Recensione su Il Grano di Pepe Ravarino
visitato da Giovedi il 07.02.2009

Ambiente semplice, ma con un suo carattere, consigliato da un'amica (che ringrazierò) per una serata di compleanno a base di pesce. Lo chef è giovane e ci tiene a presentare il menù, ma senza strafare (un punto in più): io e la mia ragazza ci facciamo quindi convincere dal menù degustazione, che è formato da 4 antipasti, un primo, un secondo e granita "siciliana" a chiusura. Ottimo come antipasto freddo la tartare di tonno con arance e finocchio, veramente fresca e gustosa (un altro punto in più). Altrettanto come antipasto caldo il rombo in salsa di patate e vongole. Buoni, ma non aggiungono punti gli altri antipasti. La rivisitazione proposta della zuppa di pesce, frullata e presentata come un brodo "denso" e crostini è me-ra-vi-glio-sa! Altrettanto alternativa e degna di nota la presentazione del tonno in crosta: gustosissimo e morbido da sciogliersi in un solo boccone. La chiusura con granita "siciliana" agli agrumi non fa che chiudere degnatmente il menù gustato e apprezzato. Il tutto è stato accompagnato da un vino bianco siciliano "Angimbè" della cantina Cusumano: buona scelta di odori e sapori per accompagnare la maggior parte delle pietanze gustate. Costo dell'operazione, per due persone: 68€ per il menù degustazione e 15€ per il vino. Unico neo, dovuto a situazioni particolari: il servizio non all'altezza a causa di un "malore" dell'unico giovanissimo cameriere, che ha costretto lo chef a sdoppiarsi tra cucina e sala e far fronte alle necessità dei 20 coperti presenti (su 30 totali). Esperienza che ripeteremo senz'altro.