Buono Scritta da
grog Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
10.00 Coperti:
1 3 commenti Sabato, a Carpi per commissioni. Rientriamo verso mezzodì. Che si mangia? Mia moglie spara: cinese. Quando sei a dieta la cucina cinese, se scelta bene, non è pesantissima, anzi. Noi, in realtà, prendiamo sempre le stesse cose.
Mentre rientro in cittàpenso, a secondo della zona da dove arrivo, a quale takeaway cinese rivolgermi. Non me ne viene in mente nessuno, allora punto verso via Luosi. Lì c'è il China Express. Ci sono stato giàuna volta, ma avevo perso il bigliettino del conto, poi non ricordavo quanto avevo speso, per cui non feci la recensione.
Arriviamo alla mezza.
3 involtini primavera €1,80
2 spaghetti di soia piccanti €5,00
1 riso cantonese €1,80
1 ravioli al vapore €2,00
1 anatra arrosto €4,60
Qui fanno anche la cucina maltese, che si differenzia dalla cinese, da quello che ho capito, perché è più piccante. Anche se sul piccante avrei qualcosa da ridire, a me piace quando piangono gli occhi…..
Gli involtini non sono malvagi, più lunghi del normale, ma più vuoti.
Gli spaghetti sono decisamente buoni, ben conditi.
Il riso è sempre quello, uguale ovunque vai.
I ravioli non sono malvagi, anzi. Mi piaccciono ma non li capisco molto, in realtànon capisco il ripieno.
L'anatra ottima e abbondante.
Adesso parliamo del locale. Ecco, visto da fuori proprio non ci siamo, penso che sia il più scialbo, scarcassato, sfigato e sporco take-away cinese della città. Eppure non si mangia male. Bisognerebbe entrare bendati.
Entrata anonima, se non fosse per la vetrina trasparente con scritta rossa CHINA EXPRESS e sotto geroglifici in cinese. Dentro c'è un tavolino di plastica con una sedia ed una tovaglia che hanno visto tempi migliori…..e forse anche qualche lavaggio all'etàdella pietra….
Qualche immagine sbiadita delle specialitàcinesi, che non servono a niente, se non a riempire lo squallore delle pareti. Di fronte all'ingresso doppio bancone, se bancone si può osar dire, a sinistra appoggio per le ordinazioni e a destra pseudo banco-vetrina con una miriade di oggetti in vendita, di quelli che non comprerebbe nemmeno un cinese. C'è anche una fotocopia volante plastificata del menù, con i prezzi ritoccati e aggiornati. Ho chiesto se ne avevano uno da darmi a casa, dopo un'eternitàla signora ne trova uno, su carta normale, fotocopiato pure male, sbiadito, con i prezzi vecchi….
Senza parole
Nell'aria il caratteristico fetore da rosticceria cinese, quello che ti “inspuzzolenta” gli abiti fino all'inverosimile….
La signora che lo gestisce è cordiale, ma sembra molto triste. Veste abiti “impadellati” chiari e ha l'aria di una che non veda molto la luce del sole. Una donna smunta e insignificante, ma con buona memoria. Si ricordava dell'altra volta che ci ero stato che zoppicavo, e puntuale mi chiede come sta la schiena. È stata gentile, ho apprezzato….
In complesso al locale non si darebbere neppure due centesimi, come cibo non è male, dovrò provare la cucina maltese, ci sono cose interessanti. Il prezzo è decisamente in linea con questo genere di locali, cioè basso. In totale €15,20. In due, meno di così, forse, c'è solo la mensa dei poveri….
3 commenti
11/05/2009
Malese, immagino, più che maltese... o no?