Recensione su
La Rana
Magreta
Visitato il
07.11.2008 Consigliatissimo!! Scritta da
Frittella Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
17.50 Coperti:
1 7 commenti CRA-CRA CRA-CRA
Andare da Rana mi mette sempre di buonumore :)
E' venerdì, quasi l'una "dàp mezdè" e la mia macchina si è appena trasformata nella Delorean di Ritorno al futuro.
Arrivo nel parcheggio della trattoria e sono catapultato alla fine degli anni ottanta quando festeggiai il mio diciottesimo (o giù di lì) compleanno in questo "pustaz" con una cinquantina di amici a cantare, brindare e banchettare con la nostra gioventù! Wow che bei ricordi.
Da Rana è sempre uguale, spiazzo di ghiaia pieno di camion davanti alla locanda, arredamento minimal anni sessanta (detto così fàpiù figo) e la solita atmosfera casareccia che si respira da sempre.
Sono con un mio cliente che apprezza questo tipo di locali e ci fanno accomodare in un tavolo da sei appoggiato ad un muro, sicuro che poi ci avrebbero affiancato qualcuno, modello Ermes.
La ragazza giovane e carina ci elenca il menu e mi dispiace fermarla alla prima opzione... due tagliatelle al ragù.
Per secondo chiedo se hanno le frittelle di baccalàe la risposta è sempre la stessa: "Certo che le abbiamo, con la colla o senza??"
A questo punto parte l'incitamento della folla modello "Il Gladiatore" - Co-lla, co-lla, co-lla.....
Preso dalla mia euforia anche il buon Vittorio sceglie le frittelle, oggi devo essere contagioso :).
In un attimo arriva il sorbara che avavamo precedentemente ordinato (non ricordo la cantina) bello fresco e non freddo!
Io e il mio compare di giornata non facciamo quasi in tempo ad addentrarci in uno dei nostri argomenti preferiti (donne, futbal o turtlèin ;)) che arrivano fumanti le tagliatelle.
Bè, che dire, se non sono le migliori che esistano sul pianeta terra ci vanno assai vicino!
Robuste, al dente, ruvide e gialle, GNAM! Finite...
Alzo gli occhi con l'espressione di un vampiro assetato di ragù (il famoso dRAGU'la):) e credo che il mio dirimpettaio se ne accorga visto che arretra il proprio piatto portandoselo in grembo :) , non lo assalgo solo perchè è un'ottimo cliente ;).
Per rinfrittellizzarmi mi scolo un bel bicchiere di sorbara e lentamente torno in me.
L'attesa tra il primo e il secondo è un poco lunga, il che stàa significare che le frittelle non sono riscaldate ma fatte sul momento.
Ma eccole arrivare..... maestose come le Cliffs of Moher, alte tre dita e gonfie come un palloncino di “titti” al Luna Park.
A scanso di equivoci voglio dire che la frittella di baccalàcon la colla è decisamente “pesante” e se non siete in possesso di uno stomaco abituato a essere maltrattato, la digerite al primo cambio di luna disponibile.
Non vi dico nemmeno come erano queste fantomatiche frittelle, vi basti sapere che il buon vitto (che è della bassa) ne ha tenuta una da portare a sua madre perchè così la faceva contenta :):):).
Buonissime! (caspita, ve l'ho detto!)
Niente dolce, due caffè e due sambuche chiudono in freschezza un pasto decisamente importante e rinfrancante.
Pago il conto da trentacinque euro totali e riporto il satollo cliente al mio magazzino dove mi ricopre di ringraziamenti per averlo fatto stare così bene.
Goal!
Adìo Zèmian.
7 commenti
21/11/2008
Caro Frittella, recensione bella e gustosa da leggere! Messo in elenco per il baccalà! :)