Buono Scritta da
golosona Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
19.50 Coperti:
1 6 commenti In giro per Carpi per l'ora di pranzo, passando davanti alla Roadhouse che si vede bene dalla strada, mi ricordo delle buone recensioni lette su GM a proposito dell'omonimo locale (stessa catena) di Bologna. Decidiamo (io e consorte) quindi di fermarci per pranzo, tanto è di strada e il parcheggio è comodo e ampio. Entrarvi però, nel parcheggio intendo, non è facile, a causa di una serie di stradine interne, alcune delle quali chiuse all'ultimo, e di rotonde che portano al nulla… Superato il problema del labirinto, arriviamo a destinazione e parcheggiamo :-)
ESTERNI
L'esterno è un normalissimo, grigio edificio su cui spicca, enorme, l'insegna del ristorante. Prima del portone principale, a lato, c'è una veranda rossa, chiusa e occupata da tavolini vuoti e da… una mucca! Ovviamente finta :-)
INTERNI
Una volta entrati, troviamo un'altra mucca :-) credo di cartapesta. Superato il bovino, eccoci nel locale vero e proprio, diviso in tante piccole zone da delle specie di “recinti” rigorosamente lignei. Il legno qui predomina ovunque: negli arredamenti e alle pareti, sulle quali spiccano anche delle corna bovine (oltre ai consueti schermi tv) e i cartelloni con mucche disegnate e sezionate!
Manca solo un toro meccanico e sembra di essere in un locale texano, o almeno così lo si immagina.
I tavoli sono apparecchiati con semplici tovagliette di carta all'americana, posate e secchielli di latta, uno pieno di arachidi, l'altro vuoto, per gli scarti. Idea simpatica.
Dimenticavo: grosse botti contenenti proprio le suddette noccioline sono sparse per il locale. Insomma, un'atmosfera particolare, pseudo-americana, mancano solo i camerieri texani con il largo cappello. I camerieri invece non hanno cappello, sono tutti giovani, sorridenti, armati di palmare e italianissimi :-)
MENU
Qui la carne, soprattutto di mucca, la fa da padrona. Sulle tovagliette di carta c'è persino scritto un elogio al menu proteico, ovvero: "in una dieta sana le proteine non devono mancare", e sotto c'è l'immagine di una mucca con le sue varie parti sezionate in dettaglio. Vabbè, le proteine non devono proprio essere di origine animale, no?!
Comunque, qui un vegetariano è meglio che non entri, a meno che prenda solo insalata, evitando ovviamente quella farcita con pezzi di pollo.
Il menù, dicevo, punta sulla carne ed è molto “americano”: insalatone giganti tra cui la famosa Caesar Salad dei telefilm; hamburgers di vario tipo; filetti e controfiletti, tagliate, non mancano naturalmente il pollo fritto e le alette di pollo.
Anche i dolci sono americani, o simil-americani, ma non li ho assaggiati. Da bere, bibite e birra.
LE NOSTRE ORDINAZIONI:
- un controfiletto di manzo alla griglia, dal nome suggestivo di New York Strip, per Mauro
- una tagliata per me, aromatizzata con erbe "della casa"
- una birra bud da dividerci (buona)
La cameriera ci chiede la cottura della carne, scegliamo media. A me però fa subito notare che la tagliata non può essere di cottura media, ma solo al sangue, al massimo può farla un poco meno al sangue. E vabbè, cedo.
Insieme alla carne, compreso nel prezzo, c'è il contorno, a scelta tra patate al cartoccio e patatine fritte. Noi scegliamo queste ultime.
Prima della carne, ci portano un vassoio con delle chips di granoturco da intingere in una salsina piccante, deliziose, e, visto che siamo pur sempre in Italia, un cestino di pane.
Il servizio è abbastanza rapido. La carne arriva, accompagnata da patatine, una ciotola di fagioli scuri e insalatina nel mio caso.
Le patatine sono abbondanti, tagliate a fette piuttosto grosse e larghe, e sono molto buone. Discreti i fagioli.
La carne, anch'essa abbondante, risulta alla fine di media cottura, o quasi, per me, un po' troppo al sangue quella di mio marito.
La mia tagliata è sufficiente, niente di speciale, ma mangiabile e sufficientemente tenera; la carne di Mauro invece risulta un po' troppo stopposa e dura, con nervetti, insomma non molto buona. Ne siamo entrambi delusi visto che quel ristorante puntava proprio sulla qualitàdella carne.
CONTO
Paghiamo 38,10 euro in totale, un po' troppo visto la qualitàdella carne.
CONCLUSIONI
L'ambiente è molto carino nel suo genere, senz'altro simpatico e informale; il servizio è gentile e veloce. La qualitàdella carne però è assolutamente da migliorare. Naturalmente può trattarsi solo di una giornata storta, magari in futuro ci torneremo e verificheremo. Per il momento, assegno due cappelli di incoraggiamento e per premiare il servizio e l'idea del locale (la carne in sè è da un cappello scarso), che potrebbero diventare tre se appunto la carne la prossima volta saràpiù gustosa.
6 commenti
18/06/2009
Ottima recensione, come a mio giudizio dovrebbero essere: ben argomentata e dettagliata, in grado di permettere a chi legge di comprendere l'esperienza vissuta e anche di farsi una propria idea sul locale. :)