Recensione su Ristorante La Villa Spilamberto
visitato da golosona il 28.02.2009

Ieri sera si è svolto l'incontro tanto atteso e da me organizzato con i partecipanti disponibili di GM! Oltre a me di GM sono intervenuti Candy e Grog, in tutto eravamo in sei. L'appuntamento è al locale per le 20.00. Arriviamo un po' in anticipo, nel parcheggio fuori dal locale c'è ancora posto, varchiamo il cancello e... davanti a noi si "apre" un cortile ghiaiato, con belle palme, piccole luci e un soppalco in legno utilizzato forse d'estate per ballare. A proposito di danze, il locale si trova attaccato alla discoteca Le scuderie. Tornando al nostro ristorante, l'esterno è grazioso: un edificio di mattoni e pietra di tre piani, quasi interamente rivestito di edera. Superato il portone in legno, e il piccolo ingresso (sulla destra i bagni, a detta di mio marito che li ha visitati nella norma ma puliti; sulla sinistra le cucine) ci immettiamo in una sala rettangolare, decisamente capiente. Allineati accanto a entrambe le pareti ci sono diversi tavoli. Vado in esplorazione: al termine di questa sala, sulla sinistra c'è una stanza con un enorme camino, un bancone e al centro un grande tavolo su cui è disposto il buffet. La sala rettangolare descritta prima si immette invece in un'altra sala, altrettanto grande ma perpendicolare e occupata da una lunga tavola apparecchiata con eleganza: tovaglie bianche di stoffa, sedie rivestite di tessuto... Quella dove ci accomodiamo noi, la prima, è più "spartana": tavoli coperti da tovaglie di carta, con tovaglioli sempre di carta, una forchetta e un coltello per commensale più due bicchieri, uno per l'acqua e l'altro per il vino. Anche le sedie sono meno eleganti, non rivestite ma comunque comode. Fin qui tutto bene. Ci sediamo al tavolo e una cameriera viene subito a informarci sul menù: possiamo servirci in completa libertà del buffet, mentre camerieri ci porteranno le carni (previsti otto tipi diversi) e per finire l'ananas alla griglia e, se gradiamo, il dolce. Il tutto per 20 euro a testa, bevande escluse. Molto bene. Per cominciare, Grog, l'esperto della situazione, si accaparra la lista delle bevande in cui sono presenti vini tra cui uno brasiliano, birra, anche questa brasiliana, e cocktail vari. Opta per uno chardonnay, al quale seguirà un pignoletto, entrambi buoni secondo il mio modesto parere di profana. Inoltre ordiniamo 3 o 4 bottiglie di acqua con e senza gas. Dopo le iniziali chiacchiere, ci avviciniamo al tavolo del buffet che è davvero ricco. Come diceva il comico del Drive in di una volta? Piatto ricco mi ci ficco?! Ebbene, noi riempiamo il nostro piatto, per fortuna largo e capiente, prendendo un po' di tutto. Ci sono verdure varie e condite in modo diverso, patatine fritte, polentina fritta, riso bianco e gli immancabili fagioli neri, e molto altro ancora. Tutto molto appetitoso. Abbiamo appena iniziato ad assaggiare, che comincia il valzer della carne. Un cameriere, brasiliano o comunque straniero, armato di lame affilate affetta e deposita nel piatto la prima pietanza. Seguiranno molti alti giri, finchè stremati non diremo basta! Non ricordo tutti i tipi di carne, diciamo che c'era un po' di tutto: pezzi di carne bianca e di salsiccia, pezzetti conditi con salsa piccante e altri avvolti nella pancetta, ma per me la carne migliore di tutte e per fortuna presa più di una volta resta la "piqana" (non so come si scrive): tenerissima, saporita, una favola! E lo dice una che non ama particolarmente la carne, soprattutta quella rossa come questa. Durante la cena, le chiacchiere non mancano, gli spunti di conversazione sono molteplici e Grog e Candy, conosciuti in un'altra occasione, si confermano affabili e simpaticissimi. Anche il marito di Candy partecipa ai discorsi con brio e simpatia. Una compagnia piacevolissima a dir poco, tanto che il tempo passa e non ce ne accorgiamo... Ogni tanto, si avvicina al tavolo una signora con accento straniero, forse la proprietaria, che ci chiede se va tutto bene. Stremati dalla carne, che è davvero abbondante, almeno per me, accettiamo con gioia le due fette di ananas alla griglia "digestivo". E' la prima volta che assaggio questo frutto cotto alla griglia e mi piace molto. Nonostante fossimo pieni, prendiamo pure il dolce, tutti tranne Grog. Io scelgo un tiramisù, una nostra amica ordina una mousse alla pesca (aveva un altro nome, di un frutto esotico a dire il vero, che però ricordava appunto la pesca), e gli altri mascarpone ai frutti di bosco. Qui le porzioni sono più striminzite e soprattutto i dolci non sono sublimi. Il mio tiramisù era solo discretto e soprattutto appena uscito dal frigo, risultava troppo freddo e sodo. Nel corso della serata, per fortuna non prima delle 23.00, comincia la musica. Ma perchè in questi ristoranti tengono la musica così alta? Non si riesce più a comunicare :-( Ma ecco la sorpresa. Arrivano due statuarie ballerine brasiliane, vestite solo con un micro costume di paillettes e ampie piume fucsia. Le due ballerine si dirigono nella sala di fronte alla nostra, vicino alla tavolata dove c'era una compagnia di giovani, e cominciano a ballare. Il marito di Candy le fotografa pure :-) mentre Grog commenta... immaginate voi :-) Dopo poco se ne vanno ma torneranno (eh, Magnassa, ti sei perso lo spettacolo!) vestite però con un costume da danzatrici del ventre. Cosa c'entra con il Brasile?! Mah! A dire il vero a me non sembrano le stesse ballerine, ma Grog e mio marito dicono di aver riconosciuto un tatuaggio.... evidentemente le hanno osservate meglio di me :-) A causa della musica troppo alta non si riesce più a parlare, così lasciamo di corsa il locale dopo aver pagato: 29 euro a testa, diventati 30 per nostra comodità e scelta. Una volta fuori, respiriamo un po' d'aria, allontanandoci però dall'angolo fumatori. Dentro l'aria non era particolarmente respirabile, anzi ammetto che appena entrata aveva sentito un odore non molto gradevole, probabilmente proveniente dal buffet. Quanto alla musica, purtroppo sentiamo quella altrettanto alta delle vicine Scuderie. Così ci salutiamo. Una bellissima serata, per quanto mi riguarda, per la compagnia. Solo per quella darei triliardi di cappellini, ma visto che non si può e che il locale abbassa un po' la media, ne assegno 3. Lascio a Candy e a Grog la possibilità di commentare o aggiungere, a Grog in particolare, se ne avrà voglia, le dissertazioni sul locale o sulla storia del Brasile o, se preferisce, su quella di Spilamberto :-)