Recensione su Al Ponte Marano sul Panaro
visitato da Ea il 24.04.2009

Ieri sera io e la mia ragazza avevamo voglia di carnazza senza andare a spendere una follia, e ci siamo ricordati del Ponte, dove già in passato c'eravamo trovati bene. Direi che posso evitare di descrivere il locale: ormai con oltre 30 recensioni in attivo lo conoscono anche i sassi! :D Appena entrati un gentile cameriere ci accompagna al nostro tavolo. La sala era divisa in due parti dal corridoio centrale dove passano i camerieri: sulla destra c'erano le tavolate, sulla sinistra i tavoli per due. Non ho apprezzato molto il fatto che, nonostante la prenotazione, ci abbia messo in un tavolo allontanato di neanche 20 cm da quello dove c'era un'altra coppia. Non che dovessimo parlare di non so quali segreti, ma non apprezzo molto farmi i fatti degli altri mentre gli altri si fanno i miei. Ma veniamo alle cibarie. La mia lei come primo prende un piatto di tortelloni alle noci, che pare avere apprezzato. Io mi fiondo sulle mezze maniche al cinghiale. In altre recensioni ho sentito di gente che supponeva si trattasse di sugo da supermercato, ma ne dubito proprio, a giudicare da quel pezzo di cinghiale che mi sono trovato tra le mezze maniche che difficilmente sarebbe entrato in un vasetto. Squisito, io impazzisco veramente per queste cose. Inoltre la porzione era veramente abbondante, sia di pasta che di sugo. Visto che avevamo voglia di carne, come secondo non ci siamo trattenuti e abbiamo ordinato una bella fiorentina. Da notare che il prezzo della fiorentina qui è di 2€/l'etto, mentre in molti altri posti ho visto 3€-3.50€/l'etto. L'altra volta facemmo l'errore di chiederla ben cotta, ed era risultata secca un po' "stopacciosa": avevamo capito il perchè andrebbe mangiata al sangue. Così questa volta abbiamo optato per una cottura normale. Ci arriva una bistecca dalle dimensioni mastodontiche, seguita dagli occhi stupiti di mezza sala. Attacchiamo la fiorentina sui due lati (non è una cronaca calcistica), ce la mangiamo proprio con gran gusto, nonostante il primo abbondante ci abbia per un po' già saziati. La cottura "normale" è la sua! Come accompagnamento abbiamo preso due porzioni di patate al forno, che però a nostro parere non sembravano all'altezza delle altre portate. Arrivati praticamente a livello, ci concediamo un profiterole in due: buono e anche "di bella presenza" sul piatto, con tanto di spolverata di cacao e "zigzagatura" di cioccalata fusa. Se proprio volessimo cercare il pelo nell'uovo potremmo dire che c'erano solo due "palle" di profiterole e non tre, come offrono da altre parti, ma a quel punto della cena non ci si può lamentare neanche troppo! Seguono due caffè, poi chiedo un limoncino che ci offre il cameriere: bottiglia al tavolo e due bicchieri. Buono, peccato che non provenisse direttamente dal freezer e nel frattempo si fosse scaldato, altrimenti sarebbe stato perfetto. Ricapitolando: 2 coperti 2 primi (tortelloni alle noci e mezze maniche al cinghiale) 1 fiorentina 1/2 litro di lambrusco alla spina 1 bottiglia d'acqua naturale 1 profiterole 2 caffè limoncino (con bottiglia al tavolo) offerto Totale: 45€ (22.50€ a testa). Sicuramente molto buono in rapporto (qualità+quantità)/prezzo. Se nella media ci mettiamo anche quei piccoli "nei" che ho riportato direi che tre cappelli pieni (o anche qualcosa di più, 3 e mezzo...) se li meriti tranquillamente!