Recensione su
Pepita
Torre Maina
Visitato il
12.12.2008 Buono Scritta da
Pagnota Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
27.00 Coperti:
1 1 commenti Su suggerimento di un collega prenotiamo in questo locale per la cena di fine anno.
Concordiamo anche il prezzo che saràdi 27 euro per due primi, gnocco e tigelle, bevande comprese.
Siamo in una trentina, recuperiamo tutti e partiamo alla volta di Torre Maina verso le tumultuose acque del torrente tiepido infatti il ristorante si trova proprio sotto il ponte che collega la nuova estense al paese.
Ambiente unico e grande, addobbi natalizi di circostanza (molto carini) arredamento moderno prevalgono i colori scuri.
Ci sediamo e diamo lo start al propietario:
gramigna alla salsiccia con poca panna ma risulteràcomunque stopposa, tortelloni burro e salvia decisamente più buoni ma che non arriveranno in quantitàcongrua rispetto al numero dei commensali.
Le bevande che accompagnano la cena sono montepulciano d'abruzzo e grasparossa "rosso fosco" della cantina di formigine (alla lunga questo risulteràil più gradito),come in tutte le cene concordate ricevere altri giri di bottiglie risulteràabbastanza complicato.
Proseguiamo con gnocco, tigelle, salumi e intingoli vari.
Gnocco buono (saràil meglio della serata) e tigelle, non vorrei sbagliarmi, ma che secondo me sono quelle del forno di Celestino a vignola, discrete ma sicuramente non fatte da loro.
Crudo decisamente troppo giovane, coppa e salame non memorabili, non c'erano altri salumi.
Il servizio è affidato ad un gruppo di ragazze che se la cavano bene con le grosse comitive e con un grembiulino zebrato copri-minigonna molto apprezzato dalla componente maschile della tavolata.
Arrivano anche i caffè ed i limoncini ed intanto il locale ormai è completamente pieno, vengono tolti dei tavoli in un angolo del ristorante che diventeràil "ballatoio", compreso di dj.
Per concludere la serata mi avvicino al bancone del bar per ordinare il mio cocktail preferito un "white lady" (3/6 di gin,2/6 di cointreau, 1/6 di succo di limone, il tutto shakerato con ghiaccio), il barista "acrobata" mi sembrava anche preparato, alla sua risposta "certo è uno dei cocktail che mi viene meglio" mi riempio di gioia anche perchè onestamente non è facile farlo venire buono; dopo due lanci di bottiglia e un paio di giri di shaker mi viene servito un bel capiroska......... va beh... è stata comunque una serata piacevole.
Da consigliare quindi per le cene da baracca da sconsigliare invece a chi cerca altre esperienze.
Alla prossima.
1 commenti
28/01/2010
Leggo solo adesso le recensioni sul pepita dove sono stata a luglio '09. Essendo passato molto tempo non posso inserire una recensione ma ricordo bene com'è andata la serata perchè è stato incredibile: arrivati alle 21, sono venuti a prendere l'ordinazione poi sono spariti per tornare alle 23 a chiedere se mancava qualcosa... :(