste dosi di formaggio e prosciutto nel ripieno): voto 9. Abbiamo chiuso con due dolci: torroncino e stracchino della duchessa. Io ho mangiato il secondo: discreto ma non di più; la ricetta non è la migliore (mascarpone senza la granella di cioccolato, e savoiardi imbevuti di sassolino anziché alchermes) ed il gusto finale risulta un po' povero. Niente caffé né liquori (anche se dopo aver pagato ci hanno offerto il liquore). Conto totale: 35 euro. Riassumendo: locale piacevole e servizio cortese; antipastino offerto dalla casa; dei primi assaggiati 2 molto buoni, uno discreto ed uno piuttosto mediocre; dolci discreti; prezzo ragionevole. Qualche recensore probabilmente avrebbe messo più cappelli, ma mi sono dato una linea personale per cui, visto che da 2 cappelli in su si tratta sempre di giudizi positivi, per distinguere riservo i 4 cappelli ai luoghi dove non solo il locale, ma anche tutto quello che ho mangiato mi abbia soddisfatto (ed i 5 cappelli ai casi di eccellenza), mentre qui ci sono margini di miglioramento, per quanto sia sicuramente un locale in cui mi sono trovato bene ed in cui potrei tornare.