Recensione su Trattoria del Campazzo Campazzo-Nonantola
visitato da golosona il 22.11.2008

Recensione su
Trattoria del Campazzo
Campazzo-Nonantola

Visitato il 22.11.2008
Imperdibile!!!
Scritta da golosona
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 35.00
Coperti: 1
3 commenti
Sabato nel tardo pomeriggio, al ritorno da una visita a Correggio (per l'esattezza alla mostra sul mondo intorno al Correggio, l'artista, a Palazzo Principi, interessante, e passeggiata finale sotto i portici del centro), poca voglia di cucinare, altrettanto poco cibo in casa :-) e desiderio di uscire. Prima pensiamo a una semplice pizza, poi a mio marito viene voglia di "trattarci bene" e di concederci una bella cena a base di pesce. Era da tanto che volevo provare la cucina di mare del Campazzo, dopo aver assaggiato le sue specialità a base di funghi, molto buone, così colgo l'occasione e telefono al volo per prenotare. Il posto c'è e decidiamo di andar lì presto, sia per avere la sala tutta per noi, sia perchè mio marito ha appunto molta fame :-) Arriviamo proprio all'apertura, ore 19.30, ci fanno subito accomodare, ovviamente non c'è nessuno. Vediamo però che è stata predisposta una lunga tavolata e che anche gli altri tavolini sono quasi tutti prenotati. Arriveranno, ma noi avremo il tempo di gustarci la cena in un ambiente tranquillo... Non descrivo minuziosamente l'ambiente in quanto già descritto nella mia precedente recensione, dico solo che mi piace: è elegante senza essere pretenzioso, tutto è molto curato (bagni compresi), i tavoli sono apparecchiati con raffinatezza, l'atmosfera è gradevole e adatta a una cena a due (ma naturalmente si può venire anche con amici e si sta altrettanto bene). Il gestore, molto gentilmente, per iniziare ci offre un calice di prosecco, poi ci porta la lista dei vini e i menù. La lista dei vini, bianchi e rossi, è davvero varia, ma non me ne intendo e non aggiungo altro. I menù sono altrettanto ricchi, vantano piatti di pesce e di carne, oltre alla lista dei dolci fatti in casa e ai menù degustazione. Sembra tutto molto buono così ci facciamo consigliare dal gestore. Ci propone come antipasto un misto di mare caldo e freddo in modo da assaggiare le loro specialità e come primo afferma che sicuramente il migliore è il piatto di gnocchi di patate con gamberi in fonduta di parmigiano. Per i secondi lui stesso consiglia di aspettare a ordinare per vedere se ce la facciamo a continuare. Accettiamo i consigli. Da bere, una bottiglia di acqua frizzante. Visto che mio marito non beve e io bevo poco, chiedo se si può avere solo una mezza bottiglia di vino o un bicchiere. Il gestore dice che l'unica mezza bottiglia è un grechetto, ma si offre, se preferisco, di stappare altre bottiglie e riempirmi il calice. Scelgo il grechetto, me lo porta subito per l'essaggio, accetto. Come dicevo, sono assolutamente una profana in questo campo, ma questo grechetto (della cantina Lungazzoni, mi pare, ma non ne sono sicura) mi piace. Il gestore porta un secchiello col ghiaccio per tenere in fresco il vino, premuroso. Poco dopo arrivano l'acqua e un cestino di pane, buono. L'attesa dell'antipasto è giusta, devono pur prepararlo! Nel frattempo una cameriera accosta al nostro tavolo un tavolinetto dove poggerà l'antipasto e ci porta due ciotole per gli scarti, ciotole che verranno cambiate regolarmente e rapidamente appena piene. Insomma, il servizio è curato ed efficiente, la cameriera che ci porta i piatti molto gentile. Arrivano i nostri antipasti: uno spettacolo! Sul tavolinetto viene appoggiato un vassoio grande appunto quanto la superficie del mobile, su cui è disposto armonicamente ogni ben di Dio. Ci sono 4 grosse capesante gratinate, due a testa, veramente deliziose, cozze, vongole e altri frutti di mare in gran quantità, carpaccio di tonno che ho trovato sublime, carpaccio di pesce spada, alici marinate, insalata di mare fredda, lumachine di mare, perfino ostriche. Le ostriche sono crude e il gestore, che ogni tanto compare per controllare se va tutto bene, ci chiede se le preferiamo cotte e gratinate. Preferiamo! De