Recensione su IL Melograno Rosso Sant'Antonio di Pavullo
visitato da mauribe il 22.05.2009

Dopo una girata sull'appennino modenese, decidiamo (in due) di rimanere a mangiare “in quota” date le altissime temperature della pianura di questi giorni. Visto nell'andata, proviamo nel ritorno questo ristorante, che ci è sempre stato consigliato da vari amici per la buona cucina locale, ma soprattutto per la preparazione della carne all'argentina. Il locale è di costruzione moderna, con una grande sala con qualche quadro alle pareti. Tanti tavoli (forse per più di un centinaio di coperti), classici da pizzeria/gnoccheria. Il tutto piuttosto anonimo, ma almeno pulito. All'esterno c'è la scritta: Ristorante, carne all'argentina, pizzeria gnocco e tigelle. Ci accoglie un ragazzo (probabilmente di origine argentina, sentito l'accento non frignanese), che ci fa accomodare in un tavolino da due e ci lascia i menù. Sono presenti i classici primi della cucina locale, gnocco e tigelle con salumi, una discreta scelta di pizze, e le carni alla griglia (o piastra): c'è un assaggio di carni all'argentina, ma è per almeno tre persone. Chiediamo, al ritorno del cameriere, cosa ci potrebbe fare di carne, e ci risponde che ci preparerebbe un assaggio di varie carni anche solo per due. Accettiamo immediatamente perché vogliamo proprio sentire la loro cucina (ma chiediamo che siano poco cotte!). Ordiniamo anche acqua gassata e una bottiglia di Sangiovese, non di pregio (ma ce lo fattureranno 7 euro!), una porzione di patate al forno e andiamo a prendere dal buffet di verdure, molto bello e fornitissimo, due piatti pieni di melanzane, peperoni e zucchine alla griglia, carciofi e pomodori sott'olio ed altre amenità del genere per ulteriore contorno alla carne. Subito dopo ci portano un pezzetto di gnocco fritto con una fettina di mortadella per ingannare l'attesa, ma si inganna ancor meglio continuando a mangiare anche le cose prese al buffet. Poi una ragazza ci porta la carne in un grande piatto ovale: ci sono due bistecche, due pezzi di salsiccia e vari tocchetti di carne direi tipo tagliata al rosmarino, e ci lascia sul tavolo anche un piattino con due tipi di salse con pomodoro, cipolla e peperoncino, piuttosto piccanti ma gradevolissime. Buone le bistecche, saporitissima la salsiccia e molto gustosa anche la tagliata (anche se un po' dura): facciamo quasi fatica a terminare tutto. Fortunatamente si dimenticano delle patate: sarebbero state veramente un di più (anche se alla fine senz'altro sarebbero state spazzate via). Il ragazzo che ci aveva accolto ci offre di portarci ancora della carne, ma rigraziamo e rifiutiamo: basta così, è più che sufficiente. Ci chiede se vogliamo dolci e caffè, e decliniamo l'offerta. E allora ci porta sul tavolo una bottiglia di limoncello e due bicchierini: offerto dalla ditta. Dopo un quarto d'ora chiediamo il conto: 53 euro, poi corretto a mano a 48 (si devono essere accorti delle patate che non ci sono state servite): giustissimo per la carne ed i buoni contorni. Il servizio è stato discretamente rapido (anche se questa sera non c'era grande affollamento): Esperienza che ci ha lasciato soddisfatti per la qualità e la cottura della carne, da ripetersi senz'altro: torneremo trovandoci in zona; per ora valutiamo il tutto con tre cappelli, migliorabili se il locale fosse un po' più folcloristico e meno anonimo.