Recensione su La Pace Volterra
visitato da landia il 23.03.2009

Volterra... io e mia moglie, siamo in giro per la toscana e ci fermiamo per una veloce visita di questo stupendo paese sulle colline toscane pregno di rimandi storici, dagli etruschi fino al rinascimento! Stiamo per andarcene, poi guardo l'orologio, è ora di pranzo!!! Per cui decidiamo di fare un pasto veloce e leggero prima di intraprendere la via di casa... A pochi metri dove abbiamo posteggiato l'auto, appena varcata una delle porte di Volterra, per la precisione Porta a Selci, c'è un curioso locale... praticamente passi sotto l'arco e mentre inizi a respirare l'aria del passato te lo ritrovi lì sulla destra quasi per caso... è L'osteria La Pace di Geppo o meglio Giampaolo Vannini noto sportivo delle due ruote... Della sua carriera potere leggere un breve excursus sul sito del locale: www.osterialapace.com; altrimenti se passate per Volterra potrete farvi raccontare personalmente da lui la sua carriera... e i suoi aneddoti!!! Della sua passione, del suo modo incredibile di "fare Osteria" e di intrattenere con le sue storie i clienti sul sito trovate ben poco, ma fidatevi; vale la pena andare nel suo locale solo per questo motivo... Quest'anno l'Osteria La Pace fa 70 anni di vita (fondata dalla mamma di Geppo nel 1939!!!) Bene... il posto ci ispira e oltrepassiamo la soglia di questa osteria... ecco da qui in poi si entra in una dimensione che solo pochi locali e pochi gestori riescono a ricreare... Geppo è uno di questi!!! L'ambiente è alla buona, senza pretese, che ti ricorda quando l'osteria era il posto dove i tuoi nonni ci facevano una scappata tutti i giorni, anche solo per bere un bicchiere di vino, era come una seconda casa! Tutto, dai tavoli agli arredi, riporta a quelle atmosfere... il tutto all'interno di muri di epoca etrusca e soffiti medioevali, scusate se è poco!!! Veniamo fatti sedere, ci portano in menù e dopo un paio di minuti arriva Geppo che si presenta, si siede di fianco a noi e ci introduce al tipo di locale e alla sua cucina; ci consiglia sulle scelte per evitare di prendere una serie di portate che poi non riusciremmo a finire poichè le porzioni sono discretamente generose... (non mente, fidatevi!!!) Il nostro veloce spuntino grazie alla ricca scelta e all'opera di Geppo si trasforma in un pasto discreto... Sinceramente le nostre gole ed i nostri stomaci non possono lasciare la toscana prime di aver provato alcune delizie presenti sul menù!!! Sarebbe un affronto... E' ora di ordinare e optiamo per un antipasto x due (che se non ricordo male va sotto il nome di tegamaccio) che consiste in un piattone con pecorino locale, prosciutto toscano, finocchiona, bruschette con i fegatini e lardo di colonnata e verdure di stagione scottate nel burro... giudizio: 9 pieno!!! Un nota di merito in più... per le verdure veramente sublimi... dolci, morbide e gustose... (delle verdure cotte...!!!) Poi passiamo ai primi io opto per gli strozzapreti al cinghiale, porzione da 1 etto abbondante... qui le cose si fanno veramente serie, la pasta è perfetta e gustosa, i sapori ben amalgamati! Ma la cosa impressionante è la quantità di cinghiale nel piatto, praticamente c'è una porzione di spezzatino mescolata insieme alla pasta con dei pezzi grandi come noci! Il cinghiale è tenero come burro, gustoso e sublime, qui come votazione siamo fuori scala!!! Per mia moglie invece porzione altrettanto abbondante di pappardelle con sugo al lardo di colonnata e tartufo! Qui viaggiamo sul 10 abbondante come valutazione. Siamo praticamente sazi ma anche golosi e ci concediamo un assaggio di spezzatino di spalla di chianina cotta nel suo sugo e condita con prugne secche; il tutto accompagnato da patate al forno... la porzione di carne è per una persona ma io conto circa 10-12 pezzi di chianina?!?!?! Anche questo piatto è di una bontà stordente; la carne è come burro, si scioglie in bocca e si sposa perfettamente con il sapore dolciastro delle prugne... Non riusciamo a finire le patate perchè siamo stracolmi! Geppo ritorna e intuisce che siamo ampiamente soddisfatti, nonostante questo, ci obbliga a prendere due caffè accompagnati da un'assaggio (il suo assaggio sono 6 fette!!!) di una versione rivista del nostro dolce salame... (è più leggere perchè non c'è l'uovo... mah...) Anche il dolce si lascia mangiare; voto: 8. Chiudo, solo io, con un dito di grappa della casa... Per tranguagiare tutto questo ben di dio ci siamo fatti aiutare bevendo acqua e un quartino di chianti della casa. Non si può andare in osteria senza bere il vino!!! (by Geppo) Conto: 50 euro in due... scusa...!!! Rapporto qualita/prezzo direi STRAORDINARIO!!! E siamo i centro a Volterra una località turisica dove notoriamente i prezzi tendono a lievitare molto facilmente... Va beh... unico rammarico, non abitiamo a Volterra!!! 5 cappelli super meritati e che non ce ne sono di più... Posto imperdibile per chi passa da quelle parti...sia per il cibo ma anche per l'atmosfera e per Geppo; siamo rimasti talmente impressionati che varebbe quasi la pena di organizzare una puntata apposta in giornata... (sono 5 ore buone di auto andata e ritorno da modena ma ne vale la pena, fidatevi)!!! Per chiudere: tutto quello che abbiamo mangiato è di produzione locale, genuino, fresco e di filiera corta!!! E fa parte della migliore tradizione della cucina toscana!!!