Recensione su Antica Trattoria Cervetta Modena
visitato da tigellinaboilerdilardo il 04.05.2009

Recensione su
Antica Trattoria Cervetta
Modena

Visitato il 04.05.2009
Imperdibile!!!
Scritta da tigellinaboilerdilardo
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 33.00
Coperti: 1
4 commenti
Siccome il mio moroso è rimasto entusiasta come mai ho visto di un locale, lascio scrivere a lui la recensione. Eccola qui. Un piccolo locale dai colori caldi e dal clima accogliente, un jazzettino piacevole come sfondo, dove ci si sente subito a proprio agio:siamo alla Cervetta. Niente masse accalcate né il loro fastidioso vociare. Anzi, mi sembra di stare in quei ristorantini da telefilm americano alla Friends o Ally McBeal dove le coppie vanno a cena belli profumati e sorridenti. Ci accoglie il simpaticissimo Coste66 che ci tratta come fossimo dei clienti abituali. Da bere prendiamo un Lambrusco Grasparossa “Cà Berti” amabile, che però a conti fatti si rivelerà effettivamente (come ci aveva avvertito Coste suggerendoci il semisecco) troppo dolciastro per seccarlo tutto senza problemi. Ciò non toglie che fosse un vino comunque di eccellente qualità. Di primo scelgo i passatelli in brodo: mi arriva una scodella bella zeppa, fumante, trasmetteva un senso di rustico e di casa dolce casa che a momenti mi commuovevo.La gusto con piacere, il brodo è sopraffino, salato al punto giusto, saporito come mai nessun brodo è mai stato: i passatelli invece sono morbidissimi, si sciolgono in bocca: che spettacolo! Tigellina prende i maccheroni al pettine con ragù di coniglio e lardo di colonnata, non ci sono dubbi che sia un gran piatto visto che viene spatolato nel giro di pochi minuti con tanto di ripulita finale del sugo con l'unico panino che non ho mangiato io. Questi paninetti sono infatti una meraviglia, uno in particolare, quello a forma di riccio di mare, bello puntuto: in due bocconi del riccio non v'è più traccia. Eccoci pronti per il secondo e cambia la musica, niente più jazzettino alla Diana Krall ma una specie di elettronica soft. In arrivo per me bella calda la leggendaria, ambitissima, mitica cotoletta di cui tanto ho sentito narrare:io però ho scelto una versione classica, senza rucola pomodorini e le altre leccornie (che invece rivestono quella presa dalla tigellina). Nella mia Stefano fa aggiungere un nugolo di dolci patate al forno. Le dimensioni della “Cervetta” non mi spaventano, anzi: comincio a mangiarla senza remore, ed è una goduria. Signori, un fritto sublime e la carne da leccarsi i mustacchi. Poi boh, non so come si debba descrivere un piatto, so solo che è stato tanto tanto buono! Invece accade l'imprevedibile: il boiler di lardo con mio sommo stupore non riesce a finire la sua cotola. Credetemi davvero un avvenimento paragonabile allla neve d'agosto...ma c'è un perchè, per questa debacle: la cara mangiona è arrivata a cena già ingozzata di stuzzichini e affini dell'aperitivo di poco prima.Di solito i ruoli sono invertiti e per una volta sono io quello che prende in giro la sua dolce metà. Un po' però il peso della cena si fa sentire anche dentro il mio pancione e stacco il primo bottone dei pantaloni, tradizionale rito che avviene ad ogni "magnata" come si deve. Cerco di andare avanti col vino, ma mi fermo, sono quasi al limite. Quasi perché nel mio stomaco c'è sempre posto per un dolce, un dessert, o quel che è. Tra le ipotesi paventate scelgo il mascarpone al cioccolato: poche chiacchiere, goduria pura, tanto che anche la provata tigel ne assapora golosamente qualche cucchiaio che a malincuore le concedo ringhiando come un orso brontolone. Una volta spazzolato tutto mi dico che stavolta è veramente giunto il momento di chiudere qui. Non manca il caffè, un rito obbligatorio: purtroppo mi è sembrato l'unico neo della serata, non un granchè. Ma chissenefrega, con tutto quel ben di dio mangiato! Il conto è stato di 55€ per i 2 coperti, lambrusco da 9euro,1 bottiglia d'acqua,1 primo da 9 e uno da 12€, una cotoletta 12€ e un dolce da 5€. Ci è stato offerto sia il caffè che una cotoletta Cervetta. Il buon coste66 infatti ha mantenuto la promessa dopo che la Tige gli ha ricordato che tempo fa aveva vinto il premio di consolazione indovinando in parte la risposta al suo quesito "cosa sono i gialli?" Un'altra prova, nel caso ce ne fosse bisogno, della genuinità e della squisitezza del gestore del locale. Da quando sono a Modena, con facilità questo locale diventa il migliore dove sono mai stato. Grazie salamina per avermi convinto a venire con te!

4 commenti

candy
09/05/2009
Siete una forza ragazzi miei. Splendida l' idea di fare scrivere a "tigellinobolierdilardo " la recensione . Tra l'altro scritta molto bene :) E bravissimo Coste per avervi fatto assaporare un' ottima cena e con un servizio superbo :)
grog
09/05/2009
La prossima volta vengo anch'io, così mangio quello che lasciate lì...... coste sa che non amo i piatti puliti....
coste66
09/05/2009
Ragazzi..... troppo buoni, grazie1000!!
Frittella
11/05/2009
E bravo Felix! Cara tige, hai pagato la mappazza dello stuzzichino :)
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