Recensione su La Tramontana - da Gianni Modena
visitato da Molly&Clyde il 28.03.2009

Cari amici vicini e lontani, tra le numerose mete che abbiamo scelto di tenere in serbo e sfoltire man mano c'era anche Gianni. Sabato a pranzo si è materializzata l'occasione di mettere un ulteriore crocetta tra i locali da visitare e così ci siamo diretti verso viale Gramsci, svolta a destra in fondo ed eccoci arrivati. Veniamo accolti da un gentile cameriere che ci mette subito a nostro agio. Gianni è lì che osserva. Ci accomodiamo in una saletta arredata in modo originale e direi non proprio sobrio, ma in fondo piacevole. C'è di tutto: vecchi mobili che sembrano tirati giù dalla soffitta della nonna, una sfilza di bottigline mignon da collezione anni 70, bottiglie di liquore che non si vedevano più dai tempi di Carosello, qualche porcellana tipo souvenir di viaggi ormai lontani nel tempo, un poncho, un sombrero etc. etc. Il buon cameriere, a quel punto, con solerzia, ci avvertiva che potevamo servirci al buffet degli antipasti perchè poi alle "minestre" ci avrebbero pensato loro. Abbiamo preso di tutto: fittatina di cipolle, cipollotti in agrodolce, salame piccante sott'olio, melanzane con pomodorini e capperi, frittatine di riso und formaggio, olive con peperoncino, pomodori gratin, alicetti marinati. Nel frattempo abbiamo ordinato un grasparossa ( Bellei ) di media qualità. I primi sono arrivati a ruota ed hanno costituito una piacevole sorpresa. Vado ad elencare. Risotto ai peperoni ( fatto il bis ), tagliatelle al radicchio ( superbe ), maccheroncini panna e speck, tortellini alla panna ( era una riduzione di panna splendidamente ottenuta ) e gramigna con ragù di salsiccia. Per chiudere zuppa inglese e torta della nonna con nocino. Nota di menzione per la torta della nonna. $$$ 45 euro in due. Bella esperienza da ripetere sicuramente. PS: grazie a Molly perchè mi fa capire che cos'è una riduzione di panna o la differenza tra una pastella e la tempura, io mangio e basta. Ah no, scrivo anche. Ciao e a presto.