Recensione su Sausalito Sassuolo
visitato da Pagnota il 07.11.2008

Quattro amici al bar che decidono che hanno voglia di gnocco e tigelle. In zona c'è il Sausalito, è molto che non ci andiamo quindi la decisione sul dove andare è abbastanza rapida. Si trova in una delle tante zone artigianali di Sassuolo, per chi ha ricordi da nottambulo, più precisamente dove si trovava l'Area. Il locale (monosala) è ampio, luminoso e pulito le pareti sono color arancione ma i colori predominanti sono il bianco e il grigio chiaro dell'arredamento il tutto è molto moderno. Nel centro della sala campeggia la zona antipasti la cui scelta e varietà è davvero molto ampia. Il locale non è pieno ma il brusio che si viene a creare è veramente molto fastidioso. Ci accomodiamo e veniamo serviti da un nugolo di ragazzine alle prime armi che ci mettono molto impegno ma che sono state addestrate a quella finta cortesia forzata che a me da molto fastidio. Decidiamo per tre risotti ai funghi (uno decide di saltare il primo) accompagnati da una bottiglia di Campanone: risotto buonino ma trovare qualche fungo in mezzo ai chicchi è stata veramente un'impresa. Quindi via di gnocco e tigelle (e altra boccia di campanone) con formaggi e affettati misti. Il tutto viene servito abbastanza celermente ma già l'apetto del gnocco non mi convinceva particolarmente: colore molto scuro e nessun riflesso di olio sulla superficie collimeranno con un sapore molto anonimo e una "stopposità" notevole. Le tigelle invece sono abbastanza grandi di diametro ma molto sottili con poca mollica anche queste sono molto cotte e quindi di colore scuro, purtroppo mentre le mangiavi tendevano ad incagliarsi in gola. I salumi non fanno niente per farsi ricordare, un salame tagliato alto ma privo di sapore e un crudo francamente di un colore non troppo vivace. Buona invece la selezione dei formaggi misti. Concludiamo con una bottiglia di limoncino sul tavolo e quattro caffè. Totale di 25 euro a testa, qualche eurino di meno ci sarebbe sembrato più giusto. Alla prossima.