Recensione su A casa di Valli Soliera
visitato da oliverdavide il 02.06.2009

Ero molto restio, se fare questa recensione ora, o aspettare altro tempo,per la semplice ragione che desideravo tenermi questa chicca di ristorante al riparo dalla moltitudine di clienti, quando si spargerà la voce della apertura di questa struttura che , anche se chiamata agriturismo,per la qualità, il servizio, la gentilezza, la pulizia,la ubicazione, la faranno sicuramente rientrare in breve tempo frà i migliori ristoranti della zona. Nella campagna di sozzigalli ,comune soliera, in un parco magnifico, sorge questa struttura tipo agrituristico.Varcando la soglia,si entra in una sala magnificamente arredata, con lampadari di murano.Tavoli non alla francese, ma quadrati, e molto grandi, elegantemente rifiniti, con doppie tovaglie.Sedie il legno massello comodissime, dove dopo alcune ore di seduta,non ti alzi con il male di schiena.Veniamo ricevuti da una splendda ragazza, che ci fà accomodare al nostro tavolo, regolarmente prenotato il giorno prima.E' necessario premettere che il ristorante era stato inaugurato solamente 10 giorni prima,ed era stato da mè notato il 31 maggio, durante un mio passaggio sulla strada, e rimasi subito copito dalla eleganza di come si offriva agli eventuali clienti. Siamo in due, ci viene presentata una lista comprendente antipasti, primi ,secondi, nonchè una lista vini, dopo lettura optiamo per il seguente menù: -Antipasto di salumi vari -Tortino zucchine e gamberetti -Risotto Giuseppe Verdi guarnito con aceto balsamico e saba. -Gnocchi funghi porcini freschi -Duchesse Valli con tartufo e funghi -dolci e sorbetti -frutta di stagone -Lambrusco GIARA -Acqua gassata -Caffe Al prezzo di 40 euro cadauno. Abbiamo optato entrambi per lo stesso menù, per dare un giudizio più attendibile. Servizio attento, premuroso,cordiale, e rapido a richiesta,il tutto in un clima che ti metteva a proprio agio, per mantenendo la riservatezza dei migliori locali. Che debbo ancora dire......dimenticavo.....il cuoco proviene da quel di parma,(ecco perchè nel menù compare il risotto Giuseppe Verdi),favoloso. Ci lasciamo con una stretta di mano, ed un sicurissimo arrivederci,ma come ultima chicca finale mi portano al piano superiore dove in un ballatoio sono ubicate 4 camere arredate con mobili antichi,di una bellezza tale, che consiglio ai clienti o di alloggiare, ma non credo si troverà posto,o in caso contrario di chiedere alle splendide trè sorelle di poterle almeno ammirare.Uscendo dopo ulteriori saluti, mi si presenta questo magnifico parco, deve mi siedo ,e dispiaciuto di non potermi accendere un sigaro, (in quanto hò smesso di fumare),riposo. imperdibile, 5 cappelli con sincerità