Recensione su La Rana Magreta
visitato da Meittlos il 23.01.2009

Ieri sera siamo stati alla Rana. Era una vita ormai che non ci andavo e siccome era una cena revival abbiamo optato per questa buona e sana trattoria alla vecchia maniera. A me ha sempre dato un po' l'idea di locale da Bociofila, non so come mai. Forse per il listino prezzi con il pannetto verde e i numerini gialli in bella vista che mi ricorda la polisportiva dove andavo da piccolo. Mah... Ieri rientrando nel locale dopo tanto tempo mi ha dato un po' di nostalgia., Ma l'emozione è stata superata in quattro e quattr'otto quando ci siamo seduti al tavolo e sono arrivate le prime due bottiglie di vino dove... sigh... devo lasciare una lamentela! Lambrusco Vecchia Modena (e fin qui tutto bene) ma Sangiovese (Bella Bottega o Buona Bevuta non ricordo la dicitura dell'etichetta ma era della Caviro e privo di qualsivoglia indicazione d'origine, recitava testualmente "imbottigliato in Italia") PESSIMO. Da rilevare che pochi giorni fa mi era capitato di incrociare la stessa bottiglia passeggiando tra le gondole del Grandemilia in vendita a euri 1,00! Il locale è rustico e casereccio (può piacere e non piacere anche se a me personalmente questo aspetto garba) ma questa l'ho vista come una caduta di stile piuttosto eclatante. Ma passiamo alle note positive! Il cibo ovviamente (anche se non tutto tutto): Tris di primi: Tortelloni burro e salvia (appunto dimenticabili!!) Gramigna (questo invece è un argomento che meriterebbe di essere trattato a parte. Per descrivere la gramigna di ieri sera bisognerebbe predisporsi alla redazione di un saggio lungo e articolato sull'arte culinaria e sul cibo delle nostre terre. Semplicemente DA URLO!) Tagliatelle al ragù (vale in buona parte quanto detto della gramigna, ma ieri un gradino sotto) Secondi: Cotoletta (sotto la media di cui avevo memoria) e Involtini (Irrinunciabili! Una garanzia assoluta!) Contorni: Patate al forno (buone anche se un po' insipide, ma devo segnalare un appunto anche su questo piatto. Ripeto: certo è un locale alla buona ed è ben evidente ed è anche l'aspetto piacevole del posto sotto un certo punto di vista, d'altra parte le patate proposte ieri erano presentate in un piatto con la grattatura del fondo della padella e questo lo trovo sinceramente evitabile) Cipolline in aceto balsamico (Rispettose!!!!) Caffè e bottiglie di Nocino (1/2 di bottiglia) e Limoncino al tavolo. Cifra sopra le aspettative: 24 euro (mai speso così tanto alla Rana) Giudizio estremamente combattuto. Alcuni episodi che non ho gradito molto sono d'altra parte completamente controbilanciati dall'esperienza sensoriale di alcuni dei piatti proposti (Gramigna e Involtini su tutti) Mi verrebbe da dare un due cappelli per questa esperienza ma non mi sento proprio di non consigliare la Rana, perché è sempre una garanzia (certo tenendo in debito conto il tipo di proposta che questo locale presenta) perciò lascio 3 Cappelli, con qualche riserva da rettificare e migliorare alla prossima occasione. Ciao