Recensione su Antica pizzeria Vicolo della Neve Salerno
visitato da g.falconline il 01.06.2009

Recensione su
Antica pizzeria Vicolo della Neve
Salerno

Visitato il 01.06.2009
Imperdibile!!!
Scritta da g.falconline
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 19.00
Coperti: 1
13 commenti
La città di Salerno, capoluogo della provincia più meridionale della Campania, si affaccia su una splendida baia, in parte incastonata nei primi contrafforti della costiera amalfitana. Il golfo invece, troppo ampio e articolato perché possa essere ammirato nella sua interezza dalla città, si completa a nord con il promontorio della costiera sino a punta Campanella, superando la splendida Positano, e a sud con i caratteristici borghi di Agropoli e Castellabate per giungere a punta Licosa. La provincia, con più di un milione di abitanti, è una delle più vaste e diversificate d'Italia, e prosegue verso sud fino al comune di Sapri, dopo aver percorso l'incontaminato Parco Nazionale del Cilento e vallo di Diano, e le ambite mete turistiche di Acciaroli, Palinuro e Marina di Camerota. Dal molo turistico di Piazza della Concordia, non lontano dalla mia casetta :) , nei mesi primaverili ed estivi è possibile raggiungere via mare le più note località della Costiera Amalfitana e la non lontana isola di Capri, una gita che dà l'opportunità di ammirare dal mare un paesaggio unico ed incantevole. Molte le mete di straordinario spessore culturale, come per esempio Paestum, con quattro maestosi templi dorici, risalenti a duemilacinquecento anni fa, ancora perfettamente conservati, tanto da far impallidire l'Acropoli di Atene. Bellissimo ed originale il Duomo, ma testimonianza dei fasti del passato è anche la Scuola Medica Salernitana, di cui sono ancora conservate molte ricette, raccomandazioni e strumenti chirurgici. E' stata la prima e più importante istituzione medica d'Europa nel Medioevo (XI secolo) ed è considerata da molti come anticipatrice delle moderne università. Un lungo ed emozionante lungomare, che si sviluppa su tre file distanziate di palme, accoglie il turista, e come sempre ama dire mia moglie Mira con sguardo rapito:” sembra di essere a Nizza o a Cannes, solo che si mangia molto meglio!” :) Ed è proprio lasciando il lungomare, all'altezza dell'elegante palazzo della Provincia, e tuffandosi nelle stradine strette del centro storico, che si raggiunge dopo poche decine di metri “L'Antica Pizzeria Vicolo della neve”. Lo storico locale prende il nome proprio dalla strada dove è situato: “il Vicolo della Neve”. Questa definizione spiega molto del clima mite e temperato della città (10° di media invernale e 26° di media estiva) e ci rivela che i salernitani d'un tempo non avevano mai visto la neve: infatti la stradina è denominata così perché, circa 150 anni fa, vi si fabbricava il ghiaccio per la conservazione degli alimenti nelle cantine! :) :) :) Qualcuno fa risalire l'esistenza del locale al dodicesimo secolo, ma testimonianze certe risalgono a circa trecento anni fa. Nel tempo cantanti (ad esempio Enrico Caruso), attori di teatro, politici (come l'indimenticato salernitano, martire del fascismo, Giovanni Amendola), intellettuali, poeti e scrittori, hanno amato questo locale, lasciandone traccia nelle loro opere, come il poeta Alfonso Gatto, e frequentandolo con continuità. Dopo l'esperienza, già recensita di Fisciano, ho pensato che la delegazione modenese al mio seguito: mio cognato Marco1960, instancabile driver del nostro viaggio lampo (non a caso detto duracell), Tanya e Mira, meritassero una immersione in quella che a Modena verrebbe appellata con il nome di Osteria, proprio quelle d'una volta, anche se un vero paragone è improponibile. L'ambiente è caratteristico del centro storico, con due sale sufficientemente spaziose, inframmezzate da archi massicci pietra a vista. Innumerevoli quadri e quadretti alle pareti, su una delle quali risalta un affresco a muro del maestro salernitano Clemente Tafuri (1903-1971). Candide tovaglie bianche su tavoli di legno, ambiente pulito e servizio alla buona, ma non per questo meno preciso e gentile, come hanno potuto testimoniare i “canarini” presenti al tavolo. La cucina è quella tipica salernitana, piatti antichi tramandati nel tempo che conservano, al Vicolo della Neve, tutti i loro sapori più