Recensione su Domus Desideria Maranello
visitato da Pagnota il 28.02.2009

Recensione su
Domus Desideria
Maranello

Visitato il 28.02.2009
Poteva andare meglio..
Scritta da Pagnota
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 15.00
Coperti: 1
1 commenti
Gironzolando per il centro della vecchia "Maranum degli Araldini" ci fermiamo davanti a questa pizzeria, sembra molto spaziosa e quindi proviamo ad entrare senza aver prenotato. Ci trovano dopo poco un tavolo per cinque. Stanzone ad elle molto capiente, arredamento sobrio ed essenziale senza sfarzi particolari, apparecchiata con coltello ,forchetta e tovagliolo di carta. Proprio di fronte a noi il bancone dei pizzaioli, in tutto ne ho contati quattro, con alle spalle due grandi forni a legna al cui interno imperversavano lingue fiammeggianti modello cantina di Freddy Krugher. Ci portano subito il menù dove erano presenti solo pizze e bevande, chiediamo se fanno qualcosa di alternativo ma ci dicono che il fine settimana è solo pizzeria, no problem, allora pizza. Per me una salsiccia e peperoni, per gli altri una salsiccia, una marinara, una napoli ed una "desideria" (mi sembra con tante verdurine grigliate). Proviamo a prendere tre caraffe di birra ma ci dicono che le servono solo medie e piccole, "ma scusa al tavolo dietro al nostro avete servito del vino alla spina in una caraffa da un litro" risposta: "sì ma non possiamo usarli per la birra", faccio solo la faccia perplessa e rinuncio a capire, nel menù avevo letto però che c'era la "fischer" da 66 cl, quindi ne ordiniamo tre (diventeranno poi quattro) e anche due acque (le hanno solo da 50 cl) ed una coca media. Locale pieno ma attesa limitata (circa venti minuti), pizza purtroppo molto lontana dal mio ideale, molto sottile, cornicione basso, pomodoro e mozzarella abbastanza anonimi tanto che se non fosse stato per la salsiccia sarebbe stata anche abbastanza insapore, addirittura mi sembra anche che fosse più piccola dello standard (sempre che esista uno standard per le dimensioni, forse solo il buon falcon può togliermi il dubbio). Mi prendo anche un tartufo bianco (altri tre prenderanno il sorbetto) che mi riempie un pò perchè la pizza non aveva svolto il suo dovere. Caffè per tutti e bottiglietta di limocino (veramente triste assomigliava di più a vodka al limone). Alla cassa fanno 15 euro a testa, comunque onesti. Il cappellino è per il prezzo, quasi un altro servirebbe per il servizio (i ragazzi correvano veramente come dei matti) per il resto probabilmente a chi piace questo tipo di pizza darà una valutazione più alta, io difficilmente ci tornerò. Alla prossima.

1 commenti

-*utente-bannato*
02/03/2009
ben spaziate nel tempo queste recensioni ma sempre nella parte bassa dei punteggi :(
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