Recensione su La Scalinata San Venanzio
visitato da Pagnota il 21.06.2009

Ritrovo con un paio di amici alla Scalinata, locale classico della via Giardini di mezza collina. Bypassato il centro di Maranello, chiuso per il mercato del giugno maranellese, mi trovo un bell' autovelox fisso nuovo, nuovo, appena prima del castello, poi un altro all'altezza del ristorante Postiglione proprio in centro a San Venanzio. Parlando con gli indigeni locali ho scoperto che sono stati installati per deprimere le scorribande motociclistiche del fine settimana, ma intanto ci prendono sotto tutti, sono tarati per i 55 km/h.... arggghhhh!!! Nonostante la (fortunosamente) fresca serata ci accomodiamo nella veranda estiva, proprio davanti all'ingresso, da' da fare solo il fatto che sia in pendenza, ti prende una strana sensazione che una boccia di lambro però rimette subito in equilibrio. Rosette per primo, buone fatte in casa mancavo solo un pò di panna, accompagnamo con bottiglia di Campanone. Proseguiamo con gnocco e tigelle, pinzimonio e vassoio solo di cotto, crudo e salame. Le tigelle sono sempre buone (piccoline rimangono morbide anche durante il raffreddamento), peggiorato un pò il gnocco ,un pò più secco dell'ultima volta che ero passato di qua. Salumi più che discreti, digeriamo con altra bottiglia di Campanone, un altro cestino di gnocco ed un altro vassoio di salume. Il servizio è efficiente, del resto fuori c'eravamo solo noi, e discreto. Non ci facciamo mancare anche un pò di mascarpone servito in una vaschetta di croccante, curioso ma buono. Finiamo con amari e caffè. Ci godiamo gli ultimi fuochi delle varie sagre che si svolgevano in pianura, nitidissimi data la serata particolarmente tersa e ci avviamo alla cassa; sarebbero 27 a testa ma ci vengono arrotondati a 25 euro (un pò inflazionato, le stesse cose un anno fa erano 20 euro a testa). Alla prossima.