Consigliatissimo!! Scritta da
Ronkas Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
16.00 Coperti:
1 1 commenti Dovendo rimanere nella Big Apple (che caldo!) per il pomeriggio abbiamo scelto di regalarci un pasto decente che non fosse un panino, dietro a una tavola, seduti e con calma. Per fare questo abbiamo scelto la ormai più volte testata trattoria "Il Giardinetto".
IL POSTO:
A due passi da via Emilia, in detto piazzale dei Giardinetti, che è un piazzale riparato dal traffico, molto tranquillo, ma pur sempre in una posizione centrale rispetto al centro.
IL LOCALE:
Il locale è ordinato, pulito. Dispone di un gazebo utile per mangiare fuori d'estate, anche se quando fa molto caldo è preferibile rimanere all'interno (che è un po' più strettino, ma nulla di esagerato) dove l'aria condizionata assicura una piacevole frescura. Il bagno è ampio e spazioso, ed è anch'esso ordinato.
Arredamento classico da trattoria, e nemmeno troppo "opulento"; suggerisce lo stile del locale, che si pone in realtà, a mezza via tra trattoria e ristorante.
IL MENU:
Si possono scegliere tra tre/quattro primi e tre/quattro secondi che vengono proposti ogni giorno.
D'estate si possono trovare farfalle fredde con mozzarella e olive, paccheri con pomodorini e rucola... o ancora - tra i secondi - roastbeef all'aceto balsamico, carpacci di manzo o pesce.
Le porzioni sono modeste, e personalmente, pranzo spesso o con un secondo o con un primo, esclusivamente. L'alternativa è invece è il sempre presente insalatone della casa, composto da insalate di vario genere condite con pomodori, tonno, mozzarella e olive nere. A ma pare veramente ottimo, anche se, dovendo fare un rimprovero, mi sembra sempre che lo condiscano alla bell'e meglio con l'olio del tonno.
E' vero, sul tavolo è sempre presente l'extravergine e il balsamico per condire a piacimento, ma allora, tanto valeva scolare bene il tonno e lasciare che il cliente lo condisca da se' no?
I primi sono sempre gustosi e non deludono mai, e ripercorrono (specialmodo d'inverno) gli schemi della cucina tradizionale.
Da annoverare tra i secondi devo sottolineare l'ottimo roastbeef, a cui sono sempre tentato dopo il primo, perché anch'esso è veramente delizioso, con il balsamico è un bijou.
Al giovedì inoltre, fanno la cotoletta milanese, di proporzioni smisurate, ed è pure quella una chicca che non ci si può lasciare scappare.
I dessert sono fatti in casa e sono i classici: mascarpone, panna cotta, zuppa inglese... la quale, testata l'ultima volta mi ha un po' deluso: è composta principalmente di crema (e ciò è buono) ma manca il gusto farinaceo del biscotto e il liquore è quasi assente (a me piace più alcolica).
Ai beveraggi posso citare il lambro di Sorbara (anche Graspa disponibile) che abbiamo bevuto lunedì, che mi è parso più che buono.
I PREZZI:
Leggendo altre recensioni mi sembrava che fossero andati in un altro posto! Io propendo per il Giardinetto quando devo fare un pasto serio ma senza troppi fronzoli; certo non è economico quanto mangiare un quadro Al Tero (orrido), ma non è neanche così esagerato.
I primi vengono 7€;
i secondi 10€; l'insalatone 8€.
Il nostro conto:
-Tre insalatoni (3x 8€)
-Tre zuppe ingl.
-Acqua gas
-Lambro di Sorbara DOC
-Tre caffè
Totale: 47€
per una quota di 15,7€ a testa.
Ripeto, non poco, ma neanche così esagerato.
IL GIUDIZIO FINALE:
A me piace; certo se uno dovesse pranzare lì ad ogni pausa ci va un capitale (anche se, non bevendo vino ed evitando il dessert il conto si riduce a poco più di 11€ mangiando un primo...) ma per un pranzo molto tranquillo ogni tanto ci può stare.
Per la bontàdei piatti (li trovo più che buoni, e sempre, non so mai cosa scegliere...) dono 4 cappelli!
1 commenti
02/10/2010
dovevi mangiare le tigelle sono le migliori della città