Recensione su Osteria Il Cantinone Cervia
visitato da lukygnamgnam.. il 28.12.2008

Ciao a tutti… domenica scorsa, complice una simpatica coppia di amici, improvvisiamo una giornata al mare. Partenza in mattinata, con qualche fiocco di neve che inizia a scendere su Modena, mentre a Milano Marittima troviamo acqua a catinelle. Breve passeggiata con ombrelli aperti e un freddo pungente, poi rapidamente raggiungiamo Cervia, dove si trova il locale. Anche qui breve passeggiata in quanto il ristorante è ubicato nel centro storico, all'inizio della zona pedonale. Entriamo e veniamo avvolti da un torpore molto piacevole, in fondo all'osteria un caminetto acceso dà calore in tutti i sensi. L'osteria è molto accogliente con soffitto adornato dalle belle travi di legno in bella vista, mobili rustici, tutto pulito e ordinato, dove il legno la fa da padrone. Vi è anche un piccolo soppalco, dove si trovano alcuni tavoli, e una serie di strumenti musicali al muro. Visto il freddo accumulatosi, scegliamo un tavolo vicino al camino, anche se poi guardando in giro, ho notato sul soffitto al centro della sala, un grande tubo che soffiava aria calda mantenendo una temperatura ottimale in tutta la sala. La cameriera è gentile e il servizio veloce, per iniziare ci viene offerto un piattino a coppia, con in centro un bicchierino da liquore contenente della buona e calda Bagnacauda, e ai lati un assaggino di purè e zampone, un cestino con grissini, gnocco ingrassato, schiacciatine di vari gusti, tutte di loro produzione. L'unica a scegliersi l'antipasto è Simona che si mangia un piattino di calamari fritti, con rucola e pancetta abbrustolita al balsamico, buonissima e i calamari erano morbidissimi e per niente unti. Come primi piatti, ci viene servita una crema di fagioli con vongole e gamberi al rosmarino, molto gradita a giudicare da com'è stato ripulito il piatto, mentre al sottoscritto e all'amico Davide, degli ottimi e delicati strozzapreti con vongole veraci e porcini. Devo dire che abituato a porzioni stile Bud Spencer, alla vista di una normale porzione sono rimasto un po' scettico sul fatto di riuscirmi a saziare, poi ravveduto a fine pranzo. Come secondi le scelte sono cadute, per una abbondante e buonissima tagliata di manzo al sale grosso e rosmarino, con crostone di polenta e grana, cotta a puntino e tenerissima, e una porzione di patate al forno, una padella ai frutti di mare, e crostacei al pomodoro, deliziosa da scarpetta finale, un filetto di orata con broccoli e crema di polenta, anch'esso molto buono e per il sottoscritto un chateau-briand di tonno con crema di cannellini e cipolla fritta, un trionfo di gusti e sapori. Ormai satolli decidiamo di non prendere il dolce e il titolare ci offre un delizioso e gradevole sorbetto ai cachi, appena fatto. Da bere oltre alla immancabile acqua gassata e naturale, una buona bottiglia di Sangiovese Solano La Berta, e per finire tre caffè. Il conto è stato di 132,00 € totali a mio parere onesto. Il mio giudizio è positivo, e anche se pensavo che si trattasse di un'osteria di pesce, invece ho piacevolmente scoperto l'unione tra il cibo tradizionale e la creatività nel creare gusti e sapori nuovi. Per chi fosse interessato, hanno un sito internet, dove si possono visionare, oltre alle foto del locale anche i vari menù e la carta dei vini. Alla prossima gnamgnam….