genuini. Il menù è invitante, con pesce e verdure a fare da padrone, e spesso gli emiliani necessitano di informazioni per comprendere appieno la natura della pietanza indicata. L'ordinazione è estremamente diversificata ma il cameriere, nonostante l'aspetto un po' naif, tiene tutto a memoria, e non sbaglierà in tutta la serata un solo colpo, neanche riguardo alla giusta sequenza delle pietanze chieste a metà tra due, mostrando di ricordare anche chi ha ordinato che cosa. Ed ecco nel dettaglio l'ordinazione completa, visto che tutti abbiamo di fatto assaggiato tutto approfittando anche dell'abbondanza delle porzioni: - 2 porzioni di Pasta e fagioli allardata (la pasta e fagioli è asciutta, tirata su una base di lardo crema di fagioli cannellini e appena un po' di pomodoro, messa nel forno a legna a rosolare, e portata in tavolo caldissima in una teglia di rame) - 1 porzione di insalata di polpo (tenerissima, deliziosa, condita con olio dal gusto intenso, fetta di limone profumatissima e prezzemolo) - 4 porzioni di baccalà con patate (baccalà tenero, senza retrogusto salato, condito con pomodoro, capperi e origano, e presentato in una ampia teglia di rame) - 2 porzioni di parmigiana di melanzane (versione salernitana della nota ricetta di origine “arabo-siciliana-campana”, arricchita nei secoli dal migliore formaggio del mondo, piatto che qualche GM :) ha avuto modo di assaggiare da me, che amo preparare le melanzane in molti modi diversi, tutti legati alla tradizione cilentana -salernitana) - 1 porzione di ciambotta (piatto composto da peperoni, melanzane e patate, sempre proposto in una teglia di rame) - 2 pizze margherita (sempre servite in una teglia di rame, diametro giusto, bordo gonfio, ben cotta, pomodoro dolce e profumatissimo e fior di latte freschissimo, basilico odoroso aggiunto crudo alla fine) All'arrivo della pizza, Marco 1960, che già si era commosso al mattino dopo aver terminato senza più fiato un breve tour nella bellissima Napoli, ha nuovamente manifestato la sensibilità del suo animo, addentando con gli occhi gonfi la prima fetta… ;) Aglianico doc per tutti, rosso di fuoco, vinoso ed intenso. Per finire Scazzetta (torta cremosa alla fragola) e delizia al limone (tipico panciuto bignè della costiera amalfitana-sorrentina, ripieno di crema al limone. La versione “torta” presenta al proprio interno pan di spagna bagnato con limoncello). Caffè per finire, anch'esso molto apprezzato dagli ospiti modenesi, che per tutta la durata del breve soggiorno hanno di frequente lodato la bontà di paste e caffè presi nei vari bar, e non solo per l'evidente differenza del prezzo praticato rispetto alle abitudini nostrane… :) ;) Conto finale 19 euro a testa per sei commensali, con mancia e complimenti al cameriere, e questa volta siamo riusciti, con una manovra blitz, ad evitare che i nostri gentili ospiti (mia cugina Carmerita e il marito Michele) si facessero carico del conto. La serata freschina, aveva piovuto a lungo, non ci ha impedito di raggiungere il vicino lungomare, con i contrafforti della costiera amalfitana, tuffati nel Tirreno, illuminati a mo di presepe. Bisognosi di riposo io e Marco1960 siamo rientrati a casa in macchina dopo una breve passeggiata, mentre le nostre signore, con la scusa di voler approfittare del bellissimo lungomare di palme, del paesaggio mozzafiato e del romantico scroscio delle onde, sono rientrate a piedi nonostante la tarda ora. Al loro arrivo a casa abbiamo però scoperto le loro reali intenzioni: umiliarci percorrendo sei chilometri di lungomare in una sola ora :) :) . Un solo sguardo maschio è bastato per meditare insieme una atroce vendetta: percorrere la stessa distanza in meno tempo? No, la prossima volta a Salerno si va da soli! :) ;) ;)

13 commenti

evina
10/06/2009
Che descrizione perfetta di un luogo incantato, e che acquolina!!!! garzie per il consiglio, ne approfitterò a fine luglio
golosona
10/06/2009
Splendida, Falconline, non ho parole. E non solo per quelle delizie che hai gustato a un prezzo veramente irrisorio (almeno secondo i nostri metri di paragone), ma per il paesaggio: i templi ben conservati, la natura rigogliosa di palme, il mare, i panorami, il clima mite, sembra un altro mondo! Che voglia di poter vedere coi miei occhi quei luoghi che tu descrivi tanto bene e con amore!

