Recensione su Taverna Presenza Cà di Bazzone - Monterenzio
visitato da Kava5150 il 21.11.2008

Recensione su
Taverna Presenza
Cà di Bazzone - Monterenzio

Visitato il 21.11.2008
Consigliato!
Scritta da Kava5150
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 75.00
Coperti: 1
3 commenti
Tempo fa, girovagando su internet, mi sono imbattuto nella segnalazione di questo ristorante. In realtà si tratta solo di un puro e semplice indirizzo, in quanto non possiede un proprio sito internet e non è nemmeno facile trovare qualche dettaglio in più. L'unica cosa certa è che questo è un ristorante che si trova sulle colline verso la Futa e che propone un menu solo ed esclusivamente di pesce. Perciò questa sera decidiamo di testarlo. Avendo preventivamente prenotato, partiamo da Bologna verso le 20.00 e nel giro di una mezz'ora scarsa siamo a destinazione. Arrivarci è semplicissimo: da Idice si prende la via omonima, che è quella che va verso Monterenzio e il passo della Raticosa. Il ristorante lo si trova sulla sinistra, all'altezza di Cà di Bazzone, poco prima di Monterenzio. A dire il vero, si trova solo un'insegna attaccata al primo piano di una casa, perché in realtà il civico 93, dove è ubicato il locale, non si vede e anzi, si rischia di confonderlo con l'osteria Idice, che è al 95, nel palazzo successivo. Dopo qualche tentativo scopriamo che per arrivarci si devono scendere delle scale ed andare praticamente nel retro dell'edificio. All'esterno, un giardinetto illuminato con un paio di botti. All'interno un'esplosione di colori. In effetti le pareti sono di tinte pastello, da un rosso acceso ad un verde limone. Ovunque sono presenti quadri, pitture, oggetti provenienti da ogni parte del mondo (abbiamo visto oggetti dell'India, Messico, Giappone, Egitto, giusto per dirne alcuni), candele di ogni forma e dimensione. Siamo i primi e veniamo fatti accomodare in un bel tavolo comodo. Ordiniamo una bottiglia di acqua naturale –che viene messa in un cestello per mantenerne la freschezza- e ci viene data la carta dei vini. Piacevole sorpresa: una lista importante, con ottimi prodotti, e in alcuni casi dei ricarichi onesti. Optiamo per una bottiglia tranquilla, un Sauvignon di Jermann, che ci viene servito e messo prontamente in una Glacier a fianco del tavolo. Subito dopo arriva una ragazza per prendere le ordinazioni. Nessun menù. La loro usanza è di proporre una serie di antipasti cotti oppure di crudità. Poi si può scegliere qualche primo fra 4/5 proposti ed infine si passa al secondo, con scampi o branzino al sale, granchi dell'Alaska, rombi con patate ed altro (Ho letto da qualche parte che si servono giornalmente dai mercati di Chioggia e di Cesenatico, quindi a seconda di quello che riescono a trovare fanno il menù). Partiamo quindi con una serie di antipasti cotti (4), lasciando stare i crudi, anche se immagino siano una loro specialità, in quanto li ho visti ordinare a molti altri clienti arrivati dopo di noi. Dopo un'entrata offerta di crema di piselli con gamberetti, arrivano in ordine delle capesante con bottarga su una burrata, un tortino di patate con scampetti e tartufo nero, una polenta con porcini fritti e calamaretti e per finire un gambero su una spuma di erba cipollina. Ottimo il tortino, particolari gli altri. Pesce sicuramente freschissimo e di qualità, quantità piccole, ma si tratta di degustazione di antipasti. Arriviamo ai primi, sempre decantati a voce, e restiamo incuriositi dagli gnocchi rosa (fatti con le rape), con scampetti e crema allo zafferano e tartufo, dei quali ne facciamo un assaggio entrambi. Buoni. Passiamo al secondo, che decidiamo di dividere in quanto già abbastanza sazi, ed ordiniamo una porzione di scampi al sale grosso. Notevole la presentazione: uno spadone nel quale sono infilzati 8 scampi. Vengono oliati, sfilati e poi coperti di sale al tavolo. Questi risultano ottimi. Passiamo alla carta dei dolci, dove troviamo diverse proposte interessanti. Decidiamo di stare su un semplice sorbetto alla mela con calvados, ma si rivela tutt'altro che semplice: un grande piatto quadrato con tre palline di sorbetto, un calice con la crema di calvados, una grande striscia di zucchero colorato cotto, di biscottini, uno spumino e delle mandorle. Niente caffè e niente ammazzacaffè, ci alziamo per andare a pagare. Brutta sorpresa: il conto totale, in due persone, è di 150€. Che dire? Innanzitutto il pesce è di qualità, alcuni piatti sono un po' più elaborati del solito e si gioca molto sulla presentazione, con colori, petali di fiori ed altro. Il servizio l'ho trovato buono. Il ragazzo che ci serviva era molto premuroso e cortese. Però abbiamo speso troppo. Ne abbiamo parlato durante il tragitto di ritorno. Ok, il pesce costa, soprattutto se è di qualità. Ma qui ci sono un paio di ragionamenti da fare. Innanzitutto siamo a casa di Dio, e non in centro a Bologna o a Modena, dove i costi di gestione sono ben più alti (e quasi scontato scatta il paragone con il Cantuccio, che vince 10 a zero, per spesa e quantità). Poi, fattura alla mano, scopro che i 4 antipastini, per due persone, sono costati 48€ (!), l'assaggio del primo 16€, il secondo, per UNA persona, 40€, i due sorbetti 24€ (!). Quindi, 75€ per 1 antipasto, 1 primo ed 1 secondo a metà ed 1 dolce, posso anche sbagliare, ma credo siano eccessivi. Infine c'è questa cosa di non avere un menù che me le fa un po' girare, perchè credo sia indispensabile avere sott'occhio i prezzi, per sapere quanto si va a spendere, soprattutto in un locale come questo che alla fine presenta un conto di un certo spessore. Ripeto, la qualità c'è, il prezzo molto meno. Se prima di pagare la mia valutazione era sui 4, 4,5 cappelli, dopo essere stato alleggerito così la declasso a 3 : )

3 commenti

joy
22/11/2008
Hai ragione Kava, anch'io quando vado fuori a mangiare mi piace sapere quanto si và a spendere. Non andando fuori spesso ho notato (a mio modesto parere) che questa "usanza" del menù riportato a voce l'ho trovato sopratutto nell'appennino;invece quando sono stato in locali come nella tua recensione mi è sdtato dato quasi sempre il menù. Saluti ed arrivederci a giovedi !!!!!!
Piggo
22/11/2008
Concordo pienamente con le tue valutazioni riguardanti il prezzo: peccato, il menù sarebbe stato interessante... :(
Kava5150
22/11/2008
@joy: in realtà, ma l'ho notato solo all'uscita (ed è strano, in due non ce ne siamo accorti all'entrata...mah?), all'esterno del locale è presente un menu generico con i prezzi. Ma questo lo trovo un errore ancor più grande, perchè se lo metti all'esterno, e quindi il menu esiste, allora portalo anche ai tavoli. Poi puoi decantare tutto quel che vuoi, ma almeno si ha un'idea di cosa si va incontro. A giovedì ;) @Piggo: Doc, il posto sarebbe valido e il pesce è buono davvero. Ora che sono rimasto strinato, si può tornare preparati. Ma la mia/nostra prossima tappa a base di pesce sai dov'è... :) :) :)
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