Recensione su Piccolo Ristorantino Dal Maestro Del Pesce Modena
visitato da golosona il 22.12.2008

Recensione su
Piccolo Ristorantino Dal Maestro Del Pesce
Modena

Visitato il 22.12.2008
Consigliato!
Scritta da golosona
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 35.00
Coperti: 1
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Lunedì sera, terminate finalmente le compere natalizie, io e consorte decidiamo di rimanere a Modena per cena, alla faccia della dieta pre-abbuffata di natale :-) Andiamo al Maestro del pesce, aperto nonostante il lunedì sia il suo giorno di chiusura, questa è una settimana particolare… Ci eravamo già stati una volta, questa estate e ci eravamo trovati bene, così eccoci qui, in questo pittoresco ristorantino. Fuori c'è un nebbione che non ci si vede e fa freddo, ma dentro sembra di stare in un localino di Napoli magari vicino al mare. Il locale è molto piccolo, e molto buffo: dal soffitto pende una rete enorme, alla quale sono stati aggiunti per l'occasione dei festoni natalizi, alle pareti ci sono fogli con scritte in napoletano o italiano un po' scorretto. Insomma, l'insieme è particolare e un po' kitch, per non parlare del proprietario che serve ai tavoli mentre la moglie sta in cucina: un napoletano verace, molto allegro, cordiale e simpatico, alla buona, che ci serve con familiare cortesia. Il gestore ci fa subito accomodare a un tavolino, apparecchiato con semplicità ma pulito, e ci avvisa che ci avrebbe preparato un antipasto tanto per gradire e che poi avremmo dovuto dirgli se proseguire con il pasto completo oppure no. In realtà, questa frase ce la dice anche dopo averci portato i primi e pure dopo averci spiattellato i secondi, senza lasciarci molta scelta. Comunque i piatti sono buoni, le porzioni non abbondanti e noi siamo affamati così mangiamo tutto con gusto. Dunque, nell'ordine arrivano: - due antipasti composti da un'insalatina fredda di mare, una frittella di baccalà e una di bianchetti, una cozza gratinata, una bruschetta col pomodoro, alici marinate, salmone - due spaghetti allo scoglio, conditi con pomodoro, seppioline, cozze e vongole - due piccole orate al forno condite con prezzemolo, un gambero e un piattino di frittura per due, con due triglie oltre ai soliti calamari e sardine - un piattino con due dolci a testa: c'era una fettina di tiramisù e una di una torta non ben identificata ma buona. Da bere solo acqua (non abbiamo voluto il vino), un limoncello e due caffè. Il conto di un simile pasto lì sarebbe di 30 euro ma per la settimana di natale l'ha alzato a 35 :-(, così abbiamo pagato 70 euro tondi. Complessivamente, tutto buono ma nulla di particolare o eccezionale, soprattutto abbiamo trovato le stesse pietanze che avevamo mangiato d'estate, il che ci fa supporre che il menu cambi raramente. Siamo stati comunque bene, unico neo: la sala è un po' freddina!

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