Recensione su La Siberia - Trattoria Tonozzi Torremaina di Maranello
visitato da fatamorgana il 04.12.2008

Recensione su
La Siberia - Trattoria Tonozzi
Torremaina di Maranello

Visitato il 04.12.2008
Consigliato!
Scritta da fatamorgana
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 18.00
Coperti: 1
3 commenti
Che sorpresa “La Siberia”! Ieri sera,classica cena pre natalizia con il gruppo di mamme (siamo in 8 adulte e un paio di bimbe, tra cui la mia):si decide di variare una volta tanto,schiodandoci dai soliti itinerari.Ero un po' scettica riguardo alla proposta:ho sempre sentito parlare di questo locale come di un posto“da baracca”, più da quantità che da qualità per intenderci, ma mi son detta “bè, proviamo!” L'edificio si trova lungo una strada che definirei “bassa”,non di passaggio,che collega Torre Maina a Pozza,ed è ricavato all'interno di una casa di campagna:insomma,lo devi proprio andare a cercare!Però posso dire che è ben illuminato:abbiamo scorto le luci dell'insegna da molto lontano, e ci hanno guidato-un po' come la stella cometa, dato che siamo in periodo :) Già dall'ingresso,che si apre su una bella stanza ampia, vengo piacevolmente impressionata:la luce è tenue,il soffitto basso,il pavimento in cotto, e la parete proprio di fronte alla porta d'entrata è interamente dipinta una composizione di fiori.Ci accoglie una ragazza che spunta da una porta alla nostra destra,e ci accompagna al tavolo,che raggiungiamo passando per un altro “disimpegno”:slla destra si affaccia il bancone del bar,tutto in pietra e legno, in fondo si intravede una scala che procede sia verso il basso(con un cartello che indica “cantina”) sia verso l'alto (scoprirò che conduce ad un'ulteriore sala), e sulla sinistra è presente una saletta più raccolta, con al massimo una decina di tavoli. :) :) (Ma chi sò, Arianna nel Labirinto??) :) :) A noi invece spetta la seconda porta a sinistra, che si apre su una veranda coperta molto suggestiva, riscaldata da una stufa a pellets, che oltre a diffondere un bel tepore conferisce anche una bella luce alla stanza...il che rende involontariamente l'atmosfera più soft... Il menù è enunciato a voce, forse in quanto varia spesso, ma è un particolare che trovo abbastanza in contrasto con l'utilizzo da parte della cameriera di un modernissimo palmare,usato per inviare le ordinazioni in cucina in tempo reale. Ricordo 4 tipi di primi molto tradizionali-tagliatelle al ragù, tortelloni burro e salvia,spaghetti aglio e olio e tortellini alla panna-che sembra non ammettano variazioni di sorta e non lascino spazio ad altre pietanze;per quel che riguarda la carne, invece, le proposte sono grigliata mista, filetto e tagliata (in tutte le loro varianti)…per finire, sono disponibili per la nostra gioia gli immancabili gnocco e tigelle! Ne ordiniamo 5 porzioni con affettati misti (no ciccioli, sì cotto) + formaggi misti + pinzimonio, e grigliata mista per 3 con contorno di patate fritte e verdure grigliate; come bevande chiediamo 2 bottiglie d'acqua (demineralizza), una di coca, un litro di birra e mezzo di vino bianco frizzante (perdonatemi ma era imbevibile!!). In maniera rapidissima, al massimo 10 minuti d'orologio, arrivano gnocco e tigelle con affettati, formaggi, nutelline and so on: le tigelle vengono sistemate nei simpatici “scaldavivande” presenti su ogni tavolo,e le trovo buone, spesse,anche se vuote all'interno, fatte con farina integrale (almeno in parte) e il gnocco è soffice e poco unto, anche se l'impasto mi è sembrato leggermente insipido. Non li ho "conditi" in quanto li ho usati solo come surrogato del pane per la carne,che è arrivata poco dopo,assieme alle verdure grigliate (già condite con prezzemolo e decisamente troppo aglio) e alle patate fritte ( del tipo a bastoncino ma largo,poco unte, ma anche queste non molto saporite): la grigliata è composta da salsiccia-buona, spiedini (maiale-manzo-pollo) discreti e un paio di petti di pollo alla griglia, gustosi. Termino il pasto con l'immancabile tigella alla nutella .. e mi risparmio di ordinare il dolce, imitata dalla maggior parte delle mie commensali. Seguono alcuni caffè,una grappa, e il conto, che si rivela a mio avviso equo: sarebbero 18 euri, ma decidiamo di non contare le bimbe e alla fine ne paghiamo 22 e mezzo a testa. Bene, “La Siberia” è promossa, ed inclusa nei locali da “tenere presente”: non mi smentisco, ed assegno i miei 3 cappelli di rito .

3 commenti

g.falconline
08/12/2008
Cara Fata, proprio una bella segnalazione. Dal momento che la tua descrizione del locale mi ha incuriosito, ed il cibo invogliato, lo metto anche io tra i ristoranti da visitare.... Grazie! :)
fatamorgana
08/12/2008
Caro Falcon!Avere la tua considerazione per me è un onore ed un privilegio.Per quel che riguarda la Siberia, non essendo tu della zona,ti consiglio di studiare bene la strada prima di partire...non è proprio facilissimo da individuare...Spero di vederti presto!
g.falconline
08/12/2008
Bè ma scherzi? Non devi nenanche dirlo! Io seguo e leggo con attenzione tutte le tue recensioni. Quello che mi frena di solito è proprio la diversa frequentazione geografica... La tua bella descrizione del posto (sperando di non incontrare il Minotauro :) ) vedrai che mi incentiverà a trovarlo!! A presto! :)
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