Recensione su Ristorante Pizzeria Alle 3 C Bomporto
visitato da cioz il 08.03.2009

Sono a DIETA, l'unico strappo alla regola,una margherita la domenica sera,non durerà certo in eterno per fortuna. Dopo aver la recensione di Rolando,che la pizza pare "fosse" da 4 cappelli,decidiamo di andare in questo locale. Passeggiata per le vie di Bomporto,sguardo fugace al porto fluviale proprio di fronte al locale... entriamo,in quello che nei miei ricordi di bambina era il "regno" del gnocco fritto.Nella veranda un vocio di bambini festanti,una bella comitiva probabilmente per un compleanno. Entriamo nel locale vero e proprio,tavoli tondi,con divanetti in pelle rossa,ci accomodiamo in fondo vicino al bancone del pizzaiolo.Ordiniamo subito,una margherita,una marinapoli,una birra media e una birra mista.Premetto che al momento dell'ordinazione ho chiesto esplicitamente una pizza alta,alla napoletana. Intanto arriva il beveraggio,la birra media e una birra piccola + una sprite per potermi fare la birra mista.La sprite è calda,ne chiedo una fredda,la ragazza mi risponde che hanno solo questa,se voglio mi può portare del giaccio.Mentre bevo quello che più che una birra mista mi sembra un long drink e mi chiedo come in un ristorante non abbiano lattine fredde,arrivano le pizze...le guardo, per l'altezza non mi sembra proprio una pizza napoletana,forse è la pressione atmosferica che la schiaccia al suolo?Sono basse,basse... Nella marinapoli di Furzeina manca l'aglio,al gusto entrambe mediocri,la pasta bassa e dura,l'orlo sembra un sasso. La mangio comunque perchè ho fame. Ce ne andiamo rapidamente. Totale 22,50 euro pagati 20. Costeggiamo il canale naviglio e ce ne andiamo in centro per un caffè e un grappino. Morale della storia:non ho capito cosa voglia dire tre C in dialetto napoletano,ma ho capito che a volte nemmeno i napoletani sanno fare la vera pizza napoletana.