Recensione su Trattoria Secchia Concordia sulla secchia
visitato da bicio il 25.12.2008

Recensione su
Trattoria Secchia
Concordia sulla secchia

Visitato il 25.12.2008
Buono
Scritta da bicio
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 43.00
Coperti: 1
8 commenti
Pranzo di Natale. Giornata sempre molto difficile, quando si decide di pranzare al ristorante il giorno di Natale, si sa cosa si lascia, in senso gastronomico, ma non si sa cosa si trova, anche se il locale scelto è supercollaudato. Chi scrive proviene da una famiglia che ha nella tradizione natalizia, una cultura culinaria radicata nel tempo, dove le madri o le mogli, preparavano e preparano banchetti luculliani specifici per questa festa, rispettando le tradizioni del territorio di provenienza. Il ristorante non è casa nostra, ma le aspettative rimangono sempre alte nella speranza di trovare quel posto che ti faccia mangiare come a casa tua. Ma allora perché non sto a casa mia? Semplice la risposta: per non far lavorare troppo e cucinare, chi di turno si troverebbe dietro i fornelli, che come ben sappiamo, non finisce solo dopo le varie preparazioni. La scelta questo anno cade sulla trattoria Secchia di Concordia, ormai supercollaudata da altre mie visite e ben recensita. Il menù questa volta è diverso. Ci fanno trovare come segnaposto un foglietto legato con un piccolo nastrino natalizio, dove sono scritte le voci delle portate; un solo antipasto, diversi primi, alcuni dei quali della tradizione, alcuni secondi e dolci Appena seduti Fabrizio, uno dei titolari, stappa una bottiglia di franciacorta Monterossa prima cuvée brut, eccellente, perlage sottile, delicato, ben persistente che riempie la bocca; niente a che vedere con i vari nomi altosonanti che siamo abituati a vedere sugli scaffali dei supermercati. Decidiamo di continuare con lo stesso vino fino ai secondi. In sequenza arrivano le pietanze scelte: Antipasto “trattoria secchia”  composto da salame, culatello e Parmigiano con mostarda: eccellente il salame, tenero che si scioglie fra lingua e palato senza forzare le mandibole, ottimo il culatello, così la mostarda, piccante quanto basta, che come al solito ben si accompagna con il Parmigiano. Primi piatti. Cappelletti in brodo:  il brodo tradisce l'aspettativa, così anche i cappelletti, insapore il brodo e anonimi i cappelletti, privi di quella gioiosità che fanno di questo piatto, “la tradizione”. Crepes con prosciutto e fontina:  molto buone con pasta morbida e saporita. Per ultimo, gnocchi con funghi, spek e taleggio;  poco amalgamati e con troppo taleggio fuso a spasso nel piatto  Secondo. Una sola fetta di cotechino con lenticchie a testa  e due porzioni di stinchetto di agnello al forno da dividere in otto    Ottimo il cotechino, con all'interno arrotolata, una fetta di cotica ben cotta e tenerissima: è la prima volta che vedo una tale preparazione, complimenti. Le due porzioni di stinco, non ottengono il successo sperato: carne troppo asciutta, insipida, e con il classico gusto di selvatico, è rimasto tutto nel piatto. Un giovane morellino di scansano ha fatto da accompagnatore. Dolci. torta cioccolatino con crema all'arancio torta greca con crema al mascarpone sbrisolona mantovana con zabaione, apprezzati tutti e accompagnati con l'immancabile Pedro Ximenez e bollicine di Valdobiadene. Il servizio come sempre, molto cordiale e presente. Prezzo pagato 43 € a testa, troppi per la scarsa qualità del cibo. Come scritto all'inizio, giornata difficile, ma la cura e la preparazione del cibo non deve essere trascurata. Valutazione sicuramente negativa, ma che non mi fa cambiare la positiva opinione che ho di questa trattoria e sulle capacità di Fabrizio e Samuele nel difficile universo dell'enogastronomia

8 commenti

grog
30/12/2008
Ciao bicio, un consiglio per l'anno a venire:  e . Scherzi a parte, l'anno prossimo a Natale regali la lavastoviglie a tua moglie, poi l'aiuti a cucinare (invece di assiderarti in bicicletta per la bassa) e le giuri che dopo spaviri tutto tu. Così risparmi, mangi meglio e rispetti le tradizioni... :) Volevo sapere che ripieno avevano i cappelletti.... come dovresti sapere non sono una specialità modenese, bensì parmigiana.
bicio
30/12/2008
ciao grog non capisco come siano usciti quei numeri, forse la dea bendata vuole che li giochi. il ripieno era di carne.
grog
30/12/2008
Di carne non è sufficiente, i veri cappelletti sono fatti con lo stufato o il brasato con brodo di cappone. Che forma avevano? Per caso a mezzaluna?
Piggo
30/12/2008
Grog hai perfettamente ragione: io chiederei a Bicio anche una spettrofotometria del brodo ed un certificato di nascita del cappone..... Così, tanto per essere precisi ;) ;) ;)
grog
30/12/2008
Io in realtà non volevo sfottere nessuno, è che troppo spesso si leggono nei menù dei ristoranti termini impropri per definire certi piatti. Siccome i cappelletti sono il piatto tipico parmense, mi sembrava strano che nella bassa modenese potesse essere servito a Natale al posto dei nostri tortellini. E' solo per questo che chiedevo che forma e che contenuto avessero. I cappelletti hanno forma di mezzaluna con ripieno di stufato o brasato, i tortellini dovremmo saperlo tutti. Il fatto che bicio mi dica che il ripieno era di carne, non mi soddisfa. Al palato la differenza tra i tortellini bolognesi, quelli modenesi, i ravioli reggiani, i cappelletti parmensi e gli agnolotti piacentini può essere distinta da un emiliano, però il palato di bicio è veneto e forse non avvezzo ad apprezzare queste quisquiglie. Quasi quasi dopo l'anno telefono al locale e glielo chiedo......mi manderanno a quel paese????? :) :) :)
bicio
30/12/2008
avevano la classica forma del tortellino, ma la pasta era tagliata con la rotellina e non con la coltellina, come usa nella bassa. Ho scritto cappelletti perchè così era scritto nel menù. Il brodo, solitamente se di cappone dovrebbe essere specificato, ma io, e non solo, preferiamo il brodo di gallina e carne di manzo, se muscolosa ancora meglio. per il ripieno non so dirti che carne hanno usato. Il mio palato, anche se VENEZIANO, è avezzo ad aprezzare la cose buone anche i tortellini: ti assicuro che a casa li sanno fare forse meglio che a MODENA ;)
grog
30/12/2008
Infatti era quello che volevo sapere. I cappelletti non hanno la forma del tortellino. Penso che per questo telefonerò loro per avere delucidazioni..... è come se vai in una birreria, leggi birra scura, la ordini e ti portano della cocacola.... scura è scura, ma non è birra. Spero che tu abbia capito cosa intendo. Mi piacerebbe moltissimo trovare un posto dove fanno i cappelletti parmensi che non sia casa mia (mia madre è di Parma) oppure casa dei miei zii o i locali parmensi...
corpicino
05/01/2009
Concordo caro Bicio...le feste comandate sono sempre piene di brutte sorprese...pero' la qualitaquantita' del cibo nn deve cambiare!!!!
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