10/06/2009
Ottima e fedele recensione, come sempre caro Gianfranco; cosa posso aggiungere?.... ? che io c'ero!! Se poi qualcuno pensa che le origini del recensore abbiano potuto "viziare" l'esplicasione dei luoghi e delle situazioni, lo tranquillizzo subito: è tutto esattamente bello e coinvolgente come dice lui, parola di modenese D.O.C. !! Condividi buon cibo in un ambiente accogliente e con gente affabile e il successo sarà garantito! alla prox.
Frittella
10/06/2009
Si dice che la bravura dell'allievo consiste nello scegliere un buon maestro. Da questo deduco di essere stato un bravo allievo! :) Maestro, questo racconto straborda di amore. Complimenti come sempre! ;)
tanya
10/06/2009
Ah, gf, queste tue due ultime recensioni mi hanno permesso di rivivere questo week end passato con la vostra splendida compagnia: la tua (la passione si riflette in tutto quello che fai e poi hai sempre la frase giusta al momento giusto), quella della dolce Mira, dei tuoi parenti e amici (tutti cari come te) e in ultimo, ma per me sempre il primo, di Marco1960. La costiera amalfitana ti rimane davvero nel cuore, ancora di più se, come noi, la si può apprezzare con chi è padrone della ricchezza di queste terre! La serata è stata davvero incredibilmente piacevole, ti ringrazio nuovamente per aver trovato la soluzione alla mia richiesta di mangiare una pizza a Salerno! Le aspettative sono state ampiamente soddisfatte. Il posto familiare, ma con nulla lasciato al caso, ha permesso di gustarci ancora di più questi piatti che richiamano i colori e i profumi di questa terra. La passeggiata lungo mare a Salerno è stata davvero la ciliegina sulla torta e non per umiliarvi, ma è stata un’ottima occasione per parlare di voi ... e ovviamente bene! La prossima volta a Salerno andate pure da soli.... tanto sappiamo dove trovarvi!!!! AL VICOLO DELLA NEVE di fronte a buon cibo e buon vino :) A presto!
candy
10/06/2009
Carissimo Falcon, ho visitato le bellissime zone da te descritte ( posso dire in modo "incantevole" ?! )tanti anni fa con i miei genitori. Hai fatto riemergere bei ricordi, e la ferma decisione di mostrarli prima o poi ai miei figli . Mira ha ragione, sembra davvero di essere a Nizza o a Cannes,ma si mangia molto ( ma molto ) meglio !!! Come dimostrano anche le pietanze da te indicate nella recensione : a parte le melanzane ( purtroppo non sono ancora riuscita a trovare il modo di apprezzarle ...ma questo e' un blocco delle mie papille gustative :) ) il resto... che acquolina!! In particolare la pasta e fagioli allardata .. e' uno di quei piatti che se sono buoni, significa che sono fatti con sentimento :) Complimenti Falcon, e grazie per questa ennesima , bellissima recensione :)
barbe
10/06/2009
Grande falcon! E bentornato :) Un racconto che si legge d'un fiato. Descrizioni del territorio e note storiche ti lasciano giusto la voglia di visitare la tua terra, come la descrizione della tavola ti lascia la voglia "bavosa" di visitar l'osteria :) Il baccalà mi intriga, la pizza mi sembra un sogno per come la descrivi, ma la pasta e fagioli allardata e passata in forno ... aaaarghhhh!
