Recensione su Ristorante Baluardo della Cittadella Modena
visitato da g.falconline il 22.10.2008

Recensione su
Ristorante Baluardo della Cittadella
Modena

Visitato il 22.10.2008
Consigliato!
Scritta da g.falconline
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 50.00
Coperti: 1
14 commenti
“...Molti lo chiamano il "Baluardo", ma il suo vero nome è da alcuni secoli "Cittadella militare", denominazione che richiama al suo passato illustre ed eroico della porta d'ingresso dell'antica cittadella fortificata costruita nel diciassettesimo secolo da Francesco I (Porta del Dongione), e usata anche nel 1831 per rinchiudervi Ciro Menotti, tanto che la prigione dell'eroe modenese è ancora presente. Dopo il completamento del progetto di restauro e riqualificazione dell'intero comparto, adesso è arrivato il momento di aprire i battenti a quello che sarà una nuova culla culturale nel cuore di Modena a disposizione di tutti i cittadini…” Questo scriveva la più diffusa testata modenese, e non vi è dubbio che anche da un punto di vista della collocazione si tratti di un'area strategica, ben servita peraltro dall'ampio parcheggio di piazza Tien An Men. Il Baluardo Cittadella, dai resoconti ricevuti, propone cibo di qualità, definito a KM 0 perché scelto dalla migliore tradizione locale, e le sue iniziative musicali sono di ottimo livello. Niente a che vedere con i locali che propongono ristorazione e musica, dove tutto è caciara e mediocrità. Decido così di andare a festeggiare il mio 54 ° compleanno, che quest'anno pareggia il mio anno di nascita ;) , in questo interessante locale. Siamo in sei, e dopo il consueto rito dei regali la mia biblioteca si arricchisce di un bellissimo e voluminoso tomo su Woody Allen, regalo di chatandplay e marito e il mio guardaroba di una tenuta da chef, ironico ed “interessato” pensiero di Marco1960 e Tanya. Del navigatore satellitare, regalo di Mira, ha già parlato con dovizia di particolari :) la mia amica Luci nella sua recensione a “La lanterna di Diogene”. All'ingresso nell'area esterna veniamo accolti da ben distribuiti globi fluorescenti, che mettono in giusta evidenza una bellissima ristrutturazione, rispettosa dello stile originario del posto. Il locale all'interno è ampio e molto elegante, arredato con oggetti ricercati e quadri di arte moderna. I tavoli, nelle quattro sale, sono ben distanziati e lo spazio a disposizione dei commensali è davvero confortevole. Il personale è premuroso, anche se non sempre ben organizzato. Decidiamo di saltare gli antipasti, dal momento che qualcuno aveva l'intenzione di ordinarli come secondo e partiamo con i primi. Prima di essere serviti ci vengono gentilmente offerti degli assaggi, con palline fritte di parmigiano reggiano, squisite, e spiedini di ciccioli con sale e limone, interessante accostamento. Riassumo l'ordinazione dei primi che, grazie al consueto rispetto dei commensali per il mio impegno di recensore, ho assaggiato tutti :). La mia scelta è caduta sul Riso carnaroli di Carpi alla salsiccia, mantecato alla caciotta dell'Appennino. Cottura perfetta del riso e giusto equilibrio di gusti, nel confronto tra la delicatezza della caciotta e la spiccata identità organolettica della salsiccia. Queste le scelte dei miei compagni gastroentusiasti: Tagliatelle al prosciutto di Modena Dop (pasta fatta in casa eccellente come il condimento) Tortelli di ricotta Bio-Hombre con spinaci (delicati e gustosi) Tortellini in brodo di gallina (brodo buono, tortellini con la noce moscata che prevaricava un po' gli atri sapori) Come seconda portata io e Marco1960 abbiamo preso un Filetto di manzo alla Robespierre (porzione per due persone). La carne è arrivata intera su un carrello, ed è stata tagliata sul momento, arricchendo di aspettative le nostre papille gustative, che non sono state per niente deluse. La carne era veramente ottima di sapore e consistenza, accompagnata da patate gialle biologiche al forno, anch'esse gustose. Sono state contemporaneamente servite tre porzioni, nel menù indicato come antipasto, di Prosciutto di Modena DOP con gocchino fritto e una porzione di purè di patate. Dolci per tutti per finire, io scelgo una classica zuppa inglese (adoro i dolci al cucchiaio :) come ben sanno i miei amici modenesi, che da sempre sopportano i miei strali antibensoniani ;) ). Tra i dolci presi dai miei “compagni di merenda” spiccava, per presentazione e accostamento di gusti un Tortino di mela tiepido, con cannolo alla crema chantilly. Da bere abbiamo ordinato due bottiglie di Grasparossa di Castelvetro DOC "Vigneto Enrico Cialdini" prodotto di punta dei vini Cleto Chiarli. Mentre i dolci sono stati accompagnati da Malvasia delle Lipari Passita (bottiglia da 0,50) della Azienda Agricola Carlo Hauner, che non ha molto convinto. Due caffè e tre bottiglie d'acqua hanno completato la nostra consumazione. Conto complessivo a testa di 50 euro. Alla fine con tre antipasti, sei primi, due soli secondi, tre contorni e i dolci, anche a fronte della indiscutibile qualità delle materie prime e cura della cucina, a mio giudizio il conto finale appare un tantino sopra le righe, visto che rapportato ad una singola consumazione completa, ipotizzando una spesa di 15 euro per il vino, raggiungerebbe i 70 euro. E' vero che il malvasia delle lipari è un vino di una certa “importanza”, e che l'ambiente è accogliente ed elegante, ma mi piacerebbe tanto che l'apprezzabile scelta dei prodotti a km 0, con conseguente sensibile riduzione degli attori coinvolti nella filiera, possa favorire anche una diversa politica dei prezzi, magari meno condizionata dall'arredo “ambizioso” del locale. Naturalmente questa è una mia personale impressione che affido anche alle riflessioni e alla indiscutibile passione dei titolari, e che spero possa essere fugata in occasione di una prossima visita, perché si tratta di un ristorante che merita una conoscenza più approfondita, con una cucina dalle ottime potenzialità. Sulla base di queste mie considerazioni ed in attesa di vedere la carta dei vini, ancora in “lavorazione” e non solo sul sito, credo che tre cappelli rappresentino, come giudizio transitorio, il giusto voto finale. La serata è stata allietata da un vulcanico Marco1960, che ha sciorinato tutto il suo repertorio di mini-battute, sebbene non fosse necessario per la sempreridens chatandplay. La performance è stata comunque utile ad esorcizzare un tavolo adiacente, con gli uomini tutti in rigoroso completo nero e cravatta, e le donne tutte con tailleur d'ordinanza… sempre nero! Per fortuna non avevamo previsto la torta, chissà cosa sarebbe successo nel ritorno a casa se avessero intonato con noi la fatidica “tanti auguri a te”….. :) ;)

