Recensione su I quatro feri Venezia
visitato da pamanis il 14.11.2008

Ometto la descrizione del locale, per la quale rinvio alla mia precedente recensione. Siamo in cinque; veniamo fatti accomodare al tavolo prenotato (la prenotazione è indispensabile: fino alle 22,30, siamo di venerdì, continuerà ad arrivare gente…); ci viene subito servita acqua minerale – due litri – e il gradevolissimo bianco sfuso del locale (a fine pasto ne avremo consumato due litri e mezzo). Iniziamo con cinque antipasti misto mare (insalata di calamari e polpo, un folpetto, un gamberone,acciughe marinate, sgombro, una fetta di polenta grigliata con una mousse di un pesce affumicato) cui aggiungiamo, da dividere, una porzione di baccalà mantecato: tutto ottimo. Seguono due spaghetti con canocchie e carciofi e tre spaghetti con seppie nere: anche questi ottimi e abbondanti. Come secondo, una grande fiamminga di pesce alla griglia: ci sono sei calamari (freschissimi e teneri), diciotto sarde, carnose e anche esse freschissime, una mormora: pesce cucinato molto semplicemente per esaltarne le qualità naturali (direi, addirittura, che il pesce non sia stato salato in cottura, essendo naturalmente sapido). Due irriducibili prendono il dolce (flan caldo al cioccolato, mi dicono buono); seguono tre caffè – fatti con la moka – e due grappe. Conto totale – che mi sembra più che adeguato e corretto, alla luce della quantità e qualità del cibo servito - 220 Euro, pari a 44 Euro pro capite.