Recensione su Trattoria L'Orchidea Quattro Castella
visitato da qualitativo il 27.05.2009

Recensione su
Trattoria L'Orchidea
Quattro Castella

Visitato il 27.05.2009
Consigliatissimo!!
Scritta da qualitativo
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 22.00
Coperti: 1
5 commenti
Sono stato con un amico in questo locale per la seconda volta da quando ha cambiato sede (prima era in centro a Vezzano s.C.). Nel cambio di locale si è persa un po' l'atmosfera da trattoria (ora ha un arredamento moderno, quasi "chiccoso"), ma la gestione è sempre la medesima (il proprietario a volte è un po' folckloristico). In passato abbiamo sempre mangiato tigelle (non fanno gnocco fritto perché a dire del gestore puzza... onestamente non lo capisco molto, visto che fanno la polenta fritta, ma tant'è...), con burrata, salse varie, polenta fritta con il lardo di colonnata, pinzimonio (un cestone di verdure), attestandoci in genere sui 17/18 euro a testa. In questa occasione abbiamo voluto provarlo come trattoria, ed abbiamo ordinato dei primi. Per me strozzapreti con speck, rucola e zafferano; per il mio amico dei cappellettoni asciutti con gorgonzola e zucca. Siamo entrambi rimasti molto soddisfatti; c'erano (menu orale) anche vari altri piatti, che ahimé non ricordo ma si trattava in genere di piatti piuttosto ricchi con accostamenti inconsueti di vari ingredienti tradizionali (niente di stravagante): direi da provare. Da notare che le porzioni erano decisamente abbondanti (se qualcuno ha provato le porzioni-puffo della locanda delle quattro stagioni, che ho recensito in passato, può considerare tranquillamente il triplo delle quantità), per cui dopo aver finito i primi eravamo quasi pieni e ci siamo pentiti di aver già ordinato tigelle & C. Oltre alle 10 tigelle (medio formato, abbastanza morbide) ci hanno portato un piatto di affettati misti (prosciutto, coppa, salame, tutti più che soddisfacenti), una ciotolina con della nutella, una di stracciatella (il formaggio molle simile ad una burrata sfilacciata), ed una decina/dozzina di pezzi di polenta fritta (sottili e quindi ben croccanti, come personalmente li preferisco). Il mio amico ha chiuso con un sorbetto al limone. Due bottiglie d'acqua. Conto totale € 44. In sintesi, si conferma un buon locale, anche se forse col cambio di sede i prezzi sono un po' aumentati; sempre ottima la polenta fritta, buone le tigelle (anche se non le migliori che abbia sentito), e decisamente superato il test come trattoria. Credo che tornerò a provare altri primi.

5 commenti

candy
05/06/2009
Ciao qualitativo, la recensione e' molto bella e il locale decisamente intrigante. Pero' su una cosa non sono daccordo con te : non ritengo giusto nella recensione di un locale, sminuire un altro locale. Fare paragoni cosi' non credo serva, anche perche' il secondo locale da te nominato ha le sue caratteristiche e i suoi pregi, poi naturalmente ha qualcosa che a te non e' piaciuto, solo che nominarlo in questa sede non mi sembra opportuno. Con tutto il rispetto per la tua opinione e per il resto della recensione che mi piace molto.
qualitativo
05/06/2009
Ciao Candy. Ti ringrazio per il commento. Ammetto però di non sentirmi molto colpevole per la tua osservazione... ...da un lato perché questo è per definizione un sito di opinioni, che quindi vanno ovviamente filtrate ed interpretate (quante volte è capitato, a me e sicuramente penso anche a te ed a tanti altri, di andare in un locale recensito in un certo modo, e di trarne invece un'impressione quasi opposta). D'altra parte anche perché la comparazione è in fondo innata nella valutazione, e per ciascuno di noi alla "top ten" corrisponde sempre anche una "worst ten" (anche se magari, per "correttezza politica", rimane inespressa). ...e poi l'elemento da me citato (quantità delle porzioni) ritengo che travalichi ogni valutazione di gusto o di qualità, e sia invece un elemento oggettivo che può servire da termine di paragone a chi conosca l'altra realtà. Rispetto comunque sempre i commenti motivati e pacati come i tuoi. Buon cibo :)
candy
05/06/2009
Anche io apprezzo chi come te e' pronto al dialogo in modo pacato ed educato. :) Dal nostro confronto di opinioni, nei toni che abbiamo usato, credo derivera' uno spunto positivo per il locale del quale tu segnali delle porzioni un po' scarsine. Credo che i gestori di questo locale, semmai leggeranno questa recensione e i nostri commenti, anziche' interpretarla come una critica, magari la leggeranno ( come giustamente deve essere ) in chiave di ottimo consiglio per accontentare anche clienti che come te possono avere riscontrato lo stesso " difettuccio ". E' questo lo scopo di noi utenti di GM ( oltre che diventare amici ) : esprimere le nostre opinioni e dare il nostro contributo, corretto ed educato, ai ristoratori, perche' possano capire come rendere il frutto del loro lavoro ( spesso credo molto duro ) apprezzato da un maggior numero di persone . Con questi ultimi chiarimenti, nel nostro piccolo e pur non essendo dei professionisti, credo che lo abbiamo fatto . A presto, ciao :) :)
qualitativo
05/06/2009
Mi pare tu abbia inquadrato molto bene lo spirito che dovrebbe guidarci tutti (d'altra parte ho già avuto modo in passato di apprezzare l'equilibrio e la sensatezza dei tuoi commenti). Una critica, od anche una recensione con un solo cappello (o nemmeno quello), se viene motivata e non è offensiva dovrebbe essere anzitutto pensata e vista nel senso costruttivo di rilievo delle "pecche" da colmare per migliorare il servizio offerto; non vuole significare che il gestore sia un farabutto (salvo casi estremi e fortunatamente rari... e in questo momento me ne viene in mente uno, anche se è roba vecchia di qualche anno e non recensita...). L'importante credo sia sempre non buttare semplicemente lì le opinioni negative, ma cercare di spiegare le ragioni delle proprie critiche, in modo da far comprendere a cosa diamo importanza (così che chi ci legge possa capire se condivide la nostra idea/priorità) e cosa ci ha delusi. Alla prossima!
gi
06/06/2009
bravi, condivido in pieno e credo che il grande valore che si possa apportare sia proprio questo. Puo' sembrare poco, ma io credo che sia veramente tanto: un esempio concreto di come ci si possa confrontare in modo sereno ed educato anche a fronte di posizioni distanti. grazie!
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