Recensione su La Cuséna Pinarella di Cervia
visitato da ema il 01.05.2009

In compagnia dei nostri amici Doris e Luca decidiamo di sfidare la sorte partendo per una giornata al mare incuranti del traffico del 1 maggio. Tutto sommato il viaggio non è andato malissimo, dopo due ore di viaggio abbiamo percorso la bellezza di 60 km. e siamo fermi in piazzola nei pressi di Castel San Pietro per dare il fruttino alla piccola Alessia. Finalmente, dopo circa 4 ore di un viaggio allucinante, intravedo la spiaggia di Pinarella e siccome abbiamo parcheggiato di fronte a questo locale decidiamo di entrare. Appena entrati veniamo accolti da un ragazzo molto simpatico il quale ci fa subito accomodare. Il locale è abbastanza vecchio e i tavoli sono abbastanza stretti fra loro, siccome gli avventori sono ancori pochi riesco comunque a parcheggiare la carrozzina della piccolina. Ordiniamo bruschette miste per 4, strozzapreti ai carciofi per 2, gnocchi gratinati alle ortiche e per me passatelli asciutti spolverati con formaggio di fossa. In tempi rapidi arrivano quattro bruschette miste a testa, una ai funghi, due pomodorini e mozzarella e una carciofi e prosciutto cotto...buonine, nulla di eccezionale anche perché servite freddine :( A seguire ecco i primi, i miei passatelli sono buoni, ottima consistenza, buono il formaggio di fossa ma troppo “pannosi”, gli strozzapreti non erano troppo saporiti, ottimi gli gnocchi alle ortiche, serviti bollenti molto buoni e saporiti. Senza dolci, caffè e amari, con due di acqua e un litro di bianco alla spina (buono) il totale è stato di 83 euro, a mio parere leggermente caro. Giudizio finale: due miseri cappelli anche perché nel totale ci sono stati fatti pagare i coperti di due bambine di 9 mesi e di una bambina di 3 anni che ha dormito tutto il tempo nel passeggino, io mi domando: secondo voi è corretto? Non ho voluto fare polemiche, ho pagato e sono uscito, tanto credo proprio non ci tornerò mai più. Forse i coperti li hanno fatti pagare perchè ci hanno scaldato la pappa delle due piccole, mah! sinceramente non so proprio cosa pensare. Alla prossima...