Recensione su L'Altro Vesuvio Modena
visitato da golosona il 24.05.2009

Ieri pomeriggio, un po' per svagarci un po' per sfuggire al caldo afoso, io e mio marito ci "rintaniamo" nelle sale con aria condizionata di un cinema, e a questo scopo scegliamo la multisala victoria, comodissima, e un film che volevamo vedere e che per fortuna ci è piaciuto abbastanza. Usciti dal cinema all'ora di cena, perchè non fermarci a mangiare una pizza nella pizzeria lì vicino? Detto fatto, arriviamo all'Altro Vesuvio per le 20.40, non c'è ancora nessuno così ci fanno subito accomodare e ci portano i menu. Oltre alla pizza stavolta vogliamo provare anche il pesce, così ordiniamo un antipasto di mare da dividerci in due. Scelta azzeccata, l'insalata di mare è abbondante,tanto che ce la dividiamo tranquillamente, e soprattutto molto buona. C'è una parte fresca, particolarmente gradita ieri visto che ahimè si "moriva" dal caldo nel locale (perlopiù polipetti conditi con olio, sale e prezzemolo), la parte calda invece aveva cozze e vongole . Dopo questo buon antipasto, arriva la parte più consistente della cena: - per mio marito, una pizza sorrentina, ovvero una bianca con friarelli e salsiccia; al cameriere avevo chiesto cosa fossero i friarelli, lui mi aveva risposto "cime di rapa", ma a dir la verità sulla pizza non vedo le vere cime di rape, almeno non quelle così chiamate in puglia, ma altro tipo di bietole. Sembravano più spinaci, comunque. Al di là di questa "caduta" la pizza è molto buona: come al solito enorme, cotta benissimo, alta e morbida, ok per la salsiccia; - per me un calzone normale, ovvero farcito solo con mozzarella, pomodoro (purtroppo ce n'era pochissimo, seconda piccola caduta) e prosciutto, questo sì in gran quantità. Calzone veramente enorme, usciva dal piatto, cotto molto bene e al tempo stesso morbido, con tanta mozzarella filante. Se lo si voleva più farcito, si potevano aggiungere funghi o ricotta. Siamo strapieni così rinunciamo al dolce e paghiamo 30,20 euro (comprensivi dell'acqua): ora, capisco che lo sconto non è obbligatorio, ma quando si devono dare oltre a una cifra comunque non bassissima alcuni centesimi, sarebbe un gesto gentile e molto gradito da parte del titolare scontare appunto tali centesimi. Ripeto, non è per i soldi in sè ma per il principio, come un gesto di gentilezza che permette al locale di fare bella figura con poco... e che non lascia perplessi i clienti come è capitato a me.