Recensione su
La Buca
Cesenatico
Visitato il
02.05.2009 Poteva andare meglio.. Scritta da
ilDelfo Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
32.75 Coperti:
1 8 commenti L'idea è originale: 2 ristoranti, uno elegante e l'altro più semplice che condividono la stessa cucina, le materie prime e parte delle portate.
Entrambi sul lungomare di Cesenatico, l'uno a fianco all'altro e affacciati sull'antico porto canale disegnato da Leonardo da Vinci.
I ristoranti sono: "La Buca" e "L'osteria del gran fritto".
Sabato a pranzo, dopo aver lasciato il bimbo dai nonni, mia moglie ed io siamo "volati" a Cesenatico senza prenotare e senza organizzare nulla.
La voglia di sole e di mare era tanta che, una volta raggiunto il porto canale, ci siamo seduti nel primo posto che aveva un tavolino fuori, all'ombra.
L'osteria del gran fritto (o La Buca) è presente in molte guide, fra cui la rinomata "Osterie d'Italia" che ha la presunzione di segnalare i locali che salvano la tradizione. Dico presunzione perché troppo spesso chi si vanta di recuperare le tradizioni antiche, finisce per essere il primo a usare questo mezzo solo per farsi pubblicità...
Il locale all'interno si presenta semplice ma curato, con un'unica sala lunga e stretta, con tavoli piccoli, apparecchiati con tovagliette di carta. Da làdal muro c'è la Buca con una sala più elegante che però non ho potuto vedere bene.
Abbiamo pranzato fuori, in una veranda affacciata sul porto canale. L'unico elemento di disturbo era un peschereccio, attraccato proprio davanti a noi che emanava un odore un po' forte. Fa parte del gioco e in fin dei conti una volta arrivate le portate non si sentiva più.
Il menù è scarno, senza antipasti, con le fritture che la fanno da padrone. Gli altri piatti non sono comuni e fanno largo uso di pesce azzurro e, a detta dei gestori, di pescato rigorosamente dell'adriatico.
Segnalo l'insistente presenza di frasi del tipo: NON CHIEDETE GLI SPAGHETTI ALLO SCOGLIO, NON APPARTENGONO ALLA TRADIZIONE! Oppure: NON SERVIAMO FALSO VINO DEL CONTADINO! Oppure: CI SFORZIAMO DI FARVI UN FRITTO CROCCANTE, NON ROVINATELO CON IL LIMONE!
Tutti questi proclami che forse vorrebbero essere simpatici, a me fanno venire la voglia di alzarmi e andare via. Tuttavia resisto.
La lista dei vini e breve, soddisfacente per quanto riguarda la varietà, ma meno soddisfacente per quello che riguarda i prezzi, visto che ogni vino era ricaricato di circa 4 volte il prezzo di cantina!
Un esempio? "La Segreta" di Planeta venduto a 29 Euro, quando in enoteca sotto casa lo trovo, giàricaricato, a 9 euro!!!!!
Scegliamo il prosecco di Conegliano che viene prontamente servito "caldo". Chiediamo quindi un secchiello del ghiaccio che viene prontamente portato. Preciso che i primi bicchieri freschi li abbiamo buvuti a metàpranzo...
Ordiniamo:
- 2 Gran Fritti: buoni, non unti, croccantissimi, con pesciolini, granchi, gamberi interi, calamaretti interi e seppioline intere, il tutto "diluito" con verdure fritte, molto buone. Non è il solito fritto e ce lo siamo gustato.
- 1 risotto da dividere in 2, fatto "alla moda d'una volta", cioè con pomodoro e tirato con brodo di pesce. Discreto! semplice ma gradevole, anche se il fatto che ci sia stato servito in 5 minuti denota un'abile precottura.
- 1 gelato di Crema all'arancio in fondo di caramello: più bello che buono.
- 1 Semifreddo al Limone e croccantino: senza infamia e senza lode.
- 2 caffé sufficienti, serviti in un bel bicchierino di vetro.
Il servizio è stato veloce, abbastanza gentile anche se per nulla professionale, affidato a ragazze dell'est.
Il conto: 65,50. Troppo!
Così dettagliato:
- 2 coperti 3,00 (tovagliette di carta)
- 1 minerale naturale 3,00 (!!!)
- 1 prosecco 12,00
- 2 Gran fritti 25,00
- 1 risotto 8,00
- 1 gelato crema arancio 5,00
- 1 semifreddo limone 6,50
- 2 caffé 3,00
In conclusione: fritto ottimo, il resto normale, prezzi esagerati, troppi proclami, troppa voglia di sembrare un'antica osteria mentre alla fine è il più turistico dei ristoranti del porto canale. Per la qualitàdel cibo meriterebbe qualcosa in più, ma il prezzo pagato toglie un cappello facendomi esclamare: "poteva andare meglio!".
E' stato comunque un bel pranzo, tranquillo e rilassante.
Una volta alzati da tavola ci siamo goduti quasi un'ora di spiaggia e sole, prima di sgusciare a casa a prendere il piccolino dai nonni.
8 commenti
04/05/2009
ciao, mangio abbastanza spesso alla buca e debbo dire che negli anni ha avuto alti e bassi, per me ora sta lentamente riprendendosi, tuttavia alcune delle tue critiche a mio parere sono giuste, altre meno. vero che i vini sono troppo cari, buoni anche a mio parere i fritti, tra i migliori della zona, anche se la costanza nella composizione durante l'anno mi fa dubitare sulla loro provenienza, mi chiedo: come fanno ad avere pesce fresco dell'adriatico durante il fermo biologico della pesca? è un mistero...il risotto è gradevole, ma nulla di eccezionale, ed è inevitabilmente su base precotta, altimenti avresti dovuto aspettare dai 20 ai 35 minuti...( io cucino, so bene cosa vuol dire fare un risotto come si deve) per i dolci non mi pronuncio perchè non li ho mai presi.sul conto credo che alla buca dovrebbero decidersi ad eliminare il pane e coperto, un vezzo italico che tutti ci rinfacciano. se ben ricordo non dichiarano nel menù la provenienza del pesce, quando sarebbe opportuno che tutti i ristoranti che cucinano pesce lo facessero, sui proclami stampati nelle tovagliette non entro nel merito: sono un modo come un altro per diffrerenziarsi, la prossima volta che sei a cesenatico magari fatti un giro al san marco, la vecchia osteria di cesenatico, così fai il confronto e magari posti una recensione.