Recensione su
L'amaretto
Spilamberto
Visitato il
21.12.2008 Buono Scritta da
cioz Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
15.50 Coperti:
1 2 commenti Siccome la terza domenica del mese è d'obbligo il mercatino dell'antiquariato a Spilamberto e a mezzogiorno scatta il languorino,decidiamo di andare in zona e buttarci su borlenghi e tigelle.Andiamo all'Amaretto.All'interno locale molto carino,sedie con cuscini blu come le tovaglie,in tono con gli addobbi dell'albero di Natale.Un bel color giallo caldo alle pareti,il soffitto azzurro con le rondini che si adatta bene con il pappagallo "vivo" nella gabbia davanti al bancone dove si servono le bevande.
Al tavolo mentre aspettiamo di ordinare ci servono una coppetta di prosecco ghiacciato(carini).
Io e Furzeina discutiamo sul fatto che,se in un locale pubblico non si possa fare entrare animali cosa ci fa un "pennuto vivo" proprio davanti al bancone dove si preparano le bevande?E' un po' discriminante se per motivi igenici io non posso portare il mio gatto a pranzo con me,non è giusto che ci sia un volatile,anche se in gabbia.
Dopo aver visto la lista dei primi rinuncio alle tigelle e passo ai tortelloni di zucca.
Furzeina ordina due borlenghi e un gnocco e tigelle.
I tortelloni di zucca non ci sono e quindi opto per quelli di ricotta con il ragù(non sono nel menù che li propone burro e salvia o alla vecchia Modena,ma si può fare).
Una bottiglia di acqua gas,e un quartino di vino rosso alla spina.
Arrivano i tortelloni che sono quattro grandi ma al burro e salvia,gli e lo faccio notare,gentilmente me li cambiano,ma ne arrivano TRE al ragù.
La prima cosa che mi colpisce è l'odore del ragù!Ha l'odore di un famoso ragù industriale in vasetto.
Furzeina mi rimbecca-:"Assaggiali prima":-.Il ripieno troppo molle che si spappola e qualcosa "fila" dentro e non è di certo la ricotta!Sono innondati da quello che al palato mi sembra proprio ragù alla bolognese della ***,carne microscopica,senza consistenza e più scura della norma,troppo pomodoro e quel gusto tipico dei preparati industriali,nulla a che vedere con quei bei pezzi di carne macinata che mi aspetto nel classico ragù.Ne faccio assaggiare un po' a Furzeina,che da esperto,mi da ragione.
Arriva il primo dei due borlengi:senza lode nè infamia,troppo secco e friabile,per niente condito.Il secondo un po' meglio.
Ci portano un tagliere lungo e sottile con otto ciottoline:trippa al sugo,polpettine in umido,zucchine,peperoni verdi e cipolle sott'olio,stracchino,lardo,e formaggio grattuggiato.E un tagliere con prosciutto crudo,coppa,salame,e un pezzo di caciotta molle per accompagnare gnocco e tigelle.
Il gnocco fritto bello morbido e per niente unto,le tigelle croccanti e senza pasta all'interno a forma di albero di Natale!Assaggio anche io ed è tutto molto buono.
Mi sorge spontaneo un dubbio visto come mi butta mangiare a Spilamberto,o sono io che sono sfig...o scelgo male?
Niente dolci,niente caffè,niente amari.
Conto 31 eurini :
12 euro gnocco e tigelle x 1
8 euro il tortellone
3 euro due borlenghi
2 euro l'acqua gas
2 euro 1/4 vino alla spina
4 euro due coperti
Morale della favola :
Io avrei dato un cappello stringato,sia per il mio primo e sia per i tempi d'attesa piuttosto lunghi.
Tre cappelli darebbe Furzeina perchè a lui è andata decisamente meglio.
Quindi siamo sotto Natale e lo tengo un attimo in considerazione faccio due cappelli.
P.S.
Il mio gatto Pistacchio avrebbe molto apprezzato,culinariamente parlando,il pappagallo!!!
2 commenti
22/12/2008
Ciao cioz, mi chiedevo proprio sabato a pranzo come si mangiasse all'amaretto... telepatia! Per fortuna ci siete andati prima voi.... ;) Credo che il pappagallo me lo potrei litigare io con pistacchio..... :)