14 commenti

gi
12/11/2008
grande falcon, bentornato ;)
barbe
12/11/2008
Grande falcon, ottimo appunto sui prodotti a km 0 ;)
bicio
12/11/2008
adesso capisco il riferimento al mega-atomico-ultra-megalattico Navigatore Satellitare d’una potenza stratosferica, decantato dalla Luci. Evviva la tecnologia applicata. Interessante il menù a km 0, dove tutti i prodotti sono acquistati direttamente dalle imprese agricole circostanti. Un p'ò meno il prezzo
furzeina
12/11/2008
Complimenti per la recensione!Poesia & obiettività! Grande g.falconline!
mizoguccini
13/11/2008
Ehi, auguri, falcon!
Goloso
13/11/2008
Caro Falcon, auguri! Stai finalmente per affrontare la mitica età dell'adolescenza! ;)
sangerronelmondo
13/11/2008
grande falcon, davvero ottima recensione :)
Sissy
13/11/2008
gran bella recensione ;)
corpicino
13/11/2008
Auguroni grande Falcon!!!!!...un tavolo di "giovincelli" che ha turbato la quiete del locale...ah..ah..
gi
13/11/2008
... mi viene il dubbio di non averteli gia' fatti, nel dubbio replico :) AUGURIIII !!! :)
Frittella
13/11/2008
Caro falcon, complimenti per la bella recensione, davvero gradevole e ....tanti auguri a te, tanti auguri a te! :)
Meittlos
14/11/2008
Sempre stupito e incantato dalla tua "misura" descrittiva. Complimenti per la splendida recensione. Pur non avendo sperimentato il Baluardo concordo sulla politica dei prezzi. nella mia penultima recensione (urbana 47 di Roma) la proposta degli ingredienti in effetti era simile a quella che può essere definita (come fai tu felicemente) a km 0, ma il prezzo finale è stato sostanzialmente inferiore. Approfitto anch'io per farti tanti auguri!
g.falconline
14/11/2008
Cari amici, vi sono grato e vi ringrazio per aver apprezzato e condiviso il mio punto di vista. Ad essere sincero, prima della pubblicazione di questa mia recensione temevo di essere frainteso. Scoprire questa sintonia, esplicitamente sottolineata da tutti e come al solito ben sintetizzata dall'amico Meittlos, mi rende davvero felice perchè consapevole che la nostra comunità non è rappresentativa solo del comune interesse per la cucina, ma anche espressione di valori condivisi. Vi ringrazio di cuore anche per gli auguri, più passano gli anni più mi riesce difficile collocare questa fase della mia vita rispetto al desiderio di studiare e di crescere ancora che ho... e in fondo l'originale quanto gradito augurio dell'amico Goloso lo testimonia. Come al solito mi consolo rifugiandomi nella paradossale e veritiera realtà dell'universo esistenziale disegnato dagli aforismi: "Invecchiare è l'unico rimedio che conosco per non morire giovani" Grazie ancora amici!! :)
Stirling
27/09/2009
Direi recensione più che mai azzeccata e fedele. Concordo pienamente sul giudizio anche se io sarei più da 4 cappelli, cucina impeccabile all'interno della quale sottolineerei anche il piatto chiamato "Prima e dopo" ovvero una svizzera di filetto di altissima qualità affiancata dalla stessa...cruda (=prima di essere cotta). € 52, per via dell'abbondante vino, ben spesi.
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