Recensione su Le Zie del Negresco Formigine
visitato da Voiceinthenight il 11.04.2009

Recensione abbastanza difficile da sintetizzare per la presenza di molti elementi contrastanti. Come già descritto da altri, il locale è moderno e luminoso con arredamento minimal. Il maggior pregio di questa pizzeria è sicuramente l'originalità di alcune proposte, quali pizze di strane forme tipo un lungo calzone (diametro di pochi centimetri e lunghezza di almeno 40) servito in lunghe pirofile bianche oppure pizze a forma di tortellino gigante con vari ripieni e spesso avvolte con crudo o pancetta. Anche per quanto riguarda i dolci, accanto ai soliti (zuppa inglese, tiramisù ...) propongono svariati abbinamenti come il dolce della casa (con gelato, riso soffiato e caramello) o il dolce ai tre cioccolati (tortino caldo al cacao con cioccolato fuso e spolverata di cacao in polvere) tanto per citarne alcuni. Siamo stati in questo locale varie volte e il mio gradimento è stato altamente condizionato dall'affollamento presente. Fuori dagli orari di punta il locale è piacevole e il servizio veloce e gentile, ma nelle serate dei weekend il frastuono diventa assordante, specie nella sala superiore e la velocità del servizio e della cucina crolla vertiginosamente (più di un'ora per avere una pizza!). Per fortuna nell'ultima nostra visita siamo arrivati attorno alle 23 di un sabato e ciò ci ha consentito di gustare la cena in tempi decenti e di riuscire a scambiare qualche parola senza dover urlare. La nostra scelta ci ha portato verso pizze "normali", una ai funghi con doppia mozzarella e una alla salsiccia, accompagnate da due coche medie. L'altezza dell'impasto è media, non cedevole al centro della fetta ma neanche "biscottato", gustosi gli ingredienti. Come dessert abbiamo optato per un dolce della casa e per un medaglione farcito, consistente in alcuni dischetti di pasta sfoglia inframmezzati da crema chantilly e circondati da fragoline e salsa di fragole. Qualità da consigliare, quantità... da raddoppiare! Costo totale di 28 euro in due, direi nella norma. Tre cappelli per questa volta, ma in altri "affollati" casi non più di due.