Recensione su Osteria delle storie di mare Rimini
visitato da Kava5150 il 27.03.2009

Da tanto ormai mancavo dalle parti della riviera. Il lavoro (fortunatamente) ora mi tiene più vicino, ma a volte capita di dovere andare giù a Rimini. Ne approfittiamo quindi per concederci un bel pranzo di pesce, avendo il pomeriggio abbastanza tranquillo. Questo è un posto nuovo, che scopro per caso girovagando sulla rete e che mi ispira subito. Prenoto per stare sul sicuro (ma scoprirò appena arrivato che non non importava, mentre è indispensabile la sera a pranzo) e verso le 12.45 arriviamo davanti al locale. Si trova in un palazzo con una piccola piazzetta davanti, proprio sul porto canale di Rimini. L'entrata è nella via di fianco, perchè in realtà il ristorante si trova al secondo ed ultimo piano. Appena entrati, l'ambiente che si presenta davanti a noi è molto accogliente, moderno e pulitissimo. Ovunque vi sono rimandi alla pesca e al mare. Una cameriera molto gentile che ci servirà per tutto il pranzo ci fa accomodare in veranda. Complice la giornata splendida, il panorama è piacevolissimo. Siamo sopra al porto, vediamo il mare e le colline. Sicuramente deve essere splendido la sera, magari verso maggio/giugno. Sul tavolo, ben apparecchiato con belle tovaglie e posateria di qualità, è già presente il menù e la carta dei vini. La scelta dei piatti proposti generalmente varia di giorno in giorno, a seconda del pescato a disposizione. Decidiamo quindi di prendere entrambi un antipasto misto, caldo e freddo. L'antipasto sarà così composto: - Pane caldo abbrustolito con olio (eccellente) e sale grosso - Insalata di polipo e patate - Insalata con sedano e calamaretti - Insalata di gamberi, pomodorini, cipolla rossa e arancia - Canocchie - Sformatino caldo con tranci di tonno - Guazzetto di seppie, piselli e pepe - Polpettine riminesi (di pesce) - Cappesante gratinate Il tutto accompagnato da tranci di piadina calda. Le quantità sono giuste, il pesce è eccellente e freschissimo (l'isalata di gamberi, quella di calamari e lo sformatino sono di un'altra categoria). Passiamo quindi ad un primo, e scegliamo degli spaghetti alle vongole sgusciate. Il tempo di prepararle ed ecco arrivare in tavola la padella di rame, e la cameriera impiatta davanti a noi due porzioni abbondanti. Gli spaghetti sono al dente, molto buoni. Il profumo dell'aglio ci sta che è un piacere. La quantità è notevole, in quanto riusciamo tranquillamente a fare un altro giro abbondante entrambi prima di arrivare a svuotare la padella. Durante il pasto, beviamo una bottiglia d'acqua ed un ottimo Cervaro della Sala di Antinori. Finito il primo con un po' di difficoltà, saltiamo i secondi e passiamo direttamente al dolce. Semifreddo di zabaione e crema catalana eccellenti. Sazi e contenti, paghiamo e togliamo il disturbo. 107 euro totali in due, così composti: 2 x 15€ gli antipasti 2 x 16€ i primi 2 x 4€ i dolci 2€ l'acqua e 35€ il Cervaro (ottimo prezzo). Nessun coperto. Un ottimo ristorante, quindi, con un bell'ambiente, una vista splendida, un buon servizio e giusti ricarichi per una cucina di qualità. Ci ritorno appena possibile.