gustibus... Così ce le porta via e ritorna con le ostriche gratinate, una bontà. Come se non bastasse, mio marito vorrebbe assaggiare anche le fritte di baccalà presenti nel menù ma non nell'antipasto preso. Il gestore non fa nessun problema e ci fa portare un piattino di frittelline, molto gustose, senza farcele poi pagare. L'antipasto si rivela quindi una goduria per gli occhi e per il palato, oltretutto le porzioni sono abbondanti. A me sono piaciute particolarmente le cozze, le capesante, il tonno e il baccalà, ma anche tutto il resto era molto buono. Dopo un po', arrivano i nostri primi, fumanti, in un singolare piatto, sempre di ceramica candida ma dalla forma singolare, che scende e sale. Il piatto si rivela colmo di gnocchetti di patate affogati nella fonduta di parmigiano con pezzi di gamberi. Semplicemente divini! Gli gnocchi, fatti in casa, erano buonissimi e si scioglievano in bocca. La fonduta era gustosissima, temevo fosse pesante o che si accordasse male con i gamberi, invece era tutto perfetto, ne avrei mangiati ancora, non perchè fossero pochi ma tanto erano buoni. Il secondo effettivamente non ci stava (stavolta penso che le porzioni sarebbero state adeguate alche per Grog, anche se, avendolo conosciuto, forse il secondo l'avrebbe preso :-)), rimane solo un posticino per il dolce. La cameriera ci porta la lista, i dessert sono tutti molto particolari e accompagnati, se si vuole, da un vino o un distillato adeguato (tipo assortimento di cioccolatini con distillati, mango al cucchiaio con cioccolato bianco e vino, ecc...). Noi scegliamo un mantecato di crema con ciliegie fabbri e e un budino al latte con frutti di bosco. Arrivano, sono disposti ad arte sui piattini, sono molto belli e altrettanto buoni. Spazzolo il mio budino (buono ma da tre cappelli, sui dolci sono pignola) e finisco quello di mio marito, che ama i dolci meno di me: il suo mantecato è ottimo. Terminiamo la cena appena in tempo, perchè ecco arrivare la compagnia della tavolata, che come previsto fa subito una gran confusione :-). Alla cassa il gestore vuole offrirci caffè o amari, ma rifiutiamo. Ci prepara il conto: -2 coperti 6 euro (più che giusti visto il posto) -1 acqua 2 euro - mezza di vino 5 euro, mi sembra buono - 1 antipasto che valeva per due ed era appunto consigliato per due 32 euro - due primi 24 euro - 2 dolci 9 euro Sulla ricevuta scopriamo poi che il gestore ci ha fatto uno sconto di 8 euro, non so perchè, se dovuto al fatto che abbiamo declinato i liquori offerti, comunque una bella sorpresa. Totale: 70 euro, a mio parere assolutamente meritati per la quantità e la qualità di cibo, oltretutto pesce. In conclusione, vista la bella serata trascorsa, l'ottima cena, il servizio curato, il gestore capace di accortezze e gesti gentili (si vede che fa il suo lavoro con passione e ci tiene che i clienti stiano al meglio), stavolta dò pienamente 5 cappelli a questo locale. E ci tornerò sicuramente.

3 commenti

grog
23/11/2008
Approfitto di questa bellissima recensione per salutare te e tuo marito, purtroppo non ci rivedremo giovedì al Marandello. La mattina seguente la cena del Baluardo mi sono svegliato con oltre 39° di febbre ed altre cosine che potrò dirvi in privato (mandami la tua mail, la mia ce l'hai già). Non sono completamente ristabilito, anche se in due giorni sono sceso di oltre due gradi, sto bene, ma gli strascichi di ciò mi porteranno ad evitare cene, aperitivi e quant'altro non sia cucina di casa propria. Quindi ci si potrà eventualmente vedere ma non davanti ad un frizzantino, ne tantomeno con le gambe sotto ad un tavolo.
golosona
24/11/2008
Ciao Grog, ci spiace moltissimo per i tuoi malanni e anche perchè non potremo vederci alla cena di giovedì, ci contavamo! Pazienza, sarà per la prossima volta. Quanto all'email, noi non abbiamo la tua ma possiamo provare a chiedere a Gi se ce la dà e gli daremo la nostra per te. Auguri di guarigione, mi raccomando, e a presto!
grog
24/11/2008
Mi sono dimenticato di darvi il mio biglietto da visita? cavolo, lì c'è la mia mail
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