Recensione su Vini e vecchi sapori Firenze
visitato da Magnanima il 20.03.2009

Recensione su
Vini e vecchi sapori
Firenze

Visitato il 20.03.2009
Consigliatissimo!!
Scritta da Magnanima
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 18.75
Coperti: 1
4 commenti
Venerdì polare in quel di Firenze. Su suggerimento di mia sorella, toscana d'adozione, andiamo alla scoperta di un'osteria tipica, fuori dalle onerose rotte dei turisti giapponesi o americani a caccia di fiorentina. Eccoci arrivati, poco lontano dalla sempre spettacolare Piazza della Signoria. Sono quasi le 14 ed è pieno. Venti minuti di attesa al gelo ed eccoci a tavola! L'osteria è composta da un bancone con su bottiglie, salumi e formaggi che vengono affettati a mano sotto gli occhi di tutti e 5/6 tavolini quadrati, per 20 coperti stretti stretti. Una piacevole atmosfera, famigliare, rustica sì ma anche colta, intensa. Il menù è composto da 4/5 antipasti e altrettanti primi, secondi e dolci. Tovagliette in carta gialla da macellaio, piatti bianchi e bicchieri classici da osteria, tovaglioli di carta. Da bere acqua e 1/2 litro di vino rosso della casa. Enri ed io ordiniamo una pappa al pomodoro, bollente,piccantina, una manna per dimenticare la gelida attesa...per mia sorella una ribollita giudicata ottima e tre ravioli ricotta e spinaci al ragù giganti e appetitosi per la nostra amica Valeria. Come secondi ci facciamo recapitare espressi due antipasti... ribaltando un po' le abitudini: misto di affettati di cinta senese, finocchiona, salame toscano, prosciutto e spettacolare soprassata e un'insalata di carciofi freschi, parmigiano e rucola. Tutto accompagnato dal pane toscano freschissimo. Ottimo. E' il sacro momento dei dolci: due cheescake, non propriamente toscani, ma dalle espressioni dei volti dei miei commensali, penso si possa glissare la tradizione, recuperata in corner da me che, preferendo evitare i latticini, mi butto su cantucci e vin santo (Il santo, az. Grillino), buoni i primi ma vino poco corposo per i miei gusti. Finale con doppia sorpresa: caffè nella moka napoletana servito al tavolo dall'Oste e conto di 82 euro scontati a 75. Ve lo consiglio vivamente, un valore aggiunto alla visita della città.

4 commenti

ema
23/03/2009
Ma scusa avete festeggiato San Patrizio con una mezza caraffa di vino? Non è da voi ;)
Magnanima
23/03/2009
Quello era il pranzo in centro, la sera poi siamo andati al Sashall ad "Irlanda in Festa" ma contro ogni aspettativa c'erano sono la Murphy stout e red e con sommo orrore la Heineken (che di irish ha solo il colore)... :( Per fortuna che le salsicce alla dublinese si lasciavano mangiare e il mitticco Van De Sfroos ha dato del suo con un arrangiamento particolarmente celtico. A presto!
Frittella
23/03/2009
Complimenti per la mangiata! Van der Sfros.....mi ti co! All'Irlandese mi mancava però! ;) Anche se devo dire che il dialetto comasco/bresciano si adatta bene all'atmosfera celtica. Dev'essere stata proprio una bella serata. :)
candy
23/03/2009
Che bello cara Magnanima avere una sorella toscana d' adozione !! Ha scelto di farsi adottare da una regione favolosa !! :)
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