Recensione su La Bonissima Modena
visitato da tranzollo il 06.12.2008

Se si va alla Bonissima si fa un tuffo nel passato: sembra di entrate in una di quelle trattorie di una volta che a Modena centro sono in estinzione, sostituite da asettiche birrerie o pubs tutti musica,vetri,luci. Quando la frequentavo da ragazzino e si chiamava Vecchia Masone era uguale, stesso ambiente caratteristico e familiare, stessi tavoli con le panche. Siamo in tre e cominciamo con due primi, tagliatelle con vellutata di asparagi e culatello, discrete , e gnocchi con porcini, salsiccia, culatello, panna vegetale, notevoli. A seguire tre porzioni di prosciutto di Praga alla griglia e 2 di fiori di zucca fritti, buoni. Per terminare una porzione di crostata di frutta, due grappe morbide ed un caffè. Come vino Cabernet Sauvignon dei colli bolognesi. Conto finale 75 euro. Ottimo il rapporto qualità prezzo. Unico neo : c'era un pò freddo, ed ho sentito lamentarsi anche altri avventori. Quattro cappelli comunque li merita tutti.