Recensione su Trattoria da Bollo Panzano - Castelfranco Emilia
visitato da gastronauta1973 il 14.03.2009

Ieri sera, con il solito gruppo di amici (eravamo in 14) siamo andati da Bollo. Avevamo già provato varie volte a prenotare, ma sempre pieno. Ieri mi sono impuntato ed ho deciso di prenotare per tutti alle 9.30 di matttina. L'arrivo a Panzano di sera è sempre molto suggestivo. Preferisco arrivarci dalla strada di Castelfranco perchè si apprezza ancora meglio il castelletto le cui mura sono proprio in prossimità di Bollo. L'ambiente interno tipico delle trattorie di tradizione, molto rustico, ma nel contempo anche abbastanza posato...devo dire che ogni volta che ci son stato mi son trovato sempre bene. La signora che ci ha servito (proprietaria?) non particolarmente premurosa, ma cordiale e veloce. Iniziamo con il classico tris di primi di Bollo: - tortelloni di ricotta burro e salvia - risotto con asparagi - tagliatelle al ragù. I tortelloni molto buoni, fatti con una pasta spessa al punto giusto e con la corretta quantità di ricotta all'interno, il sughino di burro e salvia veramente saporito (non come capita spesso di sentire il burro e la salvia solo nelle foglie, ma un insieme armonioso). Risotto buono, cotto al punto giusto con abbondanti asparagi. Le tagliatelle, invece, sono state quasi commoventi...se ci torno prendo solo quelle...veramente squisite! Eravamo già abbastanza pieni, ma quando la signora ci ha proposto lo stinco al forno, avendone appena visto passare uno per il tavolo a fianco, non abbiamo veramente resistito. Il consiglio era uno stinco ogni 5 persone...eravamo in 14 già abbastanza sazi ed abbiamo optato per 2 stinchi in tutto e un buffet di contorni misti. Arrivato lo stinco ce lo siamo veramente divorato...era morbidissimo e tenerissimo...sugoso al punto giusto...si scioglieva in bocca....credo lo stinco migliore che abbia mai mangiato. Per contorno cipollotti (buoni anche se leggermente poco cotti), verdure alla griglia miste e patate fritte. Quando ci è stato chiesto se volevamo il dolce c'è stato un momento di silenzio...eravamo tutti molto sazi...ma come si fa a non finire con un dolce? Ed allora piatto misto di assaggini di salame di cioccolato, barozzi, crostate ed amaretti, mentre i 5 più coraggiosi optano per il mascarpone (a loro detta buono). Devo dire che i 4 cappelli sono proprio per i dolci (non eccezionali) ed il servizio (non troppo simpatico), se no sicuramente ne avrei dati 5! Il tutto è stato bagnato da 3 lambruschi, 1 sangiovese, acqua a volontà ed ovviamente i digestivi finali. Conto 30 € a testa...nel complesso ben spesi se si pensa a quello che c'è in giro.