Consigliatissimo!! Scritta da
grog Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
5.00 Coperti:
1 3 commenti Martedì mattina sono in giro per lavoro in auto, al contrario delle altre mattine in cui uso la bici.
Saranno le undici, sto per terminare le terapie a casa dell'ultimo paziente della mattinata (il primo ce l'ho alle 7.00, è per questo che finisco presto).
Squilla il cellulare……mia moglie…..che vorrà?
“Mangio in mensa….” Ma io ho scongelato la carne, avevo giàcotto il cavolo al vapore….. e adesso?
Mi compro qualcosa di pronto e me lo slappo a mio comodo davanti al pc!!!!!
Ma cosa?
Eureka !!!!
KEBAB
Ne avevo proprio voglia, la carne e il cavolo aspetteranno domani.
Esco, rimonto sulla GROGCar e mi dirigo verso il Policlinico. Ricordo che quest'inverno avevo notato che stavano allestendo una Kebabberia in via Emilia Est, proprio di fronte alla Gelateria Borghi.
Arrivo in loco in un paio di minuti, ho giàle budella che ballano il valzer per la fame……
Il locale è grande come un foglio di scottex. Doppio mini bancone ad angolo retto, dietro al quale saltano allegri il titolare e un ragazzo che affetta la carne con un particolare coltello elettrico (ho scoperto poi in internet che questo aggieggio costa la modica cifra di 440 euro circa……), di solito si usa un coltello affilatissimo.
L'altro mini-bancone serve per fare le pizze, perché questa kebabberia è anche pizzeria.
Fuori tre tavolini Coca-Cola, di quelli alti, per mangiare in piedi.
Ci sono anche due avventori e siamo strettissimi.
Osservo la rapiditàdel ragazzo nell'uso di quell'aggeggio infernale e le fettine sottilissime di carne cadere sul piatto di raccolta….. mi ricordavano moltissimo le fettine di tessuto (carne umana) ottenute coi microtomi all'Istituto di Istologia e Anatomia Patologica di Modena, quando la frequentavo per capire come fossimo “fatti dentro”, dopo le autopsie affettavamo gli organi che ci interessava analizzare…….. ed pchèr!!!
Arriva il mio turno, ordino due kebab da portare a casa, uno lo decido io e l'altro me lo faccio fare come vuole lui. Nel primo ci faccio sgnaccare, oltre la carne, fettine sottili di cipolla bianca, verza rossa, peperoni, con aggiunta di ketchup piccante e una salsa allo yogurt che lui mi dice di produzione propria e ricercatissima (molti clienti vanno lì solo per quella). Nell'altro mette la stessa roba che ho messo io, con l'aggiunta di insalatina, fettine di pomodoro, patatine fritte e niente ketchup.
Impachettati nella stagnola, una birra a kebab e via. A casa al volo, con la macchina che profumava di buono….
5 euro un kebab + birra. Totale 10 euro.
Cotti e mangiati…. Buonissimi tutti e due, ho qualche riserva sulle patatine fritte, ma molto buoni. La birra era turca, si chiamava EFES Pilsener, aveva un'ottimo retrogusto tipo torbato, chiara. Sull'etichetta c'era anche il sito della casa produttrice: www.dreaminefes.com Io l'ho guardato ma il mio antivirus lo scambia per un sito pericoloso, quindi se volete provare…. a vostro rischio e pericolo, io vi ho avvertiti.
Al locale debbo dare 4 cappelli, ben pulito e tenuto, il servizio è da 5, gentili e premurosi, mi hanno dato anche una tesserina, ogni 10 kebab uno in omaggio. I kebab meritano 10.
Totale 5 cappelli.
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Il kebab (chiamato anche "kabab", "kebap", "shawerma" o "ghiros") e' un piatto tipico a base di carne arrostita di molti Paesi del Nord Africa e del Medio Oriente.
Il nome deriva dal caratteristico metodo di cottura, che avviene attraverso un gigantesco spiedo verticale ("Döner kebap", kebap che gira). Piu' precisamente, la carne (che puo' essere di montone, agnello, manzo, vitello, pollo, tacchino, maiale o una combinazione di tutte queste) viene prima tagliata a fettine, sagomata, e marinata o condita con una mistura di erbe e spezie che variano a seconda del paese; poi viene infilata nello spiedo verticale fino a formare un grosso cilindro, sulla cui sommita' vengono infine infilzate parti grasse che, sciogliendosi con il calore, scivolano sulla carne, conferendogli un gusto particolarmente saporito ed evitandogli un'asciugatura ed un indurimento eccessivo. Lo spiedo viene messo a ruotare vicino ad una fonte di calore: anticamente, era fornita dalla brace sistemata in apposite griglie situate verticalmente intorno allo spiedo stesso, ma attualmente e' procurata da appositi macchinari che utilizzano una fiamma alimentata a gas o resistenze elettriche. Man mano che la parte esterna del cilindro si cuoce, manualmente con un coltello la carne viene tagliata, permettendo cosi' una cottura lentissima e progressiva verso l'interno del cilindro stesso via via che viene affettata.
La carne viene servita in un panino (tradizionalmente il pane arabo, ma in alcuni casi si adotta anche la piadina o ad esempio, in Francia, la classica "baguette") e accompagnata da verdure varie (dal classico e semplice accostamento di insalata e pomodori, a quello sfizioso con cipolle o melanzane e peperoni grigliati) e gustosissime salse (come ad esempio la piccante "harissa", a base di peperoncino rosso fresco, aglio e olio d'oliva e quella a base di yogurt, prezzemolo e sesamo).
Potete vedere anche qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Kebab
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3 commenti
11/05/2009
ho sempre avuto voglia di assaggiarlo ma visto che mettono anche la carne di pollo e tacchino ho dovuto "sempre" rinunciare perchè non mangio questi tipi di carne... mi sai dire che tipo di carne usa dove sei stato tu? grazie ;)