Recensione su Santa Maria Fuori le Mura Nonantola
visitato da sara(ina) il 26.01.2009

dopo un lungo periodo di esilio eccomi dinuovo qua... ieri sera, in occasione di un festeggiamento speciale io e il mio ragazzo abbiamo deciso di partecipare al menù degustazione aceto balsamico proposto dal ristorante e la scelta si è rivelata azzeccata perchè abbiamo passato proprio una bella serata. Il clima accogliente ed intimo che abbiamo trovato una volta entrati è stato solo l'inizio, ci siamo seduti e nell'attesa ci hanno offerto un pò di frizzantino e ci portato una bottiglia di merlot per accompagnare le pietanze. Dopo una breve ma esaustiva spiegazione sull'aceto balsamico tradizionale hanno iniziato con un involtino di radicchio trevigiano con crescenza, gherigli di noce, parmigiano reggiano, rucola in un cestino di carote con aceto balsamico t. invecchiato 12 anni. Il primo piatto (quello che ho apprezzato di più), servito sempre con lo stesso aceto, era di tortelloni di rapa rossa farciti con pesto di ricotta, pinoli e rughetta selvatica; buonissimo a parer mio il contrasto tra l'aceto e l'amarognolo della rughetta, delicatissimi. Il secondo era filetto in crosta con funghi porcini servito con uno sformatino di castagne, questo piatto, servito invece con l'aceto invecchiato 25 anni, l'ho apprezzato meno. per concludere di dolce hanno servito un semifreddo sempre con aceto invecchiato 25 anni. Poichè una volta l'aceto balsamico veniva utilizzato come digestivo, per concludere, chi voleva poteva assaggiare un aceto "stravecchio" direttamente dal cucchiaino (favoloso!!!). Tornerò sicuramente in questo locale, magari alla prossima proposta di menù degustazione...