g.falconline
16/06/2009
Carissimi, come sempre vi ringrazio per aver desiderato ripercorrere con me le emozioni che io stesso ho rivissuto scrivendo. Non mi riesce di pensare, come voi stessi testimoniate con le vostre riflessioni, che una cena sia un semplice susseguirsi di pietanze, senza considerare elemento indispensabile gli stati d’animo vissuti e il contesto dei luoghi in cui tutto si è svolto e che fanno da cornice allo stesso locale. Come altre volte ho sostenuto, mi è capitato spesso, nelle mie letture e/o studi, di scoprire come i luoghi della nostra memoria: piazze, case, mura, strade... testimoni apparentemente passivi della nostra vita, abbiano avuto straordinarie identità passate oltre quella presente. Io credo che ciò dia un senso diverso alle nostre sensazioni e alle nostre vicende, anche solo al pensiero che altri, prima di noi, ne hanno avuto memoria e forse anche la nostra stessa nostalgia. A questo proposito non mi stancherò mai di pensare che GustaModena rappresenti una comunità di amanti della buona tavola, e della gioia di vivere, piuttosto che di specialisti seduti su una improbabile ed improponibile cattedra di una materia in cui l’unico dogma è che non ci sono dogmi. Gentile evina, sono felice che tra i tuoi progetti vi sia l’intenzione di visitare la mia Campania, magari alla fine di Luglio le città saranno più caotiche, a causa del turismo e del ritorno dei tanti che sono andati via per lavoro. Spero che tu ne tragga grande gioia comunque, guardando la realtà del sud con occhi allo stesso tempo tolleranti e positivi, come hanno fatto con grande attenzione e partecipazione Marco1960 e Tanya. Anche per me alcune cose che vedo accettate con rassegnazione non sono condivisibili, e le ho combattute negli anni della mia gioventù. Oggi qualcosa è cambiato ma non a sufficienza: rimangono i posti incantevoli che ho descritto, e una popolazione dotata di grande generosità, ma che non sempre comprende l’importanza di considerare come un bene prezioso le cose che li circondano, il bene comune. Stessa cosa per te cara candy, ci sei già stata, ma la dritta che ho consigliato, e che sottolineo anche ad evina e Barbe, è che non ha senso visitare la costiera amalfitana in corriera, magari partendo da Napoli. Il battello che si prende a Salerno, dal molo turistico di piazza della Concordia, a due passi da una moderna struttura alberghiera e dalla stessa costiera, permette di ammirare il paesaggio dal mare, e vi assicuro che è un’esperienza indimenticabile. Per quanto riguarda le melanzane, posso solo dire che tutti gli emiliani che le hanno mangiate fatte da me hanno spesso affermato:” ma queste melanzane non sanno di melanzane!!” :) , senza considerare che la verità è il contrario esatto di quanto da loro affermato: preparare le melanzane fa parte della nostra tradizione e vi sono alcuni passaggi indispensabili per renderle gustose e valorizzarne il sapore. Ergo, probabilmente le melanzane che loro avevano mangiato non erano state preparate a dovere. Ho un testimone illustre, il grande Kava, che ha mangiato con gusto il mio pasticcio di melanzane alla salernitana, confessando con grande onestà che era la prima volta che trovava gustose delle melanzane. A te caro Marcello va un grande e affettuoso ringraziamento per il tuo graditissimo attestato di stima, che sai essere pienamente ricambiata. Speriamo di ritrovarci tutti al più presto, ed in ogni caso al compleanno di GustaModena!!
g.falconline
16/06/2009
Un pensiero particolare per Golosona: presto sarò a Soliera, e la mia Salerno non avrà più segreti per te! :)
barbe
17/06/2009
Sempre squisito falcon! I tuoi racconti, i commenti che fai e tutto quello che ci comunichi mancavano a GM. Il sito sta "crescendo", ci sono delle regole, ma tu con un semplice intervento sei capace di riproporre la vera forza di questa realtà. Condividere ... esperienze, emozioni che traspaiono dalle parole scritte. Storie di vita. Leggerti è sempre un piacere ed un continuo imparare, tu stimoli la gente a riflettere ...
g.falconline
19/06/2009
Caro Barbe, ti sono profondamente riconoscente per le cose che scrivi. Proprio perchè c'è chi come te le apprezza e le esprime in piena sintonia, che non muore il desiderio di comunicare. :) Un grazie di cuore, e non mi stancherò mai di scriverlo, va al grande gi, che ha ideato, creato e alimentato tutto questo con la sua competenza e lungimiranza. :)
candy
19/06/2009
Caro falcon, in effetti visitare questi splendidi luoghi da turisti e' purtroppo un'esperienza che te ne fa apprezzare solo una misera fettina, e spesso solo quella " del turismo di massa", che non e' ne' la migliore, ne' la piu' vera. Tornare da queste parti e' un sogno, che spero prima o poi di poter realizzare. E non esitero' a chiederti consigli, sicura di avere da te, e non da guide per tursti, le indicazioni migliori :) Per le melanzane ... un giorno mi spieghi qual'e' il segreto ? ( magari solo un pezzo del segreto ).. per farle buone ? :)
joy
20/06/2009
Seppur in ritardo me la sono letta con calma, l'hai descritta cosi bene che per un attimo mi sono immedesimato nella vostra avventura. Complimenti e a mercoledi :)
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