Recensione su Osteria delle donne Modena
visitato da Kava5150 il 09.05.2009

Questa è una serata strana. Dobbiamo scendere dai monti di sabato, anzichè la domenica come sarebbe più normale fare. Pensiamo quindi di fermarci almeno da qualche parte a cena per concludere in bellezza la giornata. Sulla via del ritorno c'è qualche locale, ma tutte cose già provate e che comunque non hanno certo entusiasmato, per non dire di peggio. E poi abbiamo voglia di provare qualcosa di nuovo. Potrei usare il buon vecchio BlackBerry per collegarmi a GM, ma è troppo sbattimento :) Mando quindi un sms ad un caro amico chiedendo consigli, e lui prontamente non solo mi risponde, ma mi prenota pure un tavolo. Più di così!... Arriviamo verso le 20.40. Il locale da fuori sembra bello. Il parcheggio, viste le dimensioni, sembrerebbe più adatto a dei go-kart, ma se qualcuno è riuscito anche a metterci un Range Rover Sport senza tirare giù le fioriere, si può riuscire con 10-12 manovre a posteggiare. Appena entrati, devo dire che l'impatto visivo è ottimo. L'ambiente è proprio bello. Ristrutturato in modo piacevole, belle tinte ai muri, quadri alle pareti. Ci dirigiamo verso il nostro tavolo quando guarda un po' chi c'è! Aldone! (che a pranzo si da un bel po' da fare dal buon Ermes). Saluti di rito e siamo già con il menu in mano. Alcuni piatti sono interessanti. Peccato invece per la carta dei vini. Nessuno pretende che in cantina ci sia il caveau di Pinchiorri, però una listarella fatta un po' meglio non guasterebbe. Rossi: Chianti € 15,00 S.Giovese (what the f*#k! :) ) € 10,00 Morellino € 12,00 ecc... Per i bianchi vale lo stesso discorso. Una carta fatta così dice tutto e non dice nulla. Se almeno ci fossero le cantine sarebbe già molto più chiara, ma così è troppo vaga. Per questo motivo decidiamo di prendere un Lambrusco. Qui se non altro i produttori ci sono. Prendiamo un Terre del Sole di Fiorini (in carta ad 11 euro). Per quanto riguarda il taffio, invece, ci buttiamo su un bis di primi ed un secondo a testa. Il bis, servito in un piatto già diviso a metà, è costituito da dei tortelloni di zucca con aceto balsamico e dei maccheroni al torchio con patate, salsiccia e rosmarino. Buoni i tortelloni, meno i maccheroni; il sugo risulta completamente a sè rispetto alla pasta. In questo caso un po' di panna fresca non sarebbe guastata per legare il tutto, anche perchè facendo saltare della salsiccia e dei cubettini di patate dei liquidi se ne formano proprio pochi. Come secondi, andiamo sulla carne: tagliata di puledro e medaglioni di maiale arrotolati con pancetta e cotti al morellino, entrambi serviti con un contorno di patate al forno. La carne in questo caso è molto buona, soprattutto il maiale. Arriviamo sazi alla fine del pasto. Altre due chiacchiere per finire il vino, poi un paio di limoncelli e via verso casa. La spesa totale è stata di 63 euro. Abbastanza nella media, soprattutto considerando il posto, ma 6 € di due microscopici bicchierini di limoncello mi sembrano eccessivi. Do due cappelli, nella loro accezione standard, ovvero buono. Sicuramente il locale può migliorare, e anche molto, sistemando un po' di cose. Per adesso, ci sono stato, non è andata male, me per un po' sono a posto. 5 cappelli al buon Aldo che si è prodigato affinchè tutto andasse bene. 5 cappelli con lode al mio "1240" personale, che mi ha spianato la